Se prima di Parigi per Allegri
la gara da vincere era quella contro il Benfica a Torino, alla vigilia della
gara contro i portoghesi sempre il Mister, attore nato, afferma che la gara non
sarà decisiva. Ma Allegri ci sei o ci fai? A noi ci sembra più un allenatore
entrato in totale confusione. La Juve perde la sfida importantissima contro il
Benfica per 1-2 dopo essere passata in vantaggio ancora una volta con Milik,
l’uomo più in forma del momento. Sembrava una serata tranquilla, una serata di
quelle dove la Juve tira fuori tutto il suo orgoglio, una serata dove contava
solo vincere ed invece dopo aver trovato la rete del vantaggio ed aver avuto
altre occasioni per chiuderla, Allegri come sempre decide di abbassare sempre
più il baricentro iniziando ad effettuare i soliti cambi assurdi e discutibili,
tra i fischi dello Stadium e le bestemmie di chi rimasto a casa o al Club.
Un'altra prova a dir poco discutibile della nostra Juve. Iniziamo a pensare che
nello spogliatoio ci sia qualcosa che non quadri nel rapporto tra Mister e
giocatori. Ma la Società ci chiediamo tutti non vede quello che vediamo
noi? Possibile che resti inerme davanti
ad una situazione che ci sembra sfuggire di mano? La pazienza inizia ad avere
un limite. Che si diano tutti una regolata rispettando i tifosi che
puntualmente si mettono in viaggio verso ogni dove giochi la Juve, come i 15
del nostro Club saliti su a Torino per la sfida al Benfica a bordo di un altro
bus realizzato in collaborazione con altri Club della nostra Regione. Un grazie
immenso a Gaetano Maddalena, Lucio Mariano, Giuseppe Leonetti, Gianluca Campana,
i fratelli Rubini, Gigi Vurchio e tutti gli altri che sono stati presenti.
Tanto onore a Voi. Al Club affluenza alta con la delusione finale stampata sul
volto di tutti. Meritiamo di più. Si può anche non vincere dopo 10 anni di
vittorie ma ci sono modi e modi di perdere. Serve più chiarezza dalla scrivania
al campo in questo momento nel mondo JUVE. Come sempre la pezza ANDRIA PRESENTE
ha campeggiato in prima linea nella SUD allo Stadium. Adesso la qualificazione
agli ottavi di finale si fa durissima, Bisognerà probabilmente vincere le
prossime 4 partite. Noi ovviamente non molliamo ma pretendiamo che lo faccia
anche la squadra.
PIU’ RISPETTO PER QUELLO CHE FACCIAMO!
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