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BUONE FESTE A TUTTI
 
Rieccoci all'atto conclusivo di un altro anno che se ne va. Un anno difficile sotto tutti i punti di vista, anche da quello prettamente sportivo e della nostra vita associativa. Un anno che mai avremmo potuto pensare di vivere solo qualche tempo fa. Un anno in cui il maledetto COVID è stato padrone assoluto delle vite di ognuno di noi. Ma noi come sempre non ci lasciamo impressionare e soprattutto sopraffare da nessun problema. Siamo sempre riusciti a superare ogni difficoltà. Anche questo 2020, che va finalmente a concludersi, ci ha visto protagonisti nonostante tutto. Riuscire a mantenere alto il livello di socialità, il legame con i nostri associati non era così scontato. Come sempre ci siamo rimboccati le maniche sin da subito per garantire una continuità, seppur per molti mesi virtuale, alle nostre iniziative. Ci siamo riusciti alla grande. Voi tutti ci avete dimostrato grande affetto e riconoscenza del lavoro che svolgiamo con sacrificio e passione. 
Siamo una grande comunità, sicuramente la più numerosa in ambito associativo della nostra Città. Riusciamo a realizzare cose che altri non riescono nemmeno ad immaginare. Di questo ne andiamo fieri ed orgogliosi. Auguriamo a tutti i nostri soci, a tutti coloro che per un qualsiasi motivo hanno deciso per questa stagione di non rinnovare la propria iscrizione, a tutti i simpatizzanti juventini, a tutti i nostri amici vicini e lontani, delle festività piene di tanta serenità e soprattutto tanta salute. Presto molto presto torneremo finalmente a stare assieme di questo ne siamo certissimi. Tutti i soci hanno ricevuto gli auguri alle proprie mail direttamente dalla Società. Noi invece abbiamo realizzato delle immagini grafiche molto simpatiche che abbiamo veicolato a mezzo whatsapp oltre ad un piccolo video musicale. Segno di quanto ci teniamo alla nostra comunità associativa. Segno che siamo sempre avanti rispetto agli altri!
Da segnalare anche un simpatico scambio di messaggi con i ragazzi del Milan Club Andria con i quali vi è un grande rispetto nonostante la rivalità sportiva. 
Un abbraccio virtuale a tutti e alle vostre famiglie.
JUVENTUS CLUB ANDRIA! SEMPRE SUL PEZZO
 
 

 
 
ARBITRAGGIO SCANDALOSO, LA JUVE VA KO
 
Prima sconfitta in campionato per la Juventus di Andrea PirloUno 0-3 completamente bugiardo che non rispecchia quanto visto in campo. Giornata nera in tutti i sensi visto che nel pomeriggio che ha anticipato la partita, il Collegio di garanzia (????) del Coni aveva tolto ai bianconeri il 3-0 a tavolino contro il Napoli, ordinando che la stessa partita debba essere giocata. Quando, ancora non si sa. Resta l'assurdità di un ricorso che da regolamento non doveva essere presentato e soprattutto lo stravolgimento delle regole in corso d'opera a discapito di tutte quelle squadre che pur avendo tanti casi di Covid hanno regolarmente disputato la loro partita. Semplicemente vergognoso. E' ci fermiamo qui perchè adesso serve soltanto "bastonarli" sul campo.
Ma torniamo alla partita purtroppo persa contro la Fiorentina che di fatto ci ha rovinato le festività natalizie. 
Una partita in cui la Juventus ha dovuto rivoluzionare la squadra all'ultimo, con Rabiot lasciato fuori squadra: in teoria aveva scontato la squalifica alla terza giornata, contro il Napoli. Il francese è stato tenuto fuori perché, con la sentenza ancora calda, non era chiaro quale partita avrebbe dovuto saltare e il club ha preferito cautelarsi. Pronti via la partita si mette subito in salita, con la Juve che si lascia sorprendere in difesa permettendo ai viola di passare in vantaggio. Sono passati appena tre minuti e la situazione si intrica ulteriormente quando Cuadrado 
viene espulso dopo intervento del Var per un fallo con piede a martello. Con l'uomo in meno, tocca a Ramsey (in campo per Rabiot) uscire: dentro Danilo. L'uomo in meno manda in ulteriore confusione i bianconeri, ci vuole un monumentale Szczesny a negare il raddoppio agli avversari. Poi inizia lo show dell'arbitro....tale La Penna....che inizia a non fischiare nulla in favore della Juve e soprattutto senza mai consultare il VAR.
Nella ripresa Pirlo toglie Morata per inserire Bernardeschi e lasciare Ronaldo in attacco da solo. Il portoghese segna anche di testa, ma è in fuorigioco.....maledetti off side in questa stagione. Più convincente la conclusione successiva di Chiesa, al 26' su cui è bravo il portiere a deviare in angolo. Cinque minuti dopo la serata storta è completata da un intevento a vuoto di Bonucci (pessima prova la sua), su di un cross che inganna Alex Sandro per l'autogol dello 0-2. Subito dopo La Penna ignora una trattenuta del portiere viola in area a danno di Bernardeschi, prima ancora un altro fallo su Ronaldo......ma il cornuto aveva deciso di fare il fenomeno visto che sul risultato di 0-1 non ha dato un giallo ad un calciatore viola già ammonito. Il finale è ancora dei viola con l'ex Martin Caceres pronto a mettere in rete, anticipando Alex Sandro, facendo diventare un incubo l'ultima partita del 2020 della Juventus, con le milanesi scappate in classifica. Adesso servirà ricaricare le batterie per affrontare al meglio un mese di gennaio che si preannuncia già decisivo per il nostro campionato. Bisognerà provare a vincere tutti gli scontri diretti in programma per dimostrare di essere ancora in corsa per il titolo. Nelle nostre chat del Club ovviamente il clima dopo la sconfitta con la Viola non era dei migliori ma come sempre si è analizzata con grande maturità questa prima sconfitta stagionale in campionato. Tempo qualche giorno per metabolizzare la sconfitta che i nostri soci si sono immediatamente dati coraggio dimostrando tutti di essere dei grandi GOBBI che non mollano mai. 
Il tesseramento prima della sosta natalizia ci ha visto raggiungere la quota di 507 iscritti. Un numero che ci inorgoglisce parecchio se pensiamo al periodo che stiamo vivendo con gli Stadi e Club chiusi. Ovviamente dopo qualche giorno di pausa per queste festività riprenderemo le iscrizioni che continueranno per tutto il mese di gennaio. Chi ancora non ha sostenuto il Club lo faccia in questo momento. Ogni singola tessera è di vitale importanza per il mantenimento della nostra sede sociale. Poi abbiate fede che sicuramente a breve non solo riapriremo il Club ma torneremo anche a viaggiare per la nostra amata JUVE!
Nelle difficoltà noi come sempre riusciamo ad esaltarci. Che si vinca o che si perda noi siamo sempre li al fianco della JUVE al fianco di ogni singolo socio. 
AVANTI JUVE, AVANTI NOI, non vediamo l'ora che arrivi già il 3 gennaio!
FORZA RAGAZZI ORA PIU' CHE MAI!
  
 

 
 
CIAO DINO....CI MANCHERAI!
 
Una tristissima notizia ha scosso l'ambiente del nostro Club nella serata di domenica, quando abbiamo appreso del decesso del nostro socio più anziano DINO DE BENEDICTIS. Ci lascia all'età di 89 anni (compiuti da pochissimo), una persona distinta, un grande sostenitore bianconero che non mancava mai nelle partite in sede e soprattutto nei momenti di festa del Club che viveva come una seconda famiglia. Un Signore volutamente scritto con la S maiuscola, sempre educato nei confronti di tutti, sempre pronto a raccontare aneddoti del suo tifo sfegatato per la VECCHIA SIGNORA soprattutto alle nuove generazioni. La Juve ed il Club per lui rappresentavano tutto. Maledetto questo anno 2020 che ci ha visto salutare due grandi UOMINI, due grandi soci, come DINO e come RICCARDO ABRUZZESE lo scorso aprile. Entrambi sedevano nella stessa zona, li davanti nelle primissime file. Ci mancherai DINO, ci mancherà la tua simpatica ed educazione. Noi non appena riapriremo il Club dopo questo periodo di chiusura imposta, ti ricorderemo come meriti. Da lassù siamo certi che continuerai a illuminare la tua famiglia e a sostenere la nostra grande JUVE. Una delegazione del Club ha presenziato al suo funerale attendendo il suo arrivo all'esterno della Chiesa. 
DINO PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI! 
 

 
 
STRAORDINARIA JUVE A PARMA. RAGGIUNTA QUOTA 500 TESSERE CLUB
 

Nello scorso weekend due importantissimi risultati abbiamo conseguito. Quello sul campo, dove la Juve ha letteralmente spazzato via il Parma vincendo al Tardini per 0-4 e quello del raggiungimento delle 500 tessere stagionali al Club un risultato pazzesco se consideriamo le difficoltà di questa stagione, ma su questo ci torniamo in coda all'articolo. Un campo tradizionalmente ostico quello di Parma, basti vedere i risultati delle ultime nove stagioni per comprendere quanto difficile sia sempre stata per noi questa trasferta. Vittorie sempre di misura quelle ottenute li con qualche pareggio e anche delle sconfitte. Ma la JUVE vista di scena sabato sera ha davvero impressionato tutti non solo noi tifosi ma anche gli addetti ai lavori, inclusi i giudici del Collegio di Garanzia (?????) del CONI i quali hanno ribaltato la sentenza di primo e secondo grado, togliendo la vittoria a tavolino per la Juve è decidendo di far disputare la gara. Una VERGOGNA considerando il protocollo sottoscritto dalle squadre ed il regolamento vigente della FIGC e LEGA CALCIO. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA. La rigiochiamo si, la VINCEREMO sul campo, perchè questa vittoria la meritiamo. Provano a fermarci in tutti i modi. Loro pensavano che la Juve cambiando nuovamente allenatore, cambiando diversi uomini in rosa, avrebbe avuto delle difficoltà tali da poterla estromettere dalla lotta scudetto......ed invece appena hanno avuto la percezione che la JUVE è sempre la squadra da battere eccoli li pronti a colpire.......BASTARDI! Non esistono altri termini per definire questa gente. Non ci lasciamo certamente impressionare, anzi quando le sfide diventano più dure è più ardue, esce fuori tutta la grinta, la forza, la determinazione per ribaltare tutto e tutti ad iniziare speriamo subito dalla prossima gara contro i "lividi", altri avversari che al pari dei granata ci stanno proprio sulle palle.....
Cristiano Ronaldo incanta dopo l'opaca prova contro l'Atalanta, la Juventus annichilisce il Parma sotto il profilo atletico e tecnico con una prestazione intensa e feroce, che produce una partita divertente, nella quale la squadra di Pirlo non si stanca mai di attaccare. Un altro scalino della progressione iniziata nella ripresa del derby, proseguita con il Barcellona e interrotta solo nel risultato contro l'Atalanta, quando la Juventus aveva comunque giocato in modo convincente. Contro il Parma, i bianconeri applicano le idee di Pirlo, sviluppando un calcio di dominio, con la difesa talmente alta che De Ligt (annullato anche un goal) e Bonucci (vicino alla rete) sono protagonisti di un paio di occasioni da gol nella ripresa, quando si trovano a giocare nell'area del Parma. Impressionano della Juve, la ferocia con cui, con precisa regolarità, sradicano il pallone dai piedi degli avversari. Una vittoria netta sotto tutti i punti di vista. La crescita dei bianconeri è sotto gli occhi di tutti, sempre più brillanti fisicamente, sempre più veloci nel far girare la palla, sempre più sicuri nello scambiarsela, raggiungendo il 93% di passaggi riusciti. Il 6 gennaio ci sarà lo scontro diretto con il Milan e potrebbe essere un confronto sincero, ma se questa è la Juventus di Pirlo, non si può non definirla offensiva, divertente e moderna. E soprattutto con una fame che non si vedeva dai primi anni di Conte, quelli a cui Pirlo si ispira per lo spirito da mettere in campo in ogni maldetta partita.
A determinare l'ottima prestazione c'è, senza dubbio, la vendicativa prestazione di CR7 che dopo aver sbagliato il rigore contro l'Atalanta, si accanisce in ogni azione, è presente su tutto il fronte offensivo, oltre a segnare i due gol che gli consentono di scalare una posizione nella classifica dei bomber di tutti i tempi superando il mitico PELE'. Ma non c'è solo Ronaldo, anzi Ronaldo è esaltato dalla prestazione collettiva: è una Juventus compatta, che sfrutta Alex Sandro sulla sinistra (cross perfetti e un martellamento continuo), Kulusevski fra le linee, abile a inserirsi e a offrire sponda, il sempre più indispensabile McKennie, che opera in regia, si infila in area e fa da mediano recuperatore. Il tutto mentre De Ligt è il solito gigante e, annoiandosi in difesa, si concede molte incursioni offensive, Bonucci è in buona serata e Buffon che, alla 653esima partita in Serie A, si esibisce in almeno un paio di parate spettacolari oltre che essere una sorta di allenatore in campo.
 
La Juventus impiega un quarto d'ora per alzare il ritmo al punto giusto e poi arrivano i gol. Prima quello di Kulusevski: cross rasoterra di Alex Sandro e deviazione di Morata che libera Kulusevski sul secondo palo. Piatto mancino di prima intenzione dello svedese che batte il portiere. Poi quello di Ronaldo: Morata pennella un traversone a centro area per Ronaldo che svetta e insacca con un colpo di testa forte e angolato. Nella ripresa la Juventus non smette di attaccare, mordendo la partita con cattiveria e Ronaldo trova la personale doppietta: Ramsey porta palla al limite e allarga per Ronaldo, che controlla in area e infila la porta parmigiana, con un chirurgico rasoterra mancino sul palo lontano. Sul 3-0 la Juventus fallisce ancora una serie di occasioni. Nel finale il Parma cerca di salvare il suo onore, Buffon
 si oppone. E ad una decina di minuti dal termine, Pirlo usa tutta la sua ironia, sostituendo Cristiano (entra Chiesa al suo posto) tre giorni dopo le polemiche, un po' esagerate forse, sulla mancata sostituzione contro i bergamaschi. Mentre, a cinque minuti dalla fine, Morata trova il gol dopo averne sbagliati un paio, con un incornata perfetta su un altrettanto millimetrico traverso di Bernardeschi, entrato nel finale con buona volontà. In classifica adesso la Juve si ritrova a sette punti dalla vetta con una gara da recuperare. Pensiamo di partita in partita, non ci spaventa certamente il ritardo in classifica. Nel recente passato ci siamo trovati anche nella condizione di dover inseguire. Lo faremo anche questa volta. Tempo al tempo.
In chat dei soci ancora grande entusiasmo per questa vittoria a Parma, un altro weekend vissuto in maniera gioiosa grazie alla Juve. Tanta ironia, tanti messaggi per un gruppo, il nostro, che si cementa sempre più ed in un momento di grande difficoltà sta dimostrando tutta la sua forza, tutto il suo attaccamento al Club. Non solo a parole ma dimostrato soprattutto nei fatti, che oggi ci vedono non solo aver raggiunto la fatidica quota 500 soci ma già superata visto che siamo a 506 iscritti. Un impennata di iscrizioni pazzesca in questi giorni che precedono le festività natalizie. Sentirsi dire da molti...."il mio regalo personale per quest'anno è l'iscrizione allo JUVENTUS CLUB ANDRIA...." ci riempie davvero di tanto orgoglio. Complimenti a tutti, complimenti a noi che ci mettiamo anima e cuore curando ogni minimo dettaglio ad iniziare da questo sito internet che trovate sempre aggiornato di nuovi contenuti e notizie.
Siamo nella TOP 10 dei Club a livello mondiale per numero di soci iscritti in questa stagione. 
Trovateci un altra realtà in Città come la nostra....quando l'avrete trovata....avvisateci.
LA GENTE COME NOI NON MOLLERA' MAI! 

 

 
 
PARTECIPA ANCHE TU ALLA JOFC LEAGUE
 
Cari soci regolarmente affiliati a questa stagione sportiva, vi rendiamo partecipi di una nuova ed innovativa iniziativa, promossa dalla Juventus FC. Tramite il proprio sito internet (juventus.coma partire dalla partita Juventus vs Atalanta e per tutta la stagione, tutti i soci regolarmente affiliati tramite uno Juventus Official Fan Club, potranno partecipare ad un simpatico gioco a cui si accede collegandosi tramite l'area riservata *mygameroom* come detto dal sito Juventus (potrete inserire nel portale di ricerca Google e sarete indirizzati direttamente al link). 
Una volta entrati nell'area è necessario procedere alla registrazione, sulla piattaforma juventus.com per poi accedere alla sezione *JOFC League*. Chi già in possesso di iscrizione con password deve usare quelle abitualmente in uso per il sito della Juve. 
Per accedere al gioco sarà però necessario inserire il proprio codice individuale di socio JOFC che in questi giorni la Juventus ha provveduto a comunicare tramite l'apposita area riservata ai club e a mezzo invio tramite posta elettronica della Ecard di iscrizione al Club. 
Sarà nostra cura farvi pervenire *(per chi vorrà partecipare al gioco)*, all'indirizzo mail da voi lasciato al momento dell'iscrizione, la copia della tessera socio che contiene il codice suddetto. 
Su tale tessera, quest'anno in formato elettronico, sono altresi indicati anche tre ulteriori codici da utilizzare per eventuali acquisti online usufruendo dello sconto del 15% sempre presso lo store online della Juventus. 
Tutti riceverete come descritto la copia in formato elettronico della tessera socio. 
Tale partecipazione, oltre a prevedere premi individuali, riconosce anche un premio allo JOFC di appartenenza in funzione dei punti acquisiti dai singoli soci. Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti qualora necessari. 
Buon divertimento

P.s. non tutte le tessere elettroniche (Ecard) sono pervenute. Stiamo attendendo di inserire i dati dei soci che hanno sottoscritto la tessera tra fine novembre e dicembre. Non appena abilitati anche loro man mano si potrà iniziare con il simpaticissimo gioco.

JC ANDRIA SEMPRE AL FIANCO DI JUVENTUS FC 
 

 
 
LA NOSTRA DEDICA A PABLITO
 
Come raccontato nell'articolo di commento all'iniziativa del nostro NATALE BIANCONEROabbiamo omaggiato con uno striscione (come da foto articolo), posizionato nel CENTRO ANTICO della Città di Andria, anche la figura del grande Bomber Pablito Rossi, l'eroe Mundial del 1982 che fece letteralmente impazzire una intera nazione. Noi juventini abbiamo avuto anche la fortuna di godercelo come calciatore per ben quattro stagioni nel corso delle quali ha vinto tutto quello che c'era da vincere, PALLONE D'ORO compreso. Non potevamo esimerci dall'onorarlo come ha meritato. Persona umile e semplice che ha avuto una carriera travagliata all'inizio, segnata da infortuni e scandalo scommesse. Poi la sua rivincita contro il beffardo destino. Grazie Paolo, grazie per le gioie immense che hai saputo regalare a tutti noi gobbi di quell'epoca e a tutta la nazione grazie a quello strepitoso Mondiale di Spagna. Parleremo di te come esempio ai nostri figli. Buon viaggio e Riposa in Pace. 
 I "RAGAZZI" DELL'ANDRIA GOBBA 
 

 
 
UN NATALE BIANCONERO MOLTO SIGNIFICATIVO
 
Si è tenuta giovedì 17 dicembre presso la Chiesa di San Nicola di Myra nel Centro Antico di Andria, la diciottesima edizione del Natale Bianconero, una manifestazione che da sempre ha rappresentato un momento di gioia condiviso con tutti i soci. Ma quest'anno di gioioso ci sarebbe davvero ben poco. Stiamo vivendo un periodo storico molto particolare che sta segnando l'esistenza di tantissime famiglie. Noi come Juventus Club Andria da sempre siamo una grande famiglia non solo a parole ma soprattutto nei fatti. Ed ancora una volta i fatti hanno parlato a nostro favore. Ancora una volta abbiamo dimostrato tutta la nostra grandezza e tutta la nostra forza a dispetto soprattutto dei "soliti quattro mentecatti" che aprono la loro bocca solo per dire idiozie rendendosi come sempre ridicoli agli occhi di tutti. L'invidia per quello che facciamo è una brutta bestia.....così facendo dimostrano quanto gli roda il culo per quello che siamo. Continueranno a guardarci, continueranno a rodere. Siamo solo a tre anni dal nostro ventennale......   
Ma torniamo alla nostra iniziativa che in linea con il periodo ha voluto ricordare tutte quelle persone che in questo terribile anno ci hanno lasciati senza un minimo di commemorazione stante i divieti anche di svolgere i funerali nella maggior parte dei casi. Ovviamente si sono ricordati anche qui soci che ci hanno lasciati negli anni scorsi con Alberto e Lorenzo in primis. Tutte persone legate ovviamente ai nostri soci, mamme, papà, nonni, fratelli, sorelle, ragazzi. 47 i nomi che sono stati omaggiati nel corso della Santa Messa celebrata da Don Claudio Stillavato, un onore averlo come nostro associato. Tra questi anche Paolo Rossi, l'eroe Mundial morto proprio nei giorni scorsi. Gli abbiamo voluto tributare un giusto ricordo seppur a distanza con uno striscione affisso all'esterno della Chiesa che recitava: "GRAZIE DI TUTTO PABLITO". La Chiesa nel rispetto del distanziamento previsto e delle normative covid era piena per il numero di persone che poteva accogliere. Tanti con giubbotto Club e sciarpa al collo. Ben 110 i posti andati esauriti sin dai giorni precedenti con richieste che continuavano ad arrivare. Purtroppo non è stato possibile accogliere tutti. Questo ha dimostrato il senso di comunità, il senso di famiglia che siamo. Parole di compiacimento, con tanto di post su Facebook, sono giunte al termine anche dalla Sindaca Giovanna Bruno che ha voluto, da socia, partecipare alla celebrazione con la sua famiglia nel ricordo anche della Mamma Angela. Una Messa celebrata in maniera toccante e significativa dal nostro Don Claudio il quale nella sua omelia ha voluto accostare il distacco dei propri cari dalla vita terrena a quanto raccontato nel film di animazione della Walt Disney, Coco, con immagini significative proiettate nel corso della Messa. Parole le sue che hanno colpito nel cuore di tutti i presenti, parole che hanno riscaldato l'animo turbato di chi ha perso un proprio parente. Belle le parole anche del nostro Presidente il quale a fine celebrazione ha voluto rincuorare tutti dall'altare, augurando un Buon Natale a tutti i soci e alle rispettive famiglie, ritenendosi orgogliosamente soddisfatto per quanto continuiamo a fare nonostante il periodo.  Tanta la commozione in Chiesa e soprattutto all'uscita quando all'esterno, opportunamente distanziati, abbiamo fatto volare nel cielo ben 47 palloncini, il primo più grosso degli altri, dedicato a Pablito. Lunghi applausi per poi subito far rientro tutti nelle proprie abitazioni. Grande, grandissima iniziativa. Ci siamo superati anche questa volta ricevendo complimenti da ogni dove.  
AUGURI A TUTTI, PRESTO TORNEREMO A VIVERE IL NATALE BIANCONERO COME SEMPRE LO ABBIAMO VISSUTO. Questo lo abbiamo dedicato a tutti i cari volati in cielo. 
Grazie a tutti per la collaborazione, da chi ha animato i canti nella messa a chi si è occupato dell'addobbo floreale, al fotografo, alla stampa che ci ha dedicato molta attenzione. Non ci interessava, ma la meritavano coloro che non sono più qui tra noi. 
JUVENTUS CLUB ANDRIA 
 

 
 
LA JUVE REGALA UN PUNTO ALL'ATALANTA
 
Fa tutto la Juve: gioca, spreca, segna, regala il pareggio, spreca ancora tutto, rischiando poi anche di perderla. E contro l'Atalanta, tutti questi errori, vengono puniti. 
1-1 
il risultato finale di una partita che la Juve poteva tranquillamente vincere. Giornata no per Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata che sprecano troppe occasioni, la più clamorosa il rigore sbagliato da CR7.
 Ma anche i super eroi hanno le loro giornate storte...
Il pareggio tra Juventus e Atalanta non soddisfa i bianconeri all’inseguimento del Milan che a sua volta pareggia ancora. Alla fine la partita potevano vincerla entrambe, tanto è vero che i portieri sono stati i migliori in campo, e l’1-1
 finale è comunque la conferma di due verità: la Juve è lontana dalla compiutezza che serve per assaltare da subito la vetta del campionato, l’Atalanta resta un muro quasi impossibile da buttare giù.
Fino allo straordinario gol dell’1-0 di Chiesa sono le due difese a dominare la scena con una aggressività a mille da parte di entrambe. Si procede molto a fiammate ed è la Juve a farsi pericolosa, come quando l'uomo ovunque McKennie innesca Morata che triangola fortunosamente con Cristiano e poi di tacco, con Gollini fuori uso, mette il pallone incredibilmente fuori, forse credendo di essere in fuorigioco. L’Atalanta cerca la reazione, ma i campioni d’Italia hanno De Ligt, una barriera incrollabile. Prima svolta a metà tempo: Pirlo perde Arthur che prende una botta e si dispera, tanto da essere portato a spalla fuori dal campo. Entra Rabiot per una Juve teoricamente più dinamica. L’equilibrio s’infrange su uno straordinario destro di Chiesa, servito da Bentancur (bravo in pressione e nei recuperi difensivi), dalla distanza: 1-0 e primo gol per lui in campionato. A quel punto però la Juve esce dal match e l’Atalanta comincia a prendere campo. La reazione dei bergamaschi
si concretizza con un paio di azioni prima della fine del primo tempo. 
Il secondo tempo comincia con l’ennesima combinazione sull’asse McKennie-Morata, ma lo spagnolo centra in pieno il volto di Gollini. Pazzesco. Partita anche duretta, con interventi al limite, poi Gasperini decide che è il caso di riporre le ruggini in un cassetto e inserisce il Papu Gomez. L’1-1 è lì, basta che la Juve indugi un attimo, Rabiot scivoli e subisca la pressione, permettendo di fatto all'Atalanta di giungere al pari con un altro bel gol. Sale la tensione, Romero (già ammonito) e De Roon (autore di un intervento da cartellino rosso su Cuadrado) rischiano, poi il dubbio fallo da rigore fischiato dall'arbitro su Chiesa, che esaspera gli animi. Ma ecco la sorpresa, perché Gollini blocca il destro rasoterra di Ronaldo che angola leggermente il tiro, ma calcia male e debolmente, sbagliando di fatto il suo quarto rigore da juventino. Pochi secondi e il portiere dell’Atalanta concede il bis miracoleggiando da terra su Morata. Parata pazzesca. Szczesny tiene viva una Juve che sembra accusare il colpo delle tante mancate occasioni. Finisce così con l'ennesimo pareggio per la Juve ed una classifica che fortunatamente non si allunga
. Adesso bisognerà vincere ad ogni costo la sfida di Parma, altro terreno da sempre ostico per i nostri colori. 
Ovvia la delusione scaturita in chat subito dopo la partita tra chi condannava determinati calciatori, chi le scelte del Mister e chi invece dava come sempre forza e coraggio prendendo il meglio della partita. I campionati sono lunghi e passano come sempre da partite come queste. Affrontare l'Atalanta degli ultimi anni non è cosa semplice per nessuno. Nessuna giustificazione chiaro, siamo la Juve è dobbiamo certamente provare ad avere maggiore continuità di vittorie che oggi non riusciamo ad avere. Forza e coraggio. Nessuno che si arrenda. Siamo li.
Continua senza soste il tesseramento al Club che oggi ci vede a quota 484 tessere sottoscritte, un altro piccolo balzo in avanti rispetto all'ultimo aggiornamento. Speriamo di poter continuare così. Noi stiamo profondendo ogni sforzo possibile per tenere viva l'attenzione sui soci. Dall'iniziativa natalizia che ha riscosso un grande successo al gioco "JOFC LEAGUE" voluto dalla Juventus che spiegheremo con un articolo a parte. Nell'attesa di tornare ad animare la nostra sede oggi più che mai vi chiediamo di sostenere lo JUVENTUS CLUB ANDRIA. Un idea regalo, per le prossime festività natalizie, potrebbe essere l'iscrizione al Club con l'aggiunta eventualmente anche della tessera del tifoso.
NOI NON MOLLEREMO MAI!
JC ANDRIA
  
 

 
 
ANCHE A GENOVA DOMINIO DELLA JUVE
 
Anche al Ferraris di Genova la Juve vince allungando la striscia di vittorie consecutive tra Champions e Campionato a quattro. Un risultato maturato però sul finale di una gara ampiamente dominata dalla Juve che avrebbe meritato di chiuderla ben prima stante la mole di gioco ed il possesso palla prodotti. Ma si sa nel calcio alle volte accede l'imprevedibile con il Genoa che al primo vero affondo riesce a trovare il pareggio. Poi le solite reti annullate per pochi centimetri rischiano di compromettere un altra gara. Ma la Juve reagisce con forza e veemenza andandosi a prendere una vittoria importantissima che le permette di accorciare sul Milan che nel posticipo serale ha pareggiato in casa. Adesso la distanza è di soli 4 punti. 1-3 il risultato finale con rete bellissima di Paulo Dybala finalmente tornato al goal e doppietta su calcio di rigore per Cristiano Ronaldo che raggiunge in testa alla classifica cannonieri Ibra. 
Pronti via cala l'emozione nello stadio per lo struggente ricordo di PAOLO ROSSI con la voce di Nando Martellini che urla CAMPIONI DEL MONDO.....CAMPIONI DEL MONDO.....CAMPIONI DEL MONDO. Un grande il PABLITO nazionale che ha meritato tutto l'affetto degli sportivi in generale. 
Come detto in apertura di articolo la Juventus ritrova Dybala e Dybala ritrova la Juventus. In quello che sarà ricordato come l'assedio di Marassi, la buona partita e il gol dell'argentino sono un eccellente segnale per Andrea Pirlo, decisivo nel recupero psicologico del suo numero dieci. L'abbraccio fra Paulo e il suo tecnico dopo il gol è significativo, come significativa era stata la scelta di mandarlo in campo nonostante il fatto che Morata fosse tornato disponibile. Così, oltre ai tre punti, faticosi ma meritatissimi, la Juventus si porta a casa un giocatore che sembrava perso e che, invece, potrebbe essere ritrovato, giusto in tempo per l'operazione rimonta avviata da Pirlo dopo la vittoria a Barcellona.  
Certo, per vincere la partita, serve anche Cristiano Ronaldo, che trasforma spietato i due rigori assegnati dall'arbitro, entrambi solari. E' il primo passo, ma fa sperare tutti noi tifosi che aspettavamo Paulo con grandissimo amore. Pirlo sarà anche felice per l'approccio alla gara, subito aggressivo, per la difesa altissima, per la continuità nell'attaccare, dal primo al novantacinquesimo minuto. E' lo spirito che vuole dalla squadra e vedere continuità rispetto alla Champions è ciò che lo tranquillizza di più: la strada è giusta, la velocità della manovra aumenta.
Per un tempo intero, il primo, la Juventus schiaccia il Genoa nella sua trequarti, dove si viene a creare un assembramento complicato da penetrare per gli uomini bianconeri. La squadra di Pirlo gioca molto bene, obbedisce all'ordine dell'allenatore e scende in campo concentrata e determinata, forse è meno appuntita rispetto a quella del Camp Nou, ma il Barcellona di martedì lasciava certamente più spazi del Genoa, asserragliato davanti all'ex Perin. Un gol, la Juventus, lo riesce anche segnare, dopo appena due minuti, ma sul colpo di testa di Bonucci, Rabiot mette dentro la palla con un gesto scomposto, colpendo sia con la testa che con il braccio (e quindi viene giustamente annullato). Miracolo poi di Perin sul colpo di testa di un ispiratissimo McKennie e poi viene bersagliato, ma senza correre rischi, per tutto il primo tempo che si chiude con ben 8 corner a 0 per la Juventus e il 72% di possesso palla per i bianconeri. Dato impressionante.

La ripresa segue il copione del primo tempo: Juventus in avanti e a furia di sbattere contro la retroguardia genoana, alla fine la sfonda con Dybala. L'argentino, servito da una geniale spizzata di McKennie, controlla in area, si sposta sulla sinistra con una finta, liberandosi lo spazio per incrociare il tiro che trafigge Perin. Il vantaggio sembra rasserenare la Juventus. Forse anche troppo, perché nel giro di quattro minuti Sturaro, uno dei tanti ex, pareggia con uno spettacolare tiro al volo. E' il primo tiro in porta del Genoa. Assurdo.
La Juventus si getta all'assalto del Genoa ed entra anche Morata (subentrato al posto di Rabiot). I bianconeri segnano due gol, entrambi annullati (il secondo a Dybala per il solito millimetrico fuorigioco) e Perin salva sulla linea su un magistrale colpo di testa di Ronaldo. L'assedio continua e il Genoa fatica a contenere la pressione continua dei bianconeri, sbilanciati in avanti e un po' ansiosi nella ricerca del vantaggio. E così si arriva al fallo in area su Cuadrado che, per l'ennesima volta saltava l'avversario. Rigore ineccepibile trasformato da CR7. La Juventus, questa volta, non si distrae, continua ad attaccare, cercando il terzo. E lo trova ancora su rigore: pasticcio dell'altro ex Pellegrini che, da destra, appoggia un pallone sanguinoso verso Perin, Morata vi si avventa, e viene travolto dal portiere genoano. Altro penalty ineccepibile, altra ineccepibile trasformazione di Ronaldo. 3-1 e tutti a casa.
Grande la soddisfazione nelle chat del Club dove si esalta un altra bella prestazione della squadra. Piedi per terra perchè nulla è ancora stato conquistato. Testa già al prossimo avversario che si chiama ATALANTA una big di questo campionato. Partita difficilissima nonostante l'ambiente turbolento nello spogliatoio orobico. Servirà allungare la striscia delle vittorie.
In Champions l'urna per gli ottavi di finale ci ha riservato il PORTO una avversaria spesso incontrata. L'ultima volta è andata più che bene. Peccato al momento non poter programmare la trasferta in Portogallo, già fatta dal nostro Club, in una città davvero splendida. Ci torneremmo davvero ben volentieri. Ad ora appare molto difficile ma chissà di qui ad un mese come evolverà la situazione.  
Il tesseramento anche in questi giorni si è messo seppur di poche unità arrivando a quota 476 iscrizioni. Speriamo di poter continuare così ed arrivare alla quota dei cinquecento soci. 
Nel frattempo ci apprestiamo a vivere un Natale Bianconero diverso dal solito con una cerimonia religiosa molto sobria e sicuramente emozionante per come è stata organizzata. Abbiamo raggiunto subitissimo il Sold Out con i 110 posti in Chiesa andati tutti esauriti. Saranno ben 45 i defunti che saranno ricordati da Don Claudio. Che dire di più se non di essere soddisfatti per quest'altra grande iniziativa messa in campo che sta riscuotendo grande attenzione mediatica.
FORZA RAGAZZI PRESTO TORNEREMO A VIVERE TUTTI ASSIEME LA NOSTRA PASSIONE PIU' GRANDE.
JUVENTUS CLUB ANDRIA.....PIU' DI UN CLUB
 
 

 
 
NATALE BIANCONERO 2020
 
Carissimi amici, sorelle, fratelli Soci dello Juventus Club Andria, stiamo per arrivare alla fine di questo travagliatissimo anno.
Un anno che è stato sconvolto nelle nostre abitudini di vita e nella nostra tranquilla quotidianità mettendo a dura prova tutto. 
Abbiamo perso la nostra routine e siamo stati privati del piacere di incontrarci e di avere quel contatto umano che ci ha sempre caratterizzato come gruppo. 
Però, anche nella difficoltà del momento, come gruppo dirigente del nostro Club, pensiamo di dover continuare come sempre a resistere e mantenere in piedi le nostre tradizioni consolidate, che ci hanno consentito di essere quello che oggi siamo. 
Una iniziativa alla quale anche per quest'anno non vogliamo rinunciare è il *NATALE BIANCONERO* giunto al suo diciottesimo anno di fila. Questa iniziativa è sempre stata caratterizzato da allegria, spensieratezza, musica, giochi e solidarietà. 
Quest'anno, vogliamo dargli una fisionomia differente in linea con il periodo: vogliamo che sia improntato alla riflessione ed al ricordo dei propri cari. 
Abbiamo pertanto pensato, prendendo spunto da un'idea del nostro Socio Don Claudio Stillavato, di scambiarci gli auguri al termine di una Santa Messa a noi in esclusiva dedicata e che avrà luogo GIOVEDI' 17 DICEMBRE alle ORE 20:10 presso la Chiesa Parrocchiale di SAN NICOLA DI MYRA (Piazza San Nicola - zona Largo Grotte) nel centro antico. 
Sarà un momento di riflessione, preghiera, fratellanza e di condivisione nel ricordo di coloro che ci hanno lasciato in questo anno trascorso oltre che di ricordo degli amici del Club venuti a mancare nel corso del tempo. 
Un modo diverso di celebrare le festività, ma riteniamo estremamente significativo, per stare insieme, rincuorarci ed auspicare che presto si possa ritornare a vivere i nostri affetti, le nostre attività e la nostra passione in modo normale.
La Chiesa, causa restrizioni, ha una capienza ridotta a 110 posti, per cui per poter accedere in sicurezza a questa nuova modalità di stare insieme per il Santo Natale, occorrerà prenotarsi (fino ad esaurimento dei posti) presso la Segreteria del Club, con le stesse modalità come se dovessimo assistere ad una partita della nostra Juve (inviando messaggio whatsapp alla Segreteria del Club al 320 6209445).
Verranno ricordati come detto tutti i nomi dei cari congiunti ed amici del Club venuti a mancare in questo anno, per cui prenotandosi, chi lo ritenesse, potrà lasciare il nome della persona da ricordare.   
Confidiamo, come sempre, in una partecipazione convinta e numerosa, che ci consentirà di riappropriarci di sensazioni, sentimenti ed emozioni che probabilmente, sono andate svanendo nel tempo.      
IL DIRETTIVO JC ANDRIA
 

 
 
PABLITO PER SEMPRE UN MITO
 
Il risveglio di giovedì mattina non è stato dei più belli. Se da un lato avevamo ancora la soddisfazione massima per la vittoria a Barcellona è la goduria per l'ennesima disfatta delle merde di Milano, dall'altro è giunta la terribile notizia che nella notte PAOLO ROSSI bandiera del calcio italiano e della Juventus, ci aveva lasciato. 83 presenze e 24 reti con la nostra maglia spalmate tra il 1981 e il 1985. Aveva 64 anni e tre figli frutto di due matrimoni. Rossi era diventato un eroe Nazionale dopo la vittoria da protagonista del Mondiale del 1982, segnò tre gol al Brasile nella partita decisiva per andare in semifinale, due alla Polonia e uno alla Germania al Bernabeu di Madrid, vincendo il titolo il capocannoniere con sei reti. Nello stesso anno vinse il Pallone d'oro. Con la Juve ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea e una Coppa dei Campioni
Pablito è stato come detto, l'eroe di una nazione intera, l’uomo di un Mundial indimenticabile, per noi gobbi 'anche' molto, ma molto altro. Paolo è un’intera generazione di juventini che ha esultato con lui, davanti a televisori che, mese dopo mese, diventavano a colori. Ma le nostre gioie continuavano a essere, meravigliosamente, in bianconero. Se cercate nelle vostre camere, o nelle vostre soffitte, probabilmente lo trovate, un poster di quella Juve incredibile che ha dominato l'Europa ed il Mondo. Quella Juve che, con lui a suggellare i gol più importanti, dal 1981 al 1985, ha vinto letteralmente di tutto. Alla Juve, Paolo è rinato, lasciandosi alle spalle le difficoltà del calcio scommesse, e diventando quello che poi l’Italia ha celebrato, in quella caldissima estate 1982 nelle piazze e nelle fontane di ogni città. Bianconero (nelle giovanili, con 3 presenze in Coppa Italia) già dal 1973 al 1975, la 'vera' avventura juventina ricomincia nel 1981, anche se per forza di cose, quella stagione lo vede in campo solo 3 volte in Serie A. Tre volte sono però sufficienti per far maturare in lui (e in Mister Enzo Bearzot) quella visione che lo porterà in Spagna, a diventare protagonista con gol incredibili in partite incredibili e a tornare a casa con una Coppa del Mondo che mai nessuno dimenticherà. E che a fine 1982, gli permetterà di mostrare a tutti il trofeo di calciatore più forte del pianeta, il Pallone d’Oro". Come potremo mai dimenticarti grande PABLITO, sarai per sempre nei nostri cuori, sarai un MITO PER SEMPRE. 
Alla Famiglia di PAOLO ROSSI sentiamo di rivolgere tutto il nostro sentito affetto e le condoglianze dei bianconeri di ANDRIA. Lassù adesso nel cielo riabbraccerai il grande Gaetano Scirea. Salutacelo tanto. CIAO MITO PABLITO! 
JUVENTUS CLUB ANDRIA
 
 

 
 
UNA JUVE STRAORDINARIA ASFALTA IL BARCELLONA
 
Quanti prima di questa sfida credevano nel primo posto del girone Champions della nostra Juventus soprattutto dopo lo 0-2 casalingo patito nella gara di andata contro gli spagnoli del Barcellona? Crediamo davvero in pochi. Noi come sempre non partiamo mai battuti perchè sappiamo che la JUVENTUS ha nel suo dna questo carattere, questa determinazione di provare sempre a regalare serate storiche come tante altre già vissute nel passato e nel recente passato. E' vero mancano le notti delle finali, ma prima o poi questa squadra sarà in grado di tornare sul tetto d'Europa. Noi sappiamo aspettare con pazienza. Sappiamo che quel momento si avvicina sempre più. Chi parla male della Juve lo fa sempre è solo per grande invidia. Del resto continuano a regalarci serate memorabili questi "cornuti e tirapiedi...". Un altro triplete lo hanno confezionato.....che ridere. Se non ci fossero come avremmo potuto fare????? Lasciamoli perdere che già sprecare qualche riga di questo articolo per loro è davvero tempo perso. 
La JUVE una Juve straordinaria è riuscita nell'impresa di ribaltare il Barcellona con uno spettacolare 0-3 al Camp Nou che ha permesso agli uomini di Pirlo di qualificarsi agli ottavi da primi del girone arrivando a pari punti con gli spagnoli ma con un gol più fatto da noi negli scontri diretti. Che serata da sballo.
  

Sembrava una missione impossibile vincere al Camp Nou. Ma i bianconeri hanno rifilato tre goal a Messi e compagni. E grazie alle parate di un ragazzino di 42 anni di nome Gigi Buffon non hanno incassato nemmeno un gol. Uno 0-3 netto. Tra la doppietta dal dischetto di Cristiano Ronaldo e il timbro in acrobazia di McKennie sul solito assist al bacio dalla destra di Juan Cuadrado. Una vittoria migliore, per prestazione e risultato, non poteva augurarsela Andrea Pirlo. In un colpo solo e in un tempio del calcio, seppur il Barcellona abbia confermato di essere in un momento complicato, i bianconeri hanno conquistato un traguardo sulla carta difficilissimo convincendo dal punto di vista del gioco e dei singoli come non mai. Come non si vedeva da mesi.
Squadra compatta, unita e per lunghi tratti dominante su un campo in cui di solito gli avversari passano il 90 per cento del tempo a difendersi. Mai nessuna squadra italiana aveva vinto 3 a 0 al Camp Nou. Una prova chiara dell'unità d'intenti di Andrea Pirlo con la squadra. La Juventus, dopo la vittoria in rimonta contro il Toro, cercava una conferma per rafforzare la svolta avvenuta nell'intervallo di sabato, quando i giocatori si sono confrontati e hanno capito che senza cuore si sarebbe buttato via non solo il derby ma anche forse la stagione. Una conferma migliore di un 3 a 0 al Barcellona non poteva, come detto, nemmeno essere immaginata.
Cristiano Ronaldo ha stravinto il duello con Messi. Lo dicono i numeri (2 gol a 0) e non solo quelli. All'81' Cristiano si è esibito in una rincorsa difensiva che dimostra tutta la sua centralità, non solo tecnica. Goleador e leader. Messi ha provato ad accendere i blaugrana con qualche tiro dei suoi, però un po' la mira e un po' Buffon
 gli hanno evitato la gloria nella serata più attesa, contro l'eterno rivale. Cristiano, che non aveva mai segnato nelle sfide contro Leo, adesso ha cancellato anche questa statistica.
Se CR7 come sempre ha fatto la differenza, Alvaro Morata ha confermato di sentirsi a casa propria in Champions. Lo spagnolo non ha segnato, ma si è rivelato un'arma tattica spietata in ripartenza. Due dei tre gol, sono arrivati dal dischetto, ma altrettanti i bianconeri ne avrebbero potuti realizzare grazie alle sue volate. Positiva tutta la squadra, dal sontuoso De Ligt all'indemoniato McKennie autentica rivelazione. Il risultato stava per assumere anche proporzioni da goleada, ma qualche centimetro di fuorigioco non hanno permesso a Bonucci e alla Juventus l'umiliazione totale agli avversari.
Straordinari i ragazzi per l'intensità e la concentrazione avuta per tutti i 95 minuti. Mai una sbavatura, sempre attenti ad ogni minima cosa. Partita preparata benissimo ed interpretata ancora meglio. Resterà come detto nella storia e nelle memorie di tutti noi tifosi juventini che ribadiamo abbiamo vissuto una serata straordinariamente eccitante, con il cuore che batteva a mille. Lo si è visto nelle chat di whatsapp del Club dove i soci si sono completamente scatenati con centinaia e centinaia di messaggi sino alle due della notte quando gli ultimi rimasti svegli finalmente deponevano.....il cellulare. Grande, grandissima serata, grandissima nottata e grandissima giornata quella vissuta all'indomani della vittoria con la goduria ancora a mille per l'impresa al Camp Nou e per la debacle degli sfigati arrivata come la ciliegina sulla torta. Adesso piedi per terra come sempre, vi è tanto da fare ancora e soprattutto bisognerà vincere a Genova contro il Genoa, avversaria che spesso nelle ultime stagioni ci ha messo sempre in difficoltà. Tre punti sono fondamentali per non perdere ulteriore terreno dal Milan che sembra in un anno davvero favorevole. Alla Champions ci penseremo da febbraio inoltrato, sperando di arrivare il più lontano possibile. 
5 le possibili avversarie nel sorteggio di lunedì, due spagnole: il Siviglia e l'Atletico Madrid, una portoghese: il Porto e due tedesche: il Lipsia e il Borussia Moenchengladbach (che ha soffiato il posto ai cornuti e sfigati intertristi). Arrivare primi ci permette di evitare di pescare squadroni, ma anche queste avversarie sono di tutto rispetto e soprattutto molto insidiose. Nessuna squadra sarà da sottovalutare del resto l'esperienza del Lione nella passata stagione deve averci insegnato qualcosa.
Il tesseramento al Club si è mosso anche in questi ultimi giorni raggiungendo adesso la quota di 473 iscritti. A piccoli passi continua la nostra scalata verso quota 500, oramai sempre più vicina. Sarebbe una grossa soddisfazione quella di poter contare in un anno così difficile in uno zoccolo duro così consistente che si è iscritto a prescindere da tutto. Solo per l'orgoglio dell'appartenenza alla nostra realtà.
Forza ragazzi torneremo presto a popolare la nostra sede che stiamo difendendo grazie all'aiuto di tutti.
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!
FORZA JUVE, FORZA NOI!

 

 
 
GODURIA STRATOSFERICA
 
Vincere il Derby contro gli odiosi granata ha da sempre un sapore particolare. Un vero gobbo deve dapprima odiare il Toro poi tutte le altre squadre. Vincerlo nel modo in cui la nostra JUVENTUS lo ha fatto ti fa impazzire dalla gioia. Una partita iniziata male con la rete subita, poi una rete annullata che rischiava di pregiudicare la rimonta, ma poi terminata in gloria con una rimonta nei minuti finali che ha dell'incredibile. Due colpi di testa perfetti su altrettanti cross di Cuadrado hanno consentito alla Juve di ribaltare il Toro. In chat tra i nostri soci il delirio finale è stato da brividi. Ma andiamo con ordine , la Juventus senza Morata accende un cero all'insostituibile Cuadrado e il tempismo della coppia McKennie-Bonucci autori delle reti bianconereL'americano subentrato in corsa e il capitano ribaltano un derby dal profumo di ennesima beffa per gli sfigati del Toro che negli ultimi venti minuti non riescono più ad uscire dalla propria area e alla fine crollano sotto i colpi dei bianconeri. È una sfida tirata, ma bruttina quanto ad emozioni: se l'aggiudicano i campioni d'Italia grazie a due azioni praticamente uguali. Cross del terzino colombiano dalla trequarti, prima McKennie e poi Bonucci eludono il fuorigioco e con due colpi di testa si prendono la stracittadina. TORINO E' SEMPRE BIANCONERAPrima della partita Andrea Agnelli aveva premiato Cristiano Ronaldo con una maglia celebrativa delle sue 750 reti in carriera oltre a ricevere il premio quale miglior calciatore della serie A nel mese di novembre. Pirlo ritrova Cuadrado e Danilo terzini, si fida dell'ottimo Chiesa ammirato contro la Dynamo Kiev e a Benevento e chiede a Bentancur, schierato di fianco a Rabiot, una prova d'orgoglio: sarà accontentato solo in parte. Non c'è Morata e quella dello spagnolo sarà un'assenza particolarmente pesante. La Juve poggia gran parte del suo destino sulla voglia di Ronaldo di andare oltre le 750 reti realizzate in carriera, ma anche sulla necessità che Dybala torni a fare il Dybala perché le occasioni smarrite dall'argentino cominciano a essere tante, troppe. Nel primo tempo i bianconeri fanno una fatica bestiale a trovare spazi invitanti. Il Toro copre perfettamente il campo e non lascia alcun pertugio a chi invece è chiamato a disegnare gioco coinvolgendo pesantemente gli esterni. Non succede quasi mai e in più i granata si rendono potenzialmente pericolosi anche nelle ripartenze. La Juve parte subito in pressing, non esagerato ma abbastanza costante. Il primissimo problema, per i campioni d'Italia, è che gli avversari alla prima occasione del derby passano in vantaggio dopo nove minuti: calcio d'angolo, palla in area e contrasto vinto dai granata con Nkoulou (alla fine lo prenderanno loro ahahahahahahaha....) in totale libertà è rapido e preciso nel battere Szczesny. Quattro minuti e il portiere polacco conferma l'ottimo stato di forma murando letteralmente Zaza lanciato a rete. La Juve fatica a trovare spazi, anche perché il Toro resta bassissimo, si prende il predominio del centrocampo e tra i padroni di casa chi dovrebbe accendere una scintilla gioca spesso spalle alla porta, come l'inconcludente Kulusevski. E quando i granata ripartono in campo aperto sono sempre dei rischi, con i bianconeri che ringraziano De Ligt bravo a fermare regolarmente un azione granata. Nessun tiro in porta né una giocata che prenda il Torino alla sprovvista, nessun bianconero in grado di saltare l'uomo (a parte Cuadrado), solo lanci lunghi e prevedibili. Al 40' Bonucci su punizione di Bentancur la mette alta di testa, poi un sinistro di Dybala dalla distanza che non impensierisce il portiere dei granata. Altro rischio sul finale di tempo. Pirlo non cambia nessuno nel secondo tempo e la Juve non cambia registro, anzi. La squadra appare scollata finché Dybala non imbecca Ronaldo, frenato in corner. L'andamento è lentissimo, allora Ramsey dà il cambio a Kulusevski. Manco a dirlo, il derby sembra divampare. Minuto 12: su azione d'angolo battuto da Dybala è Cuadrado a sbloccarsi con un destro dalla distanza, Orsato però va al Var perché Bonucci è davanti a tutti al momento del tiro del colombiano. Gol, dunque, annullato anche perché il difensore s'inserisce sulla traiettoria del tiro e colpisce un difensore granata.....mahh! Il Toro comincia a pagare la pressione juventina, tanto che si chiude come nel primo tempo ma non riparte praticamente mai. Pirlo rinfresca la Juve con Alex Sandro e McKennie per Danilo e Rabiot: mosse decisive. La prima vera parata di Sirigu al minuto 77: assist di Dybala, tracciante di Chiesa e il portiere respinge. Sull'angolo successivo, Cuadrado dalla trequarti trova la testa di McKennie e l'1-1 è garantito. Il 2-1 è a un passo quando Dybala scarica un sinistro al volo e Ansaldi salva in angolo. Poi il colpo di testa di Bonucci all'89', ancora su cross di Cuadrado e con la difesa granata del tutto fuori posizione. Trionfano i bianconeri, ma questa non è una novità nel Derby. Ci scateniamo tutti negli sfottò, oramai non sappiamo più come prenderli in giro. E' notte fonda quando in chat si placano i commenti eccitati dei nostri soci per una vittoria di carattere, una vittoria in cui la squadra è riuscita a gettare il cuore oltre l'ostacolo regalandoci un weekend da sballo prima dell'ultima trasferta del girone della Champions a Barcellona. Una sorta di gita premio dopo il derby che vedrà in scena la sfida tra i migliori calciatori in attività al mondo: CR7 e MESSI. Una partita che servirà maggiormente per l'autostima del gruppo che seppur a piccoli passi dimostra di crescere di partita in partita. Vi sono ancora molte cose da registrare e da migliorare ma quando si vince un derby non bisogna mai stare li a puntualizzare. Il derby si vince è basta. In Spagna per passare da primi del girone bisognerà vincere o con tre gol di scarto senza subirne oppure con due gol di scarto ma dall'1-3 in poi. Ribadiamo la partita serve per testare il livello di crescita di una squadra ringiovanita con una nuova guida in panchina. Sarebbe stata la nostra terza trasferta al CAMP NOU viste le precedenti due. Peccato anche qui non poterci essere ma purtroppo siamo ancora bloccati per questa assurda pandemia che ci sta privando di tantissime cose oltre che di tantissime vite umane. In campionato si resta a - 6 dal Milan e ad un punto dalle merde interiste. Pari punti con il Napoli. Servirà continuità di vittorie di qui a Natale per cercare di accorciare la classifica e giocarcela negli scontri diretti di gennaio. 
Intanto i granata stanno letteralmente impazzendo per quest'altra sconfitta. Contestazione alla squadra e soprattutto al "GOBBO SEGRE" un loro calciatore che si è lasciato ritrarre sorridente dopo il derby con la maglia di DYBALA in mano. 
GODURIA STRATOSFERICA!
Nel frattempo altri passi in avanti con il tesseramento giunto a 466 iscritti. 
TORINO E' BIANCONERA!
JC ANDRIA GOBBI AL 100%
 
 

 
 
SHOW DI CHIESA CONTRO LA DYNAMO KIEV
 
Allo JUVENTUS STADIUM al termine della partita di Champions, sorridono entrambe le signore in campo, la Frappart, prima donna ad arbitrare una partita di Champions League, che festeggia l’evento con un’ottima prova, e la Juventus, che batte la Dynamo Kiev senza strafare (e con 10 partite in un mese non è un difetto), celebra il gol n. 750 in carriera di Cristiano Ronaldo e potrà tentare l’impresa martedì prossimo al Camp Nou per strappare il primo posto al Barcellona.
Andrea Pirlo lascia a riposo non solo Danilo e Cuadrado come anticipato, schierando Demiral terzino destro con Bonucci e De Ligt centrali e Alex Sandro a sinistra, ma anche Arthur e Rabiot in mezzo al campo, con McKennie e Bentancur al loro posto. In avanti Morata e Ronaldo, con Chiesa e Ramsey ad appoggiarli dalle fasce.
La Juve parte senza forzare il ritmo e le prime conclusioni le trova da fuori con Ronaldo e Chiesa. Il primo pericolo vero lo crea su calcio d'angolo, con un colpo di testa di McKennie che il portiere devia in angolo. Un altro angolo lo guadagna Chiesa un minuto dopo con un sinistro deviato e sul cross dalla bandierina sempre il portiere ucraino respinge la deviazione al volo di Morata, con Ronaldo appena troppo avanti per approfittarne. La Dynamo sembra alleggerire la pressione bianconera con un paio di conclusioni e un calcio d’angolo, invece quando la Juventus riparte passa: Morata e Alex Sandro lavorano la palla sulla sinistra e sul cross del brasiliano Chiesa, dopo aver tagliato sul primo palo, segna di testa il suo primo gol in bianconero e in Champions. Alla mezzora è la traversa a salvare la Dynamo sul piatto destro di Cristiano Ronaldo, che si trova la palla pronta dopo una doppia magia di Alex Sandro: controllo-dribbling su lancio di 40 metri di Demiral e altro dribbling. Szczesny invece si salva da solo al 40', quando De Ligt va a vuoto su un cross da destra riuscendo con il piede ad evitare un gol praticamente fatto.
Il pericolo corso non scuote la squadra di Pirlo nella ripresa, continuando a lasciare campo alla Dynamo. Bisogna di nuovo ringraziare Szczesny, bravo su un cross carico d’effetto, che non deviato da nessuno finisce per trasformarsi in un tiro. Stavolta la Juve si scuote e replica prima con Ronaldo che da fuori costringe il portiere a rifugiarsi in angolo dopo un contropiede condotto da Morata, poi con Chiesa che strappa a destra e calcia in diagonale: la respinta del portiere carambola su Morata e la palla finisce sul secondo palo dove CR7 la appoggia in porta e diventa CR750, come i gol segnati in carriera. Pirlo approfitta del 2-0 per far riposare Bonucci (rientrato a Benevento), inserendo Danilo e riportando Demiral al centro, e Ramsey (sempre bene gestire i suoi muscoli) sostituendolo con Bernardeschi. Il nuovo assetto però dura poco perché Demiral, al rientro dopo un problema muscolare, chiede il cambio ed è sostituito da Radu Dragusin, diciotto anni, romeno, all’esordio in prima squadra e in Champions. Nel frattempo però Morata ha firmato il 3-0 al 21', servito in area da Chiesa e bravo liberarsi per il tiro tra due avversari. La partita si chiude definitivamente, con la Juve che negli ultimi 25 minuti gestisce le energie in vista del derby di sabato (con qualche distrazione di troppo nel finale, a cui Szczesny rimedia ancora).
In classifica adesso la Juve è salita a 12 punti restando a meno tre dal Barcellona. Per arrivare primi nel girone bisognerà vincere in Spagna con tre reti di scarto. Impresa non semplice. A noi poco interessa arrivare primi nel girone quel che conta sarà la prestazione a Barcellona, un banco di prova importante per testare la crescita del gruppo di Pirlo. Abbiamo molta fiducia. 
Ora testa tutta rivolta al derby di sabato pomeriggio, una partita da vincere ad ogni costo. Nessuno che si permetta di giudicare le scelte dell'allenatore o la prestazione della squadra. Nel derby conta solo vincere anche magari giocando male. Peccato non poterci essere, questa trasferta da sempre ci mette tanta adrenalina addosso, tanta ansia, tanto orgoglio di essere "gobbi" alla faccia di quei perdenti nati. 
In chat la vittoria contro la Dynamo è stata accolta con molta soddisfazione, gruppo compatto ed unito in attesa del derby. In questi giorni nei vari gruppi whatsapp del Club si è solo pensato alla partita di sabato. Ci siamo caricati con immagini e messaggi provenienti da Torino e da amici di altri gruppi. Nel frattempo continua a crescere il numero degli iscritti allo JUVENTUS CLUB ANDRIA arrivato oggi a 463. L'obiettivo stagionale delle 500 iscrizioni appare sempre più vicino.
FORZA RAGAZZI SOSTENIAMO LO JUVENTUS CLUB ANDRIA, presto molto presto torneremo a stare assieme e torneremo a seguire la nostra Juventus dal vivo. 
 
 

 
 
LA JUVE FRENA ANCORA. RAGGIUNTA QUOTA 450 ISCRIZIONI AL CLUB
 
La Juve dopo i successi contro Cagliari e Ferencvaros in Champions non riesce per l'ennesima volta a dare continuità alle vittorie pareggiando per la quinta volta in 9 partite. 1-1 il finale a Benevento. Senza Ronaldo (inspiegabile....) è il "solito" Morata ad andare a segno, prima del pareggio dei sanniti giunto all'ultimo respiro del primo tempo, complice una ennesima disattenzione difensiva così come accaduto a Roma contro la Lazio. Ma se a Roma la partita era oramai terminata, a Benevento vi era a disposizione ancora un tempo intero per rimettere la "freccia del sorpasso".  Pirlo si è affidato al tandem formato da Dybala e Morata mentre al centro della difesa hanno giocato Danilo e De Ligt. Pronti via si parte con il ricordo per DIEGO ARMANDO MARADONA, morto in settimana a soli sessantanni. Grande calciatore, classe indiscutibile ma piccolo uomo fuori dal campo non certamente di esempio per le nuove generazioni. L’inizio della gara è nel segno dell’equilibrio, spezzato dal guizzo di Morata, che porta in vantaggio la Juve a metà primo tempo: l’attaccante spagnolo, pescato da Chiesa, infila il portiere sannita in diagonale. La squadra di Pirlo si sblocca dopo il gol e al 25’ Dybala sfiora il raddoppio, mancando di pochissimo lo specchio della porta a conclusione di un’azione spettacolare. Poi ci prova Ramsey, ma Montipò respinge. Si meritava di andare al riposo almeno con un doppio vantaggio ed invece ci si è ritrovati sul risultato di 1-1 che sarà come detto il risultato finale.
Al rientro dagli spogliatoi Pirlo non cambia nulla. La Juve ci prova con due conclusioni di Morata, fuori di poco. Il tecnico dei bianconeri prova a scuotere la squadra inserendo Bentancur e Kulusevski al posto di Arthur e Ramsey. Poi è il momento anche di Bernardeschi al posto di Chiesa. I campioni d'Italia però non riescono a pungere ed è anzi la formazione di casa ad alzare il baricentro, tenendo lontani gli avversari e tentando il colpaccio. Dybala ha un lampo all'86', ma il portiere è superbo nella parata. Nel finale della gara il risultato non cambia, ma c'è tempo per l'espulsione di Morata per proteste per un rigore non assegnato (espulsione diretta, salterà due turni). La Juve non riesce ad avvicinarsi alla vetta, pur restando imbattuta e con la miglior difesa del campionato scivolando a -6 dal Milan che tenta la prima fuga. Adesso bisognerà a tutti i costi vincere il derby non solo per la classifica ma soprattutto per il valore della gara. Non siamo assolutamente preoccupati come certa stampa scrive e come certi tifosi che forse hanno dimenticato che i campionati si possono anche vincere soffrendo passando anche da pareggi. E' vero siamo la Juve e partite come queste andrebbero vinte sempre. Ma il calcio è spesso imprevedibile. La squadra deve imparare a gestire meglio certe situazioni e soprattutto deve imparare ad essere più cinica quando bisogna ammazzare le partite. 
Nelle chat del Club siamo passati dal ricordo della trasferta a Benevento di oltre due anni addietro. Una trasferta ricordata con l'inserimento di diverse foto da parte di chi in quel sabato pomeriggio afoso era li allo stadio Vigorito. Peccato che si continui a vivere di ricordi. Ma in un anno di merda come questo non ci resta che darci coraggio ricordando le tante trasferte effettuate. Prima o poi torneremo a vivere queste emozioni. Ma terminati i ricordi sono iniziate le imprecazioni per un pareggio che non ci voleva. 
 
450 TESSERE SOTTOSCRITTE
Unica nota lieta di quest'ultimo weekend è stato il raggiungimento di un altro traguardo: quello delle 450 iscrizioni effettuate al Club, grazie a Francesco Paolo Marrone che ha rinnovato il suo sostegno annuale. Adesso il prossimo step resta quello delle 500 tessere, un obiettivo che soltanto un mese fa sembrava utopistico vista la chiusura del Club e stante i problemi legati alla pandemia ed invece adesso sembra molto più vicino. Certo siamo lontani dal risultato delle ultime stagioni ma in un anno così avere questo numero di persone che ti sostiene a prescindere significa che siamo davvero una grande famiglia, un grande CLUB!
IL TESSERAMENTO CONTINUA SENZA SOSTE. Su appuntamento telefonico al 320 6209445 o recandosi presso i nostri quattro Official Point in città (Caffetteria Goodnes - Via Vespucci, Sanitaria Paramedical - Corso Cavour, Camiceria Nodo Gordiano - Via Torino, Alimentari Lotti - Piazza delle Regioni).
CONTIAMO SUL SOSTEGNO DI TUTTI COLORO CHE NON HANNO ANCORA SOTTOSCRITTO LA PROPRIA TESSERA!  
FORZA JUVE, FORZA RAGAZZI! LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI! 
  
 

 
 
MORATA CONDUCE LA JUVE AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS
 
Il Re di Coppa Alvaro Morata, l'uomo della Champions, l'attaccante che non tradisce mai, ribalta una serata di fatica, noia, errori e sfortuna: finisce 2-1 contro il Ferencvaros e la Juventus conquista la qualificazione agli ottavi. Una prestazione opaca che non getta eccessive ombre sulla crescita del gruppo di Pirlo, anche se tutti si aspettavano un'altra partita. Ha invece prevalso la tenacia difensiva degli ungheresi, arrivati a Torino con la chiara intenzione di prenderne il meno possibile, sperando nel contropiede e ripartiti per Budapest dopo aver sfiorato la loro missione. La Juventus può godersi il suo spirito, i suoi due uomini di coppa, Morata e Ronaldo, la forza di volontà che è spesso stata la base sulla quale costruire le grandi stagioni. La Juventus senza Morata e con Dybala finisce per assomigliare a certe Juventus di Sarri della scorsa stagione, quando la mancata occupazione dell'area impantanava la manovra offensiva, soprattutto contro squadre che si chiudevano. E il Ferencvaros è venuto a Torino per difendersi. Due linee, una da cinque e una da quattro, schierate come due trincee fra le quali la Juventus palleggia con tecnica, ma scarsa incisività. Dybala galleggia sulla trequarti a volte sembra spaesato, alla ricerca di una posizione, non riesce a inserirsi, non riesce a saltare l'uomo, non riesce a fare Dybala, insomma. E' una fotocopia sbiadita di se stesso, nella quale si intravede solo il grande impegno, la forza di volontà quasi disperata che impiega per ritrovarsi. Un altro elemento critico è la difesa, ma è un fatto che stupisce meno. Era un reparto in emergenza, con l'affrettato rientro di Alex Sandro dal primo minuto e chiedendo a Danilo il sacrificio di fare il centrale puro, ma soprattutto mettendo insieme quattro giocatori che non hanno praticamente mai giocato insieme (prima volta della storia con la difesa tutta straniera, portiere compreso). Essere severi nel giudicare il reparto, insomma, sarebbe profondamente ingiusto, così come sottolineare la goffaggine generale sul gol del Ferencvaros, facilitato dalla caduta di Danilo e da un generale scollamento fra i difensori. Piuttosto risalta ancora di più la prestazione di sabato contro il Cagliari, quando proprio dalla difesa altissima, ben coordinata da De Ligt e Demiral, era maturata la crescita collettiva e la fluidità del gioco. La Juventus di Pirlo è organica: la difesa in affanno condiziona il resto. Lo stesso Arthur, illuminante regista contro il Cagliari, aveva le idee un po' meno chiare e il piede un po' meno preciso. Ma se appare un po' più brutta di quella di sabato, la Juventus di Champions non tradisce l'anima agonistica che cerca Pirlo, quella rabbiosa ricerca della vittoria con aiuto reciproco, con spirito di gruppo e, ovviamente, con un grandissimo Cristiano Ronaldo, ancora una volta implacabile nella competizione che da quindici anni è casa sua. Il gol con cui la Juventus trova il pareggio arriva al 35', un diagonale da fuori area, tanto violento, quanto preciso e micidiale fin dalla preparazione. E' il diamante che illumina una serata in cui la nebbia si squarcia poche altre volte, vedi il palo di Bernardeschi con un altro tiro da fuori nella ripresa (perfetto per costruzione ed esecuzione) e il palo di Morata, che si libera in area, ma colpisce il palo. Poi entra Morata e le cose assumono una logica più ficcante, anche se non proprio risolutiva. Lo stesso Chiesa, entrato al posto di Bernardeschi, mette solo più freschezza atletica. Gli impacci contro le barricate ungheresi rimangono. Crollano solo al 92', quando all'ennesimo tentativo, Morata riscuote il credito con la fortuna: cross di Cuadrado perfetto, stacco ottimo dello spagnolo, ma il portiere magiaro ci mette del suo con una papera che contribuisce in modo fattivo al gol. Evidentemente gli era andata troppo bene prima. Resta il fatto che la vittoria è stata giusta così come il passaggio matematico agli ottavi di finale con ben due turni di anticipo. Probabilmente proveremo a giocarci la testa del girone nell'ultima sfida al Nou Camp di Barcellona ma poco importa. Arrivare primi o secondi lo abbiamo visto nelle ultime stagioni serve davvero a poco. 
Adesso testa tutta rivolta al campionato dove sabato pomeriggio ci attende una trasferta sulla carta agevole, ma tutt'altro nella realtà come quella di Benevento una formazione sempre molto imprevedibile da affrontare con il massimo rispetto e la massima concentrazione. Peccato non poterci essere come del resto in ogni gara, ma questa a due passi da casa nostra ci spiace ancora di più. 
TESSERIAMOCI TUTTI ALLO JUVENTUS CLUB ANDRIA! FATTI NON PAROLE. 
 

 
 
CRISTIANO RONALDO TRASCINA UNA BELLA JUVE
 
La Juve dimostra di esserci tornando brillante come prima della pausa, ma con quel pizzico di cattiveria in più: la Juventus vince, convince e, a tratti, diverte. Due a zero al Cagliari con Cristiano Ronaldo show in una prestazione corale che parla molto bene del lavoro di Andrea Pirlo. Per definirla concreta, servirebbe almeno un gol in più, perché il risultato veste molto attillata la quantità di gioco espresso dalla Juventus, creatrice di almeno una dozzina di occasioni a fronte delle due sole palle finite in rete. Ma Pirlo non può che essere soddisfatto: aveva chiesto una vittoria, ha ottenuto anche un grosso passo avanti sul piano del gioco, la cui interpretazione sembra sempre più sicura. La Juventus manovra in verticale più che può, ma soprattutto si mostra agonisticamente compatta, con tutti che si aiutano in entrambe le fasi e l'impressione di essere un corpo unico. E quest'ultima impressione non la dava davvero da tanto tempo.
In questo quadro, al di là del sempre più grande Ronaldo, vanno segnalate le ottime prestazioni di Bernardeschi (in linea con le partite in Nazionale), di Arthur, Kulusevski, Cuadrado e di un solidissimo De Ligt, al ritorno dopo l'infortunio e immediatamente punto fermo della difesa, baluardo e riferimento per Demiral e Danilo.
Il Cagliari nella parte iniziale prova ad essere aggressivo con un pressing furioso (e anche un poco falloso). Poi la partita si inclina progressivamente verso la porta rossoblù e i bianconeri ne prendono possesso in modo brutale. Lo testimoniano in modo inequivocabile: il settanta per cento di possesso palla dei primi 45' minuti, i due gol di Ronaldo, le occasioni di De Ligt e Kulusevski, il gol annullato a Bernardeschi per i soliti cinque centimetri (e il solito Morata, perché in offside è lui, che ha fornito l'assist all'azzurro). Le reti di Ronaldo sono entrambe molto belle. Nella prima, al 39', CR7 parte da sinistra, entra in area, si libera per la conclusione con una finta e scocca un tiro a giro imparabile per il portiere. Il secondo gol arriva al 42', sugli sviluppi di un corner di Cuadrado: Cristiano spunta dal nulla sul secondo palo, pronto a raccogliere la spiazzata di Demiral, con un colpo acrobatico con cui la mette dentro al volo.

Nella ripresa la Juventus non smette di cercare il gol, anche se non è più l'assedio dei primi quarantacinque minuti: Bernardeschi sfiora il gol, Demiral colpisce la traversa, Cuadrado ha un'ottima occasione. Termina così una partita letteralmente dominata dai bianconeri contro un Cagliari per nulla arrendevole.
Il tesseramento al Club continua, seppur in questa fase molto a rilento. Abbiamo raggiunto adesso quota 442 soci iscritti. Non fate mancare il vostro sostegno alla nostra realtà che speriamo di poter tornare a vivere il prima possibile sia presso la nostra splendida sede e sia seguendo la Juventus dal vivo. 
Adesso bisognerà chiudere la pratica passaggio agli ottavi di Champions. Riuscirci a due giornate dal termine significherebbe potersi dedicare al campionato obiettivo primario della nostra squadra. Contro il Ferencvaros servirà vincere!| 
Il Club continua a vivere in maniera virtuale attraverso le nostre chat le quali sono sempre molto animate soprattutto in settimana, si passa dal commentare notizie inerenti la prossima sfida a commentare la partita dal vivo, si festeggiano compleanni virtuali come si onorano purtroppo i diversi defunti legati a nostri soci. Insomma una chat che ci permette di restare tutti collegati in attesa di poterci riabbracciare.
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!   
 

 

 
 
UNA BELLA JUVE BEFFATA ALL'ULTIMO RESPIRO
 
Avete ragione, ci siamo presi troppo tempo per commentare la gara tra la Lazio e la Juventus. Un pò per la delusione del risultato finale (1-1) in una gara in cui avremmo meritato ampiamente la vittoria un po per il periodo che stiamo vivendo. Un periodo difficile che sta mettendo a dura prova la quotidianità di tutti. Non è semplice affrontare le giornate consapevoli che il rischio di contrarre il virus sia sempre in agguato. Sapete anche che la gestione di questo sito così come tutte le attività del Club sono sempre dettate dalla passione e dal tempo libero che ognuno di noi mette a disposizione del Club. Quello che stiamo facendo in tutti questi lunghi e difficili mesi ha davvero dello straordinario. Riuscire a mantenere viva la nostra realtà non è cosa assolutamente scontata. In una bella e soleggiata domenica di inizio novembre la Juventus era chiamata, prima della sosta per le nazionali, dalla difficile trasferta all'Olimpico contro una Lazio decimata dalle assenze del Covid. La Juventus si è fatta trafiggere all'ultimo secondo della partita da Caicedo, l'uomo dell'ultimo istante, sprecando di fatto una vittoria che avrebbe dovuto conquistare. Troppi errori in attacco, dove sciupa molto, costano la beffa al 94'. Non si può dire che il risultato sia giusto, ma è indubbio che la Juventus deve riflettere sull'incapacità di chiudere le partite che può costare carissimo come già accaduto in altre gare. Il quarto pareggio, dopo RomaCrotone e Verona, può pesare in chiave classifica, ma soprattutto le squadre che vincono gli scudetti hanno più cinismo nel prendersi le partite. Non basta la discreta partita e le tante occasioni costruite, soprattutto perché nel corso della ripresa, la Juventus ha fatto di tutto per tenere in partita la Lazio, meno aggressiva di altre volte. Peccato perchè come detto a Roma avremmo assolutamente meritato di vincerla noi. Per fortuna che la classifica è rimasta cortissima. Pareggia il Milan in vetta, pareggia l'Inter che insegue, vincono solo Roma e Napoli. Insomma in un fazzoletto di punti (cinque) sono raccolte ben nove squadre. 
Andrea Pirlo che, alla vigilia, aveva spiegato di temere le velenose ripartenze della Lazio, finisce per colpire i biancocelesti proprio con la stessa arma. La Juventus, infatti, aspetta che sia la Lazio a fare la partita e poi riparte in velocità grazie a Bentancur, ma soprattutto, Rabiot, fondamentale nella riconquista del pallone. Altrettanto importanti nei rovesciamenti di fronti sono Cuadrado, sempre più fulcro della manovra offensiva, e Kulusevski che cuce bene sulla trequarti. Manca, la Juventus, di maggiore concretezza in attacco, finendo per soffrire in una partita che avrebbe dovuto chiudere già nel primo tempo (Ronaldo coglie una traversa e chiama Reina a una paratona su punizione) e che nei primi 25' della ripresa vede Rabiot e Ronaldo sbagliare due volte davanti a Reina. L'unico gol nasce da una bellissima iniziativa di Cuadrado: salta l'avversario, scambia con Bentancur, guadagna il fondo, mette in mezzo e trova Ronaldo che la butta dentro dall'area piccola al 15' del primo tempo.
La Lazio, da parte sua, sviluppa con un certo affanno la manovra, andando per lo più a sbattere contro la linea difensiva della Juventus sempre molto attenta tranne che all'ultimissimo istante quando la palla andava letteralmente sbranata.....
Per un errore in fase di disimpegno e ripartenza la Juve regala una rimessa laterale dalla quale poi nasce l'azione della rete del pari, complice anche diversi errori difensivi. Roba da non crederci.
Tutti i soci hanno animato le chat del Club con l'entusiasmo iniziale per il vantaggio e l'enorme delusione finale. Non è stato semplice restare fermi senza la possibilità del riscatto immediato stante la sosta ma purtroppo questa volta è andata così. Alla ripresa bisognerà assolutamente battere un Cagliari che si preannuncia in forma. Un altro passo falso potrebbe compromettere la nostra classifica.
Nel frattempo è stata confermata la vittoria per 3-0 a tavolino contro il Napoli anche nel giudizio di secondo grado. Lo ricordiamo ancora una volta che il regolamento parla molto chiaramente. Quindi i partenopei la prossima volta pensassero meglio a come architettare la solita sceneggiata napoletana. 
 
EMERGENZA CORONA VIRUS! 
La sede sociale lo ricordiamo sempre a tutti continua ad essere chiusa per via del Decreto governativo. In questi giorni di pausa come detto difficili per tutti stante il periodo, abbiamo anche registrato le dipartite di tanti, troppi genitori, zii o parenti stretti dei nostri cari soci. Non possa che giungere a tutti l'ideale abbraccio soprattutto a chi sta soffrendo per la perdita di un proprio caro o per essere direttamente colpito dal subdolo virus. Chi più chi meno abbiamo oramai tutti un caso in famiglia. Inutile prendersi in giro. 
Chiunque dovesse avere una qualsiasi necessità non esiti a contattarci. Nei limiti delle nostre disponibilità cercheremo di essere di aiuto a tutti. Come detto dal nostro Segretario in chat.....RESISTIAMO OGGI PER RIABBRACCIARCI TUTTI DOMANI!

TESSERAMENTO CLUB 
Nel frattempo seppur molto a rilento continua il tesseramento al Club che vede oggi raggiunta quota 438 tessere sottoscritte. Ricordiamo a tutti che per poter mantenere in piedi la nostra sede sociale con tutte le utenze attive servirà l'aiuto di tutti nel sostenere il Club anche in una stagione come questa.
 
SOSTIENI IL TUO CLUB oggi non soltanto quando ti servirà un tagliando stadio!
 

 

 
 
LA JUVE SBANCA ANCHE BUDAPEST, IL CLUB RAGGIUNGE QUOTA 400 ISCRITTI
 
Dopo la vittoria di Kiev in terra ucraina, la Juventus sbanca anche Budapest battendo per 1-4 gli ungheresi del Ferencvaros mettendo così una serie ipoteca sul passaggio del turno in Champions League nonostante la sfortunata sconfitta interna contro il Barcellona. Adesso in classifica il vantaggio dei bianconeri sulle dirette avversarie (ungheresi ed ucraini) è di ben 5 punti con il Barcellona tre punti avanti. Alla Juve basterà battere gli ungheresi anche allo Stadium per mettere la parola fine sul discorso qualificazione. 
Vittoria in scioltezza alla Puskas Arena di Budapest in uno stadio popolato di gente così come a Kiev. Che trasferta ci siamo persi. Maledetto Covid. Bello il video messaggio pervenuto al nostro Club da parte di Blas il responsabile del Gruppo "Ragazzi Ungheresi Juventus" che ha voluto salutare tutti gli amici bianconeri di Andria. Per rispetto di tutti noi juventini italiani anche loro hanno deciso di non esserci allo Stadio. Decisione che gli ha fatto tanto Onore! Il Ferencvaros si è dimostrato avversario decisamente morbido. 
Doppiette per un grandissimo Alvaro Morata e per Paulo Dybala (facile, facile la sua seppur macchiata da una deviazione sul secondo goal).
A Budapest Pirlo ha ritrovato Giorgione Chiellini schierato dal primo minuto in difesa e lasciando inizialmente a riposo Dybala in attacco, affiancando Morata a Cristiano Ronaldo per il debutto stagionale in Champions del campione portoghese. Al di là degli interpreti la Juventus si presenta con il solito duplice assetto: 4-4-2 in fase difensiva che si trasforma in un 3-2-3-2 o in un 3-2-4-1 in fase offensiva. Degne di nota la posizione di Chiellini, che come a Kiev resta centrale nella fase di impostazione, con Bonucci sul centrodestra e Danilo (sempre più in crescita) sul centrosinistra con Arthur che come contro lo Spezia si abbassa spesso, molto più di Rabiot, per iniziare l’azione assieme ai centrali, tanto che a volte diventa uno di loro con Danilo che si allarga e sale.
Ad essere insolita però è la partenza della Juventus, che stavolta non ha bisogno di alcuno schiaffo per svegliarsi: vale quello preso dal Barcellona. I bianconeri ancora in tenuta arancione (bella) chiudono all’angolo il Ferencvaros e Cuadrado alla terza incursione in sette minuti trova il varco giusto per servire sul secondo palo Morata che da pochi passi firma il vantaggio. E il quinto gol in sette presenze per lo spagnolo, senza contare tutte le reti annullate dal Var. Il forcing bianconero continua per un’altra decina di minuti, ma il Ferencvaros resiste e dopo la Juventus rallenta, controllando la partita senza affanni. I bianconeri vanno comunque vicino al raddoppio con Chiesa, tiro respinto al 25', e soprattutto con Ronaldo al 35', dopo un triangolo chiuso con forse troppo altruismo da Morata e spezzato da un gran recupero della difesa bianconera che devia il pallone che CR7 stava per calciare a colpo sicuro. In mezzo, però, la Juventus concede anche un’occasione troppo comoda per gli ungheresi fortunatamente sprecata.
La ripresa si apre con l’ingresso di Bentancur per Arthur (problemi allo stomaco) e con una punizione che Cristiano Ronaldo guadagna e calcia, ma senza impensierire il portiere biancoverde. Impensierisce invece Pirlo e tutta la Juventus l’infortunio di Ramsey, che al 7' si ferma e chiede il cambio per un problema muscolare alla gamba destra. Entra McKennie che prende posizione e compiti del gallese e poco dopo la Juve ha la prima vera occasione della ripresa: su gentile omaggio della difesa ungherese, un retropassaggio-assist, Ronaldo è però un po’ troppo egoista nel non servire Morata al centro e un po’ poco preciso nel diagonale da posizione defilata, che finisce a lato. E’ invece chirurgico Morata al 15', quando una finta di McKennie su passaggio da destra proprio di Ronaldo lo mette in condizione di battere di destro dal limite: sesto gol personale e partita chiusa. Chiusa in senso letterale per lo spagnolo, visto che poco dopo Pirlo gli concede mezzora di riposo in vista della Lazio, dando altrettanto tempo di rodaggio a Dybala. La Joya cerca subito il gran gol con un cucchiaio che però è fuori misura, ne trova uno banale su un retropassaggio ancor più fuori misura del portiere avversario su cui per giunta pasticcia anche un difensore: sempre gol è, però, e visto che è il primo stagionale Dybala bacia anche il pallone. Vincere aiuta a vincere, segnare aiuta a segnare. Ricordiamocelo sempre. Sul 3-0 la missione diventa gestire le energie e Pirlo richiama anche Chiesa e Cuadrado inserendo Frabotta e Bernardeschi. Agli assist continuano comunque a pensarci i giocatori del Ferencvaros: al 36' ancora un passaggio sbagliato degli ungheresi che servono ancora Dybala in area, che prova a superare il portiere con un tunnel. Il peccato d’egoismo nei confronti di Ronaldo, solo al centro, per poco non costa il gol, perché il portiere devia permettendo ad un difensore di tentare il recupero acrobatico, ma il difensore riesce solo a trasformare la rete della Joya in autorete propria. Allenta la concentrazione anche la Juventus e allo scadere i "magiari" trovano il gol della bandiera. Così il finale è 4-1 come contro lo Spezia: domenica contro la Lazio sarà più dura, ma la Juve ci arriva molto bene.
Oramai con il Club chiuso, con i locali pubblici chiusi non ci è rimasto altro che restare collegati tutti in rete attraverso le nostre chat, nelle quali ci si aggiorna sull'andamento della partita, si commentano le decisioni arbitrali, si scherza, ci si arrabbia ma poi ci si ritrova come sempre a condividere una passione immensa per i nostri colori. Arrivano anche i filmati delle reti da parte di chi ha la fortuna di avere Sky a casa. Insomma è proprio vero che la gente come noi non molla mai! Forse non è chiaro che noi siamo un TopClub, un Club che permette a tutti gli iscritti di vivere la passione per la Juve a "trecento sessanta gradi". Saremo sempre uniti anche a distanza sin quando non riapriremo la sede sociale!
Nel frattempo continua senza soste il tesseramento al Club che ci vede oggi raggiungere la quota di ben 400 iscritti (Vincenzo Zingaro del Bar Lounge Cafè di Via Torino il quattrocentesimo). Bello vedere in questi giorni le varie foto pubblicate nelle chat, da parte dei soci che sottoscrivono il modulo di adesione da ogni angolo della città, da fuori città e dalle proprie attività lavorative. Un risultato che ci lusinga parecchio nonostante il periodo che stiamo attraversando. Vedere tutto questo amore ed attaccamento nei confronti del Club ci rende sempre più orgogliosi, spronandoci a fare sempre meglio.  
SOSTIENI ANCHE TU LO JUVENTUS CLUB ANDRIA! Abbiamo una sede sociale ed una storia da salvaguardare!  
Insieme supereremo anche questo momento! 
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!
 
 

 

 
 
CRISTIANO RONALDO TRASCINA LA JUVE ALLA VITTORIA CONTRO LO SPEZIA
 
Nel giorno del 123esimo compleanno, sul neutro di Cesena, arriva la vittoria contro lo Spezia, una delle formazioni che la Juve nella sua storia non era ancora riuscita a battere. 1-4 il finale nel segno di Morata e soprattutto di Cristiano Ronaldo tornato ad essere il trascinatore della squadra dopo lo stop dovuto al Covid. Buona in generale la prova dei bianconeri che già nella prima frazione avrebbero meritato di chiuderla con un vantaggio più ampio ed invece dopo la rete del vantaggio del solito Alvaro Morata, nuovamente sul filo del fuorigioco, è arrivato il pari dei liguri.  Ma nella ripresa grazie soprattutto all'ingresso in campo del giocatore più forte al mondo, che non solo mette a segno una doppietta ma riesce a trasformare lo spirito e l'agonismo di tutta la squadra. La Juventus vince bene, vince largo e vince in modo convincente, pur lasciando spunti sui quali Pirlo lavorerà nelle prossime settimane, ma soprattutto vince: era quello che doveva fare e l'ha fatto festeggiando al meglio il compleanno.

Pirlo cambia nuovamente rinunciando ad un trequartista per inserire una mezzala di inserimento, nella fattispecie McKennie autore di un altra splendida prova. Ne esce un 4-4-2 nel quale Cuadrado e Chiesa stanno sempre larghi con Danilo spesso propositivo in avanti ed autore di una buona prestazione con tre centrocampisti (Bentancur, Arthur e McKennie) e due punte: Morata (eccellente prestazione) e un finora spento Dybala. Il cambiamento rende efficace la fase di costruzione che è più fluida ed efficace, anche se non adeguatamente concretizzata. Restano, invece, certe amnesie difensive che tolgono compattezza alla Juventus e lasciano l'impressione di una certa fragilità. Pesano ovviamente le assenze di Chiellini e De Ligt, ma Pirlo dovrà lavorare maggiormente sulla concentrazione difensiva. Così come deve affilare la cattiveria offensiva per sfruttare meglio la qualità a sua disposizione: i 4 gol segnati, infatti, rischiano di nascondere le troppe imprecisioni soprattutto nella prima frazione di gioco. Parte bene la Juventus, decisa e frizzante. Arthur fa la differenza in fase di costruzione, Danilo ispira il gioco, McKennie è indemoniato, si fa trovare a centrocampo e spessissimo in area. E proprio Danilo mette davanti alla porta McKennie al 14': l'americano può tirare, ma decide di allargare la palla a sinistra, dove accorre Morata che in diagonale infila in rete. Controllo del var, ormai un classico per lo spagnolo, ma questa volta viene appurato che sul passaggio di McKennie si trova dietro la linea della palla, gol buono e significativo abbraccio di tutta la squadra per Alvarito.  
La Juventus continua ad attaccare, ma non trova il secondo gol. In compenso si impigrisce a livello difensivo incassando il pareggio. Nel finale di primo tempo la Juventus cerca di riprendersi la partita, ma sbaglia ancora (occasionissima di Morata a due minuti dall'intervallo). Nella ripresa continua a soffrire il coraggio dello Spezia, ma al 56' entra Cristiano Ronaldo e inizia un'altra gara. Ci vogliono tre minuti perché vada in golMorata lo pesca in area, lui dribbla secco il portiere e la mette in rete comodo. Lo Spezia accusa il colpo psicologico e si trova davanti un CR7 affamatissimo. Neanche dieci minuti dopo, infatti, Chiesa lancia Rabiot (entrato al posto di Bentancur) che dribbla un avversario e prosegue l'azione personale cambiando la direzione e insaccando di destro sul primo palo. La Juventus nel frattempo inserisce anche Kulusevski al posto di Morata e non spegne così la foga agonistica trasmessa da Ronaldo trovando il quarto gol su rigore (se lo procura Chiesa con un'azione personale) che viene trasformato da Ronaldo con un cucchiaio. In tutto questo Buffon riesce dimostrare di essere ancora fra i cinque portieri migliori del mondo respingendo un colpo di testa di da pochi metri, a testimonianza che, anche tornata a dominare la partita, qualche rischio la Juventus lo ha corso. Ma va benissimo così. Contava vincere è lo abbiamo fatto.
La sede del Club continua ad essere chiusa per via del decreto che tende ad evitare i rischi da contagio Covid ma i nostri soci non si sono persi d'animo. Stante l'orario della partita, che offriva la possibilità di ritrovarsi in un pubblico esercizio, circa una trentina di persone si sono recate presso il Pub dell'amico socio Marcello Fusaro in Viale Ovidio sistemati in tavoli da quattro persone con caffè, amaro/limoncello, frutta e dolcetti per tutti. Insomma la classica super organizzazione del nostro Club che non si è perso d'animo garantendo un servizio a quanti erano impossibilitati a guardare la partita. Bello è stato vedere il servizio "taxi" messo in piedi da alcuni soci più giovani nei confronti di soci più anziani che sono stati prelevati dalle proprie abitazioni. Un grazie infinito a Fabio il nostro segretario che come sempre ha ben orchestrato il tutto nonostante le difficoltà del periodo. I restanti soci, che abitualmente frequentano il Club, hanno potuto assistere alla vittoria della Juve, chi in casa di amici e/o parenti, chi grazie ad un sistema social messo in piedi da alcuni nostri validissimi soci ultra tecnologici. Che dire....siamo orgogliosi di così tanta organizzazione, molto apprezzata dai nostri soci che riesce a tenere unite le persone in un momento così difficile per la vita sociale. Bello vedere al Pub Denny's una organizzazione in "stile Club" con il banchetto per il tesseramento sempre in piedi oltre all'immancabile goliardia dei presenti con foto di gruppo all'esterno e tutti debitamente distanziati con mascherine. E' inutile siamo un mondo "avanti" a tutti!   
Nel frattempo il tesseramento ci vede giunti a 379 soci iscritti. Molto indietro rispetto ai nostri numeri tradizionali ma pur sempre un numero di tutto rispetto in un anno così tremendamente complicato. Inutile ribadirvi come sempre che contiamo sul sostegno di tutti per far fronte alle spese correnti della nostra sede. Ricordate sempre che il Club non è solo servizio biglietteria ma soprattutto orgoglio di appartenenza. Pertanto se vogliamo un domani tornare a vivere la nostra più grande passione dal vivo in tutti gli stadi, bisogna garantire un sostegno concreto oggi.
Adesso la Juve è chiamata dalla trasferta Champions in Ungheria contro il Ferencvaros a Budapest. Una trasferta che sognavamo di fare da sempre ma che purtroppo è giunta nel più maledetto degli anni con questa pandemia che non vuole proprio lasciarci. A Budapest avremmo trovato ad attenderci i nostri cari amici dei ragazzi ungheresi con i quali avremmo potuto trascorrere delle grandi serate. Purtroppo è andata così ma siamo certi che presto torneremo a vivere gli stadi e le amicizie costruite nel tempo. Un abbraccio a Blas e tutti i ragazzi ungheresi nostri fratelli di curva.  
FORZA RAGAZZI, NOI NON MOLLIAMO, SIAMO SEMPRE CON VOI! ORA PIU' CHE MAI! 
AVANTI JUVE, AVANTI PIRLO, AVANTI NOI!
 


 

 
 
UNA JUVE SFORTUNATA SI ARRENDE AL BARCELLONA
 
Buona la prima....male la seconda. La Champions League continua ad essere sempre sfortunata per la nostra Juventus. Perdere una partita dopo tre goal annullati, un goal subito su rimpallo ed un goal su rigore inesistente significa che la buona sorte si è proprio dimenticata di noi....Con questo non vogliamo togliere i meriti della vittoria agli spagnoli che alla fine hanno portato via una vittoria tutto sommato meritata. Ma se pensiamo che l'1-1 è stato raggiunto per ben tre volte.....ma per ben tre volte, tutte con Morata, il piede del nostro attaccante è sembrato essere sempre più avanti, di poco, di centimetri. Regola assurda, vada il primo, vada il secondo, ma il terzo goal andava convalidato. Chiaro che poi con il Barca molto più in palla di noi, la squadra comunque ne risente soprattutto a livello psicologico. Insomma periodo no per gli episodi, tra espulsioni e reti non convalidate, ben cinque di fila tutte a Morata sempre un filino avanti al difensore.  

Pronti via la Juve entra subito in confusione nei primi istanti della partita. Il Barcellona tiene palla molto più che qualsiasi avversario incontrato sino a questo momento. Pirlo schiera Kulusevski e Chiesa esterni con quest'ultimo che oltre a vedersi pochissimo risulterà determinante sul tiro di Dembelé per lo 0-1. Bonucci dietro c’è, e si vede subito nella partenza da incubo dei bianconeri, quando Demiral libera Messi con la Pulce che sbaglia clamorosamente. E’ il primo di tre pericoli in 2 minuti: seguiranno un tiro di Pajnic e un palo di Griezmann. Il Barcellona a tratti sembra persino non affondare verso la porta, ma nei primi 45’ potrebbe fare anche più del gol di Dembelé, che arriva al 13’ dopo uno spettacolare cambio di gioco di Leo Messi. Buonissima la prestazione di Szczesny.

La Juve prova a rispondere ma lo fa spesso incartandosi finendo per cercare vie troppo chiuse, per incanalarsi in spazi stretti e senza frutti. Poi c’è il rapporto conflittuale di Morata con il fuorigioco: Alvaro segna come detto altre tre volte, ma tutte le reti sono annullate. Sulla prima è in posizione avanzata piuttosto evidente, la seconda (un cross di Cuadrado) è ancora questione di centimetri, la terza, a inizio ripresa, è una beffa per il centravanti, perché si tratta di nuovo di porzioni di piede, oltretutto di un giocatore che va in girata a colpire la palla più indietro. Una maledizione la sua. Era il gol del potenziale 1-1, dopo 10’ di una ripresa cominciata comunque in sofferenza ed era la prima sortita juventina. La Juve ne risente di questa assurda sfortuna e non riesce più ad essere pericolosa. Nemmeno i cambi riescono a modificare le sorti di una partita già segnata in cui la squadra resta anche in dieci per l'espulsione di Demiral.

 Dybala, non in forma, si spegne lentamente, Chiesa mai acceso e Morata con Cuadrado gli unici che provano a lottare ancora. Peccato perchè con un pizzico di fortuna in più un pareggio si sarebbe potuto portare a casa. Per fortuna che nell'altra sfida gli ucraini della Dinamo e i magiari del Ferencvaros, prossimi avversari in trasferta, hanno impattato sul 2-2 tenendo la Juventus sempre seconda in classifica a tre punti dal Barcellona e con due punti di vantaggio su Dinamo e Ferencvaros. Peccato anche aver regalato al Barcellona anche l'assenza di Cristiano Ronaldo rimasto seduto sul divano della sua villa torinese causa tampone positivo Covid è che ha cercato di caricare la squadra nel prepartita. 0-2 il finale grazie al rigore regalato dall'arbitro è trasformato da Leo Messi. Ci rifaremo al Camp Nou con un CR7 in più. 
Intanto è stata la prima serata con il Club chiuso a causa del D.P.C.M. che prevede la chiusura di Associazioni come la nostra. Continuiamo a ribadire che trattasi di una assoluta ingiustizia come altre in questo periodo. E' stato triste e malinconico dover restare tutti a casa. Una sola volta nella storia del Club si era chiusa la sede, quando ci fu il decesso di Alberto Tesoro, in forma di suo rispetto. Per fortuna grazie alle varie chat del Club siamo riusciti a sentirci spesso e a non essere troppo isolati durante la partita. Il Club è anche questo: RESTARE UNITI E COMPATTI, ORA PIU' CHE MAI. Questo il motto che da subito il nostro FABIO ha lanciato a tutti. Adesso la prossima partita sarà quella di campionato contro la neo promossa Spezia, sfida da vincere ad ogni costo onde evitare ulteriori ritardi nella classifica  e soprattutto altre ingenerose critiche ad Andrea Pirlo. Se Pirlo lo state mettendo sotto processo, allora Conte cosa dovrebbe subire visti i pessimi risultati sin qui conseguiti??? I soliti giornalisti faziosi e "terroristi". 
Per questa partita di campionato i nostri soci non si sono persi d'animo. Pur di restare collegati sono state individuate due soluzioni una che vedrà i nostri soci confluire in un Pub di un nostro socio stante l'orario che permette ancora di frequentare un locale pubblico con le dovute precauzioni e l'altra che vedrà altri soci collegati via Social.....insomma siamo sempre un passo in avanti è nessuno viene ovviamente lasciato indietro. Un grazie a chi in questa settimana si è sbattuto pur di trovare soluzioni, da Fabio Attimonelli a Marco Fiandanese, da Vincenzo Memeo a Michele Zagaria e sino ad arrivare all'immancabile Sabino Chieppa. Grazie di cuore ragazzi.  
350 ISCRIZIONI!!!
Intanto i soci stanno rispondendo bene al richiamo del sostegno verso il Club in questa stagione difficile soprattutto in termini economici. Raggiunta e superata quota 350 tessere sottoscritte (ad oggi già 357). Altri passi in avanti verso numeri importanti in una stagione come questa. Siamo ancora indietro rispetto ai nostri standard abituali ma per quest'anno andrà così è cercheremo con ogni nostra forza di raggiungere almeno le 500 unità. Sarebbe tanta roba per noi! Dateci tutti una mano per sostenere le spese vive mensili. Noi Vi aspettiamo è siamo pronti anche a raggiungervi nella vostre attività per raccogliere le adesioni. 
Abbiamo lanciato anche una campagna pubblicitaria che vede ritratti, sui gruppi whatsapp, i diversi soci mentre sottoscrivono il modulo, al fine di stimolare chi ancora non ha fatto il proprio atto di amore nei confronti del Club. 
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI! CHIARO??? 
#RIAPRITE I CIRCOLI E LE ASSOCIAZIONI COME LE NOSTRE
 

 

 
 
COMUNICATO UFFICIALE A SEGUITO DEL DPCM DEL 24 OTTOBRE 2020
 
Carissimi soci,
a malincuore, dopo aver letto l'ultimo DPCM in vigore da lunedì 26 ottobre e dopo esserci confrontati con le Autorità Preposte (Commissariato di Pubblica Sicurezza - Uigos) dobbiamo comunicare che le attività di visione delle partite della nostra JUVENTUS presso la sede sociale di Via Enrico Dandolo, sono sospese sino al 24 novembre prossimo (compreso). Una tristezza infinita.
Ciò nonostante avessimo posto in essere sin da giugno scorso, tutte le misure richieste e contenute nel protocollo per *ripartire in sicurezza*. 
Ed in sicurezza siamo stati (possiamo dirlo ad alta voce) sino a ieri sera senza mai aver avuto nessun problema. 
È voi tutti che avete frequentato la sede lo avete potuto constatare ed apprezzare di persona.
I sacrifici fatti da noi (tanti) per mantenere in piedi questo servizio sono stati purtroppo resi vani dal Decreto e dal momento contingente che vede purtroppo, nuovamente avanzare l'emergenza sanitaria. 
Ci dispiace per quanti non possiedono Sky visto che resteranno isolati in queste settimane. Non vi sono purtroppo soluzioni alternative al problema. Dal 1 novembre gara contro lo Spezia delle ore 15 non avremo più il piacere di condividere assieme le emozioni della nostra amata JUVE. Per fortuna la prossima gara della Juve di mercoledì in Champions contro il Barcellona sarà trasmessa in chiaro in diretta su CANALE 5.
Comprenderete tutti che si tratta di un anno molto particolare, una stagione difficile che va ulteriormente a complicarsi ed è per questo che sin dall'inizio della campagna tesseramento vi avevamo chiesto *un atto d'amore* nei confronti del Club, indipendentemente dai servizi che saremmo riusciti ad erogare. 
In tanti lo avete compreso *(ad oggi 335 soci)* ma ora più che mai servirà il contributo di tutti affinché questa realtà continui ad avere una propria casa.
*Importante:*
Ci rivolgiamo a coloro i quali non hanno ancora sottoscritto la propria tessera annuale di farlo proprio in queste settimane. 
*40 euro annui* non cambiano la vita a nessuno, ma al club garantiscono una vitale continuità per far fronte alle spese fisse correnti.
(Non dimenticate anche che dei 40 euro ben 25 vengono da noi versati alla Juventus per la conseguente affiliazione alla stagione sportiva, quindi il *ristoro* per il club è di appena 15 euro!)
Contiamo sul sostegno di tutti Voi e sull'apporto di quanti vorranno sostenerci (una sorta di passa parola).
*In questo momento questo atto d'amore peserà tantissimo in ottica futura. Statene certi.*
Anche perché torneremo a frequentare il Club e torneremo sui gradoni degli stadi. Abbiate sempre fede e speranza.
Grazie per la Vostra collaborazione e comprensione.
Per il servizio tesseramento fate riferimento sempre al 320 6209445 per appuntamenti, oppure rivolgetevi ai point ufficiali in Città come quello di Nino Lotti presso la sua salumeria di Piazza delle Regioni, alla Caffetteria Goodness di Riccardo Frisardi in Via Vespucci, alla camiceria Nodo Gordiano di Via Torino o alla Sanitaria di Riccardo Pistillo di Corso Cavour.
Oltre ad avere dei validi collaboratori sempre disponibili a raggiungervi ovunque.
*JUVENTUS CLUB ANDRIA* 
ORA PIÙ CHE MAI
UNITI E COMPATTI
Nessuna notte sarà così lunga da non permettere a noi di ritrovarci!
 

 
 
ALTRO PAREGGIO. JUVE SFORTUNATA CONTRO IL VERONA
 
Anche contro l'Hellas Verona la sfida termina in parità così come a Crotone. 1-1 il finale con la Juve che ha tanto da recriminare, sia per le traverse colpite sia per un altra rete incredibilmente annullata dal VAR così come a Crotone sempre ad Alvaro Morata sfortunatissimo in questo periodo. Ultimamente non siamo accompagnati dalla fortuna anche se ci mettiamo anche del nostro.  Fallito l’aggancio in classifica a Napoli e Sassuolo, con il Milan che rimane a 4 punti. La Juventus non sorride, il Verona sicuramente ringrazia per l'ampia dose di fortuna avuta. Evitato comunque il primo k.o. in campionato, magra consolazione in quanto questo pareggio resta a prescindere da tutto un passo falso. Adesso archiviato il Verona la testa sarà tutta alla super sfida di mercoledì, in Champions League allo Stadium contro il Barcellona. Male, malissimo Bernardeschi, ancora una volta. Grande, grandissimo invece Kulusevski, che riprende la partita che si stava mettendo male. Appena entrato è stato subito decisivo. Di certo, lo svedese, rappresenta la nota più bella della non facile serata bianconera. 
Parte meglio e forte l’Hellas, con un pressing a tutto campo. Solo intorno al ventesimo di gioco la Juve inizia a dare segnali andando vicino alla marcatura su assist di Rabiot, il sinistro di Bernardeschi trova la pronta risposta del portiere veronese. Poi è ancora il Verona a provarci due volte in pochi secondi. I minuti passano è la Juve stenta ad entrare in partita. Poi finalmente i bianconeri alzano il ritmo sfiorando la rete con Cuadrado che sfrutta un cross basso dalla sinistra di Bernardeschi e batte a colpo sicuro con un destro potentissimo: solo la traversa, che trema ancora, dice no alla Juve. Il vantaggio, però, è nell’aria. E puntuale arriva 4’ dopo: assist di Cuadrado, in profondità c’è Morata che un colpetto delizioso scavalca il portiere scaligero. Juve avanti, ma l’intervento della Var, ancora una volta, ferma tutto. Fuorigioco millimetrico dello spagnolo, il risultato non cambia: 0-0 a fine primo tempo. Nella ripresa Pirlo riparte con lo stesso undici iniziale che vedeva l'esordio stagionale in campionato di Paulo Dybala ma 
al sessantesimo è il Verona a passare grazie ad un erroraccio assurdo di Bernardeschi in fase di costruzione che regala palla ai veronesi che così sono potuti ripartire prendendo la retroguardia bianconera in contropiede con rete dell'ex Favilli per il quale la Juve ne detiene sempre il diritto di recompra per un altro anno. A questo punto Pirlo prova a dare la scossa inserendo Kulusevski per uno spento Bernardeschi. Così la Signora prova ad aumentare pressing e ritmo: prima una chance ghiotta per Dybala, ma c’è la barriera. La stessa Joya, a 14’ dalla fine, coglie la traversa (palla leggermente deviata). Il gol, però, è questione di attimi: 1’ dopo i difensori veronesi ballano e Kulusevki gli salta battendo con il sinistro il portiere. Ci prova ancora la Juve ma finisce 1-1, pareggio amaro per i bianconeri per come maturato.
Al Club affluenza solita in linea con i numeri previsti per il nostro locale in questa fase Covid con il massimo rispetto delle misure di sciurezza previste come, misurazione della temperatura, tracciamento delle presenze, mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Visita anche da parte dei Carabinieri che sembrava dovessero andare in chissà quale luogo "malavitoso" stante il numero degli agenti arrivati.....La solita "chiamata inutile" che ha solo fatto perdere del tempo prezioso per altre attività visto che come sempre non hanno riscontrato nessuna problematica.....anzi hanno portato anche bene visto che in quegli attimi abbiamo poi pareggiato, assistendo così all'esultanza della sala. 
Prima dell'inizio della partita discorso motivazionale del nostro grande Segretario Fabio che ha comunicato quelli che sono i contenuti dell'ultimo DPCM che con molta probabilità vedrà chiudere nuovamente il nostro Club a causa dell'emergenza sanitaria che è tornata a preoccupare ogni angolo della Nazione.
Il tesseramento al Club nonostante tutto, continua a muoversi seppur a piccoli passi in avanti. Ad oggi registriamo 335 soci iscritti, numero nettamente inferiore rispetto ai nostri standard abituali degli ultimi anni. Forza ragazzi sostenete il Club ORA PIU' CHE MAI. 
Sugli spalti nuovamente i 1.000 spettatori che purtroppo dall'ultimo assurdo decreto sono stati nuovamente portati a 0!  
Dal club i soci presenti escono con malinconia consapevoli che forse è stata l'ultima partita vista assieme visto che per il prossimo mese non lo si potrà frequentare. Assurdo, ci siamo messi a norma su tutto, abbiamo fatto il possibile e l'impossibile per restare a galla, non ci sono mai stati problemi di nessuna natura....poi arriva un DPCM del cavolo.....ad uccidere tutto e tutti! 
DELUSIONE UNICA. 
Chiudere palestre, circoli sportivi, ricreativi, culturali, associazioni, teatri, cinema ci sembra davvero una emerita stronzata!
LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI E NON MOLLEREMO NEMMENO QUESTA VOLTA! 
 

 
 
ACCENDI LA TUA PASSIONE!
 
Cari amici bianconeri, nell'ottica di favorire sempre più i soci iscritti al Club, abbiamo stretto una partnership con l'Azienda Fintel Luce & Gas che su Andria è presente con ben due punti vendita, uno in Viale Alto Adige e l'altro in Via Ferrucci gestiti dal socio Club Cosimo Sinisi.
L'accordo consiste nel pagamento da parte della FINTEL, della quota associativa da socio semplice, del valore di 40 euro, per la stagione sportiva 2020/2021 allo JUVENTUS CLUB ANDRIAper ogni contratto sottoscritto di luce o gas, con la suddetta ditta. L'offerta commerciale è valida anche per coloro che hanno già sottoscritto la tessera per questa stagione e per più tessere in ambito familiare in base al numero di contratti sottoscritti. Nella locandina della iniziativa sono indicate le tariffe agevolate di riferimento così da poterle raffrontare con le tariffe applicate in bolletta dagli attuali gestori che ciascuno di noi possiede.
Per ogni dettaglio e consulenza vi invitiamo a rivolgervi direttamente presso i punti vendita indicati. Alcuni nostri soci sono già passati a Fintel decantandone convenienza e serietà.
Cosa aspettate....ACCENDETE LA VOSTRA PASSIONE PER I COLORI BIANCONERI. ILLUMINA CON FINTEL QUESTA STAGIONE.
Otterrete un doppio risultato: risparmio e iscrizione allo JUVENTUS CLUB ANDRIA gratuita.
Promozione valida sino al 31 ottobre con probabile proroga nel mese di novembre.
JC ANDRIA SEMPRE AL SERVIZIO DEI PROPRI SOCI!
 

 
 
LA JUVE SBANCA KIEV. DOPPIETTA DI MORATA
 
La Juventus di Andrea Pirlo inizia nel migliore dei modi l'avventura stagionale nella Champions League, andando a vincere sul campo della Dinamo Kiev per 0-2 grazie ad una doppietta di Alvaro Morata che dopo la buona prestazione di Crotone in campionato si dimostra grande anche in Europa confermando tutte le aspettative dopo il ritorno in maglia bianconera. Pirlo sistema la squadra in maniera differente rispetto alle ultime uscite. Niente Under 23 con Danilo che cambia settore difensivo, mentre a destra c’è l'affidabilissimo Cuadrado, che in molte circostanze scala a fare il quarto difensore. Rientra Ramsey che spesso è il più vicino a Morata, con Kulusevski che spazia sulla destra del fronte di attacco. Ma è dall’altra fascia che la Juve crea i pericoli maggiori, con Chiesa due volte al tiro ed altre incursioni pericolose che creano scompiglio nell'area ucraina. Per un tempo la Juve in maglia arancione produce questo, con Morata a fare sponde e lavoro sporco. Se le cinque stelle non “sfondano” in compenso la difesa bianconera tiene, anche quando viene lasciata da Chiellini (infortunio alla coscia dopo 18’, ne avrà per una decina di giorni). La Dinamo è molto prudente, preferisce attendere i bianconeri. La ripresa si apre subito con il gol del vantaggio bianconero al primo minuto con una splendida azione corale dei bianconeri culminata da Alvaro Morata, vantaggio che però non cambia l’atteggiamento della Dinamo. Arriva anche il debutto stagionale di Paulo Dybala che va ad inserirsi nell’affollata trequarti, provando qualche giocata ma senza trovare mai quella decisiva. In fondo non serve, perché la Juve non rischia niente e di questi tempi, con questi ritmi del calendario, non era il caso di pretendere troppo: una vittoria tranquilla, in trasferta (la prima per Pirlo), al debutto Champions, è tanta roba per tornare da Kiev soddisfatti. Bella anche la giocata che ha portato la Juventus al raddoppio al minuto 39, gran cross di Cuadrado, tra i migliori in campo ed inzuccata perfetta di Morata che mette al sicuro il risultato non facendo rimpiangere CR7. 
Sugli spalti da segnalare la presenza di oltre 15,000 spettatori disposti in maniera distanziata (ma non troppo) che hanno reso la cornice differente in questi tempi di Covid. Presenti anche dei tifosi juventini di un club ucraino nel settore riservato agli ospiti. Un colpo al cuore dover assistere a queste immagini per noi abituati ad esserci sempre in ogni luogo, in ogni dove! Un pizzico di sana invidia lo abbiamo provato per chi era li presente sugli spalti, iniziando a fantasticare su quello che poteva per noi rappresentare questa trasferta in terra ucraina che avremmo fatto ben volentieri.....
Nell'altra gara del girone in cui è inserita la Juventus, il Barcellona, prossima avversaria allo Stadium, ha battuto per 5-1 gli ungheresi del Ferencvaros. Nella sfida di Torino, dove speriamo possa esserci Cristiano Ronaldo, si giocherà già per la leadership del girone.  
La Juve, ma soprattutto Pirlo, hanno dato uno schiaffo senza mani a tutti quei giornalisti e a tutti quei tifosi juventini mai contenti, mai disposti a lottare, i quali sono sempre pronti a dire puttanate su puttanate. Per fortuna noi siamo gente differente, gente sempre pronta a lottare e sostenere la squadra che da 9 anni ci regalano gioie e soddisfazioni che altri vorrebbero tanto provare. Più proveranno a metterci in difficoltà più noi diventeremo forti.
Al Club, nonostante si giocasse alle ore 18,55, solita presenza nei limiti purtroppo imposti dal periodo e dai vari DPCM, con distanziamento, tutti seduti con mascherina ed ogni altro accorgimento per assistere in sicurezza alla partita. Purtroppo questo è il periodo che stiamo attraversando è dobbiamo tutti assieme venirne fuori.  Stiamo rispettando le regole come pochi. Continueremo a farlo chiedendo come sempre la collaborazione dei soci che frequentano la sede. La gente come noi non molla mai!
Nel frattempo prosegue senza soste il tesseramento al Club che seppur in un periodo così complicato senza la possibilità di assistere alle partite negli stadi, vede il nostro Club con un discreto numero di soci. Ad oggi ben 322. Chiediamo a tutti un atto di amore e sostegno verso il nostro Club. E' in questo momento che dovrete dimostrare di essere legati a questa realtà. Per essere grandi domani, bisogna esserci oggi!  
Prossima gara, quella di campionato contro l'Hellas Verona, sfida da vincere ad ogni costo dopo il mezzo passo falso di Crotone, per cercare di avvicinare il Milan attualmente in testa alla classifica.
SOSTIENI LO JUVENTUS CLUB ANDRIA! VIENI ANCHE TU TRA NOI!
 
 

 
 
PAREGGIO A CROTONE. SUPERATA QUOTA 300 TESSERE
 
La Juventus si è recata a Crotone in una settimana molto travagliata, tra i giocatori partiti per le Nazionali, due casi di positività al Covid (CR7 e McKennie) oltre alla vittoria assegnata a tavolino, dal Giudice Sportivo, per la partita non disputata contro il Napoli stante l'assenza dei partenopei che hanno avuto anche il -1 in classifica. Decisione come detto nel precedente articolo che ci sembra giustissima non fosse altro per il rispetto delle regole e dei protocolli stabiliti prima dell'avvio di questa stagione tremendamente difficile. Allora anche la Juve non sarebbe più dovuta partire per la Calabria viste le due positività? Ed invece niente di tutto questo, nessuna sceneggiata e seppur in formazione rimaneggiata siamo scesi in campo come giusto che fosse. Stessa cosa accaduta per altre partite con un numero di positivi ben più alto. Ma lasciamo perdere non vogliamo più sprecare fiato su questo argomento. Adesso facessero tutti i ricorsi possibili anzi si incatenassero ai cancelli della FIGC o della Lega Calcio. 
A Crotone sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice stante i rientri dalle Nazionali a poche ore dalla partenza per la trasferta con pochi allenamenti di gruppo. I calabresi hanno disputato una grande partita ma come sempre ha condizionare la gara è stato un calcio di rigore a freddo che ha scombussolato i piani di Andrea Pirlo costretto da subito ad inseguire. Ma poi grazie ad una bella combinazione tra l'esordiente Federico Chiesa e Alvaro Morata, autore del gol del pareggio, la Juventus era riuscita a ristabilire le sorti di un incontro che poi man mano ha visto crescere di tono la Juve con il Crotone che però non disdegnava mai di andare in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio sfiorato in un paio di occasioni. Poi una frettolosa espulsione per rosso diretto a Chiesa ha lasciato la Juve in inferiorità numerica. Poteva essere la fine ma di li in poi la Juve ha iniziato a giocare anche meglio come era già accaduto a Roma dove anche li si era rimasti in 10 uomini. Un clamoroso palo di Morata ed un rete annullata sempre allo spagnolo in maniera a dir poco assurda (questione di millimetri...) hanno fatto si che il risultato restasse sull'1-1. Molte cose andranno sistemate, ma la Juve è un cantiere in evoluzione con molte maestranze giovani ed un allenatore dalle idee molto chiare e decise a dispetto della critica che a nostro avviso lo sta bacchettando sin troppo. Ha avuto le palle anche in Calabria di schierare titolari ben due Under 23 come Frabotta e Portanova. Certo contro il Crotone bisognava vincere ma quando di fronte ti ritrovi anche un arbitraggio così fiscale ed a senso unico allora devi fartene una ragione che un pareggio ci può anche stare. Il campionato resta una lunga corsa a tappe, dove vince chi arriva primo in fondo. Nessun dramma, ricordate tutti che per vincere bisogna anche lottare senza mai mollare. Forse qualche tifoso ha perso queste caratteristiche abituato sin troppo bene da nove anni di successi consecutivi ma noi invece siamo gente abituata alla lotta che certamente non ci farà paura.  
Peccato che non si possa seguire la squadra dal vivo. Quella di Crotone ha da sempre rappresentato per noi una delle tappe che si affrontava con molta goliardia non fosse altro per la percorrenza di strade quasi dimenticate da Dio e l'immancabile sosta ad una salumeria all'altezza di Sibari con il panino al salame piccante tipico calabrese. Sarebbe stata la nostra quarta presenza li giù ma il Covid ha voluto così.....Adesso la Juve è chiamata all'esordio stagionale in Champions in quel di Kiev in Ucraina, dove bisognerà vincere ad ogni costo per iniziare nel modo migliore l'avventura stagionale europea chiusa malamente la scorsa stagione con l'eliminazione agli ottavi. Anche qui per questa trasferta che non potremo fare il dispiacere sarà immenso. Quella Ucraina avrebbe rappresentato per noi un ritorno in quella nazione dopo qualche anno dopo la prima ed unica presenza sin qui a Donetsk ed invece ci ritroviamo ancora fermi ai box con una trasferta che avremmo fatto come sempre ben volentieri.  
Al Club rispettando rigorosamente come sempre tutti i protocolli del Covid l'affluenza è stata buona anche contro il Crotone, adesso ci ritroveremo di martedì all'insolito orario delle 18,55 per la gara di Champions nel corso della quale continueremo con il tesseramento che ci ha visto raggiungere e superare quota 300 iscritti (siamo giunti a 309). Un risultato che stante il periodo non possiamo che ritenere soddisfacente nella speranza di raggiungere quanto prima lo step delle 400 iscrizioni. Poi si vedrà.....se il Covid lo vorrà...
Continuiamo a chiedere a tutti una grossa collaborazione nel sostenere il Club indipendentemente dalla mancanza del servizio biglietteria e della possibilità di recarsi allo Stadio. La tessera la si deve fare per mantenere in piedi il nostro grande Club. 
FORZA RAGAZZI VI ASPETTIAMO DALLA SEDE. SOSTIENI ANCHE TU LO JUVENTUS CLUB ANDRIA 


 
 

 
 
GIOVANNA BRUNO NUOVO SINDACO DI ANDRIA
 
E' Giovanna Bruno, candidata per il centro sinistra, il nuovo Sindaco della Città di Andria, eletta dopo il ballottaggio che la vedeva contrapposta a Michele Coratella (anche lui juventino e socio iscritto) del Movimento 5 Stelle. 45 anni, avvocato di professione e madre di due figli, ha vinto le elezioni con un ampia maggioranza succedendo al Commissario Prefettizio Tufariello. Tutti si chiederanno del perchè di questo articolo sul nostro sito. Bene non fosse altro per garantire una "par condicio", visto che dopo l'elezione del Sindaco predecessore Nicola Giorgino, fu dedicato anche a lui un articolo, in quanto entrambi accumunati dalla fede per la JUVENTUS ed entrambi sono stati soci iscritti del nostro JUVENTUS CLUB. Ricordiamo a tutti che il nostro Club da sempre è riuscito nell'intento di tenere la politica al di fuori del contesto sociale, garantendo di fatto una linea apolitica ed apartitica. Questo modo di essere ci ha permesso di crescere sempre più negli anni, rispettando le idee di tutti che restano però al di fuori della nostra sede e al di fuori delle nostre chat.   
A Giovanna Bruno da cittadini di una realtà sociale tra le più importanti del contesto territoriale, visto l'elevato numero di iscritti, non possiamo che augurare un buon lavoro e congratularci con lei per l'importante affermazione ottenuta. Tralasciando il periodo della gestione commissariale possiamo ritenerci soddisfatti di essere passati da un sindaco juventino ad un altro. Ci auguriamo, come avvenuto con il suo predecessore, di poterla annoverare nuovamente tra i nostri soci sostenitori e soprattutto di poterla ricevere presso la nostra sede, magari per la visione di una partita. Salutiamo con affetto, complimentandoci con loro, anche i consiglieri comunali eletti che sono stati, nel corso degli anni, soci iscritti del Club, sia di maggioranza che di opposizione, come 
Giovanni Vurchio, Lorenzo Marchio Rossi, Cesare Troia, Pasquale Colasuonno, Francesco Bruno, Emanuele Sgarra, Gianluca Grumo, Michele Coratella e Nino Marmo. 
A tutti Voi un augurio di proficuo lavoro per il bene della Città di Andria.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO JC ANDRIA
 

 
 
SCENEGGIATA TUTTA NAPOLETANA
 

Domenica sera scorsa si sarebbe dovuta disputare la terza giornata del campionato per la nostra Juventus con allo Stadium la sfida di alta classifica contro i partenopei napoletani. 

Quanto accaduto invece ha avuto dell'assurdo. Alla vigilia della importante sfida dello Stadium, la ASL locale, avrebbe vietato al Napoli di imbarcarsi sul volo per Torino in quanto i calciatori, stante le positività accertata di "soli due componenti" della rosa, sarebbero dovuti andare in isolamento fiduciario (????? mai andati....) nell'attesa di effettuare nuovi tamponi e vista la precedente sfida contro il Genoa che ha poi scaturito tantissime positività nella rosa dei liguri. Ma questa è un altra storia. A noi sorge un dubbio ma è stata davvero la ASL ad intimare la partenza? oppure è stata una messa in scena del produttore cinematografico De Laurentis, presidente dei campani, che pur di evitare questa difficile trasferta senza altre pedine importanti fuori per infortunio, ha pensato bene di creare un caso nella "certezza" (pensava lui...) di alzare un polverone visto che di mezzo vi era la Juventus? Bene, non ci avete capito nulla anche voi. Assurdo, semplicemente assurdo, che questa gara non si sia disputata come assurda la richiesta di De Laurentis ad Agnelli di rinviare la gara a quando???? prima data utile a gennaio. Roba da pazzi. Prima dell'inizio del campionato il Ministero della Salute ed il Comitato tecnico scientifico hanno varato dei protocolli per il calcio accettati e condivisi dalla Lega e dalla FIGC e da tutte le società calcistiche. Non può una ASL decidere da se. A questo punto ogni settimana a convenienza vi saranno delle partite che salterebbero stante l'aumento dei casi. All'estero invece continuano a giocare senza soste e senza problemi in alcune nazioni anche con il pubblico sugli spalti. Qui invece per colpa di un pagliaccio che corrisponde al nome di De Laurentis si rischia di compromettere una intera annata calcistica. E' siamo solo agli inizi. Se a questo pagliaccio vi aggiungiamo poi le parole di un altro "clown prestato alla politica" che corrisponde al nome di De Luca, sulla carta governatore della Campania, allora il dado è tratto. Cioè questi Signori pretendevano che la Juve non si doveva presentare in campo come ha poi regolarmente fatto è come impone il regolamento in vigore. 
La giustizia sportiva si sarebbe già dovuta esprimere nel merito ma ha rinviato ogni decisione a martedì 13 accogliendo prima le memorie difensive del Napoli. Assurdo anche questo. Ci aspettiamo il 3-0 a tavolino ed il punto di penalità per i campani. Questo dice il regolamento. Potevano benissimo partire ed arrivare a Torino visto che non hanno mandato i loro calciatori in isolamento fiduciario (contraddicendo quanto richiesto dalla ASL.....) ne tantomeno erano uscite altre positività. Ci hanno provato alla grande credendo di mettere in difficoltà la Juventus agli occhi dei media come sempre accade, ma questa volta invece gli è andata male con i presidenti delle altre società che si sono giustamente ribellati a questa non presenza (voluta...) del Napoli. 
Adesso sentiamo in questi giorni diverse "puttanate" dai soliti "anti juventini".... che parlano o decretano di un possibile rinvio della partita senza assegnare la vittoria a tavolino alla Juve. Per carità non è per ottenere i tre punti o per una vittoria facile, ma vogliamo semplicemente che si rispetti quanto previsto dagli attuali regolamenti. Le vittorie a tavolino non ci appartengono.......cercatele altrove ma un cambio in corsa andrebbe a creare un precedente molto pericoloso che potrebbe davvero compromettere questa stagione già difficile di suo. La Juve era giunta regolarmente allo Stadium come anche gli arbitri che hanno atteso i fatidici 45 minuti, sotto una pioggia battente, decretandone poi l'assenza della squadra napoletana.  
Noi nonostante fosse oramai certa l'assenza del Napoli, ci siamo comunque ritrovati in quasi quaranta unità al Club (come da foto dell'articolo) per accertarci che la sceneggiata si fosse compiuta. Alle 21,30 abbiamo chiuso la sede recandoci in una ventina presso la Pizzeria Fusaro dove tutti insieme abbiamo brindato a noi e alla Juventus oltre a chi è "ossessionato da Noi". Un altra occasione per dimostrare di come il nostro Club sia un passo in avanti a tutti. Non perdiamo mai occasione per cementare sempre più i rapporti di amicizia e fratellanza all'interno del Club. 
Adesso attendiamo durante la sosta per le nazionali e prima della trasferta calabrese di Crotone la decisione del giudice sportivo circa l'omologazione o meno del risultato a tavolino. Ribadiamo ci piace da sempre metterlo a quel posto sul campo, ma questa volta è per una questione di principio perchè se il Napoli si fosse dovuto recare in un qualsiasi altro campo state pur certi che sarfebbero andati a giocare senza la giustificazione della ASL compiacente. 
UNA VERGOGNA TUTTA NAPOLETANA!

RIMBORSI TICKETONE J-MILAN e J-LIONE
In questa settimana sono anche pervenuti gli ultimi rimborsi mancanti da parte della TicketOne (dopo quelli della Società) relativamente ai biglietti acquistati attraverso le ricevitorie, in occasione delle gare "Juventus - Milan" e "Juventus- Lione", disputatesi poi a porte chiuse a causa del Covid. In pratica con questi ultimi rimborsi pervenuti, abbiamo definitivamente chiuso il capitolo recupero somme delle gare non più disputate con il pubblico ma i cui biglietti si erano già venduti. Abbiamo prontamente informato tutti i soci interessati da questi rimborsi ed abbiamo avviato le restituzioni delle somme a mezzo bonifici e/o versamenti in contanti. Come sempre abbiamo dimostrato una gande precisione e una grande affidabilità attestataci ancora una volta dai nostri soci.
Adesso ci aspettiamo un sostegno massiccio con il tesseramento all'attuale stagione che deve essere fatto soprattutto per spirito di attaccamento al Club in un anno così complicato. 
JC ANDRIA
 
 

 

 
 
LA JUVE IN 10 PAREGGIA A ROMA
 
Nella seconda giornata del campionato la Juventus pareggia 2 - 2 a Roma contro i giallorossi capitolini, nonostante abbia giocato in inferiorità numerica per ben 30 minuti a causa dell'espulsione di Rabiot in serata decisamente no. Non è stata una partita semplice con la Roma che ha disputato una bella prestazione in una settimana molto tribolata per loro, sia per la sconfitta a tavolino maturata a Verona e sia per la mancata cessione di Dzeko proprio alla Juventus quando sembrava tutto fatto. La Juve invece è apparsa involuta rispetto alla prima bella prestazione contro la Samp. ed ancora alla ricerca del suo assetto tattico migliore con Andrea Pirlo che ha voluto sperimentare delle nuove soluzioni rischiando di fatto la prima sconfitta stagionale. Ci ha pensato il solito Cristiano Ronaldo autore di una splendida doppietta a togliere le castagne dal fuoco. Il secondo gol un autentico capolavoro dei suoi, staccandosi da terra e andando a colpire la palla li dove nessuno poteva arrivarci. Ci sta alla seconda di campionato in un campo difficile come l'Olimpico che qualche sbavatura si manifesti. Del resto la Juve non ha avuto molto tempo per preparare questa nuova stagione con sole due amichevoli pre-campionato, la prima in famiglia contro l'Under 23 terminata per 1-0 con rete di Pjaca (poi ceduto al Genoa) e la seconda contro il Novara e vinta per 5-0 con reti di Ronaldo, Ramsey, ancora Pjaca e doppietta del promettente Portanova. Giusto che Pirlo faccia esperimenti, che provi nuove soluzioni. Per farlo contro la Roma significa che ha le "palle" è noi siamo tutti con lui perchè siamo convintissimi che Pirlo sia un predestinato anche come allenatore. Ha le idee abbastanza chiare è non si fa certamente intimorire dall'importante ruolo che riveste. Esordio subito per il neo acquisto Alvaro Morata, un graditissimo ritorno alla Juventus di un nostro vecchio e mai dimenticato idolo che ci aveva lasciato con un gol pesantissimo nella finale di Coppa Italia contro il Milan a Roma nei tempi supplementari. Un esordio sotto tono per l'attaccante spagnolo che è apparso un tantino fuori condizione. Ma sicuramente si metterà immediatamente in carreggiata e tornerà utilissimo e soprattutto ai livelli della sua prima esperienza sotto la Mole. Peccato aver subito la rete del 2-1 proprio sul finale di primo tempo quando la Juve aveva appena riacciuffato il pareggio, tra l'altro in un clamoroso contropiede subito da punizione in attacco per noi. Su questo dovrà lavorare molto Pirlo. 
SORTEGGIO CHAMPIONS LEAGUE
Nel frattempo in settimana si sono sorteggiati i gironi della Champions League con i bianconeri inseriti nel Girone G in compagnia del Barcellona di Leo Messi e del Ferencvaros e della Dinamo Kiev. Stellare sarà la sfida che si riproporrà tra Messi e Ronaldo dopo oltre due anni di assenza. Si inizierà il 20 ottobre da Kiev, una vecchia nostra conoscenza visti i quattro precedenti. Anche con gli ungheresi di Budapest ci sono dei precedenti, l'ultimo risalente addirittura al 1965. Peccato per queste trasferte che non potremo effettuare. Budapest e Kiev erano due tasselli mancanti al nostro mosaico di presenze europee e che avremmo fatto certamente in gran numero soprattutto la tappa ungherese dove avremmo ricevuto l'ospitalità dei ragazzi ungheresi juventini nostri grandi amici. Con il Barcellona (28 ottobre a Torino e 8 dicembre in Spagna) le sfide si sono intensificate negli ultimi anni quindi una trasferta già fatta e rifatta. Ma ci saremmo anche li tornati ben volentieri. Ma ad ora il Covid incombe ancora sulle nostre vite e pertanto dobbiamo farcene una ragione ed attendere tempi migliori.
Nel frattempo il calcio mercato si è chiuso con le partenze anche di De Sciglio, Douglas Costa e Rugani e l'arrivo di Federico Chiesa altro calciatore promettente e punto di riferimento della Nazionale italiana. Un colpo inatteso della nostra dirigenza che mette a disposizione di Andrea Pirlo un potenziale offensivo di grande livello.
AVANTI COSI', SENZA PAURA IN UNA STAGIONE NON FACILE PER NESSUNO! 
 
 

 
 
GRAN BELLA JUVE ALL'ESORDIO. GIA' A 250 SOCI
 
Ci eravamo lasciati dopo l'amara serata di Champions il 7 di agosto, eliminati dai francesi del Lione. Dopo nemmeno venti giorni di riposo siamo ripartiti con il tesseramento alla stagione 2020/2021, consapevoli delle difficoltà che ci attendono in questa nuova annata calcistica. Abbiamo chiesto a tutti voi di sostenere il Club in questo momento così delicato che vede la nostra passione più grande privata di quella che è l'essenza di un tifoso, ovvero essere al fianco della propria squadra ovunque giochi. La risposta sin qui dei nostri soci è stata a dir poco meravigliosa. Ad oggi già 250 le tessere sottoscritte al Club per la nuova stagione. Un risultato importante che ci rende sempre più orgogliosi di questa grande famiglia che abbiamo saputo costruire nel tempo. Ci auguriamo di continuare con questo trend allo scopo di garantire solidità e continuità alla nostra realtà. E' in questi momenti che si dimostra l'orgoglio dell'appartenenza. Nel frattempo è iniziata la stagione con l'esordio casalingo contro la Sampdoria che ha visto sugli spalti dello Stadium la presenza di 1.000 tifosi invitati dalla Società. Avevamo ricevuto anche noi l'invito per almeno tre persone ma stante il pochissimo tempo a disposizione per potersi organizzare abbiamo dovuto rinunciare. Teniamoci pronti perchè gli stadi stanno per riaprire al pubblico seppur in maniera ridotta. Senza tessera club ovviamente non sarà possibile poter ottenere alcun biglietto. Emozionante risentire qualche coro di incitamento e applausi all'indirizzo dei nostri giocatori. Anche al Club l'affluenza dei soci è stata buona nonostante le elezioni comunali in corso e la tantissima gente partita per il weekend di San Riccardo. La Juve del nuovo allenatore ANDREA PIRLO è stata un gran bel vedere non solo in campo ma anche per lo stile in panchina. Una prestazione maiuscola con i bianconeri che hanno giocato bene dal primo all'ultimo minuto. Tutt'altra Juve rispetto a quella vista in estate. Finalmente un allenatore che unisce tutti. Quando inquadrato sullo schermo al Club sono partiti gli applausi convinti dei soci presenti. Un clima davvero bello. 3-0 il risultato finale con le reti di Kulusesvki (una perla la sua), Bonucci e dell'immancabile Cristiano Ronaldo. Ma potevano essere di più. Da segnalare l'ottima prestazione del nuovo acquisto McKennie autore di grandi giocate e un recupero impressionante di palloni. Frabotta giovanissimo dell'Under 23 ha giocato sulla fascia sinistra disputando una bella prestazione. Anche Ramsey e Rabiot sono sembrati due giocatori completamente differenti rispetto a quelli che avevamo visto nella passata stagione. Ma il recupero di Giorgio Chiellini è la garanzia assoluta per questa squadra. Con lui in campo la Juve è al sicuro dietro. Vedere uscire dalla sede del Club i nostri soci soddisfatti come non capitava da tempo è stata un altra bella cosa della serata. Adesso restiamo con i piedi ben saldi per terra consapevoli che bisognerà sostenere Pirlo e la squadra seppur ancora a distanza. Ci aspettano due sfide difficili ed importanti nelle prossime due giornate. Prima a Roma contro i giallorossi poi in casa contro il Napoli. Nel frattempo continua il calciomercato che sin qui ha registrato pochi sussulti. La Juve a nostro avviso si sta muovendo bene. Tornato sotto la Mole Alvaro Morata che andrà a completare un reparto già forte privo adesso di Gonzalo Higuain che ci ha definitivamente lasciato. Un grosso abbraccio al Pipita che ci ha regalato momenti magici soprattutto a San Siro. Vedremo se fino al termine di questa sessione di mercato arriverà altro o partirà qualche giocatore non ritenuto utile al progetto dell'allenatore come Khedira. 
Ricordiamo a tutti che al Club si accede sempre su prenotazione del posto e previa iscrizione che andrà formalizzata prima delle partite onde evitare assembramenti nello studio della sede in occasione delle gare. Nei limiti delle nostre disponibilità stiamo garantendo l'apertura della sede tutte le sere dalle 19,00 alle 21,00 circa. 
Le trasferte saranno chiuse ai sostenitori ospiti sino almeno a dicembre. Pertanto negli attuali 1.000 posti disponibili le società stanno procedendo con inviti. Da metà ottobre ci si augura di poter avere una maggior capienza autorizzata dal Governo che permetterebbe una vendita dei tagliandi. Anche contro il Napoli saranno 1.000 gli accreditati ma questa volta toccherà agli sponsor.
FORZA JUVENTUS, AVANTI JC ANDRIA, TUTTI ASSIEME SUPERIAMO QUESTO DIFFICILE MOMENTO PER NOI TIFOSI!
TUTTI AL CLUB!
  
 

 
 
STAGIONE 2020/2021 VIENI ANCHE TU TRA NOI
 
E' partita la campagna tesseramenti allo JUVENTUS CLUB ANDRIA per la stagione 2020/2021. Da lunedì 24 agosto è possibile iscriversi alla nuova stagione o recandosi presso la sede previo appuntamento telefonico al 320 6209445 oppure fissando appuntamenti per il tramite degli abituali contatti o punti di riferimento (Caffetteria Goodness in Via Vespucci e Alimentari Lotti in Piazza delle Regioni). In soli tre giorni abbiamo già registrato circa 100 iscrizioni segno evidente che, nonostante le difficoltà del periodo, nonostante l'incertezza anche sulla nuova stagione calcistica determinata dall'emergenza mai cessata Covid-19, l'appartenenza e l'orgoglio di farne parte, superano ogni altro discorso e ragionamento. Soprattutto in una stagione come questa ci attendiamo il sostegno massiccio da parte di tutti voi nel rinnovare le iscrizioni al Club o magari avvicinarsi alla nostra realtà per la prima volta. Invariati i costi rispetto alla passata stagione. La tessera da socio sostenitore costa sempre 95 euro, quella da socio giovane (16/19 anni) costa 55 eurosocio semplice costa euro 40socio under 16 costa euro 30socio donna costa euro 40, mentre la novità di quest'anno è rappresentata dall'introduzione di una tessera per gli Under 6 a titolo completamente gratuito. Segno sempre più evidente di come il nostro Club punti sempre più sulle nuove generazioni. Dopo l'enorme successo registrato nella passata stagione con il boom di tesseramenti da parte degli Under 16, quest'anno oltre che puntare su di loro punteremo anche sui bambini che non hanno ancora compiuto i 6 anni ma che hanno sin qui visto vincere solo e soltanto la JUVENTUS! Il nostro Club ha atteso il momento giusto per ripartire. Ricordatelo tutti che nonostante le difficoltà economiche che abbiamo anche noi dovuto sopportare non è stato chiesto nessun contributo aggiuntivo ai soci per il mantenimento della sede e delle relative utenze, oltre che essere riusciti a riprendere l'attività della visione delle partite presso la sede senza alcun tipo di problema e con una organizzazione impeccabile ed invidiata da tutti. 

Tutte le quote associative comprendono la quota per l’affiliazione "obbligatoria" alla 
 JUVENTUS  F.C. che darà diritto, nel corso della stagione sportiva 2020/2021, a poter richiedere biglietti per le gare casalinghe della JUVENTUS FC e per le trasferte in Europa (previa riapertura degli stadi attualmente chiusi per l’emergenza Covid-19).
Il tesseramento al Club si chiuderà il 28 febbraio 2021.
Tutte le tipologie di tessere prevedono l'ottenimento di una E-CARD JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA (card elettronica inviata a mezzo mail in formato pdf), CHE PREVEDE SCONTI DEL 10% PER ACQUISTI PRESSO GLI JUVENTUS STORE e del 15% per acquisti sullo store on line sul sito  store.juventus.com 
 e DEL 10% DI SCONTO SUI SERVIZI EROGATI DALLO JMEDICAL OLTRE A TARIFFE AGEVOLATE SULL’ACQUISTO DI BIGLIETTI PER LO JMUSEUM, STADIUM TOUR e CITY TOUR. 
Tutti coloro che si iscriveranno alla stagione 2020/2021 dovranno 
 tenere bene a mente che l'iscrizione al club deve essere fatta da tutti indipendentemente dall’attuale emergenza sanitaria in atto.  

Inoltre i biglietti per le partite (non appena gli stadi saranno riaperti al pubblico), qualora non sufficienti per tutti (viste le riduzioni dei posti che potrebbero esserci), saranno distribuiti attraverso i seguenti criteri, soltanto a coloro che viaggiano con il mezzo organizzato dal Club:
1) Componenti del consiglio direttivo e soci fondatori; 
2) Abbonati stagione 19/20 e anzianità di iscrizione al Club; 
3) Numero di trasferte effettuate soprattutto quelle definite più scomode o meno importanti; 
4) Tutti gli altri iscritti. 
5) chi non avrà il biglietto in una gara, lo otterrà di diritto a quella successiva da lui prescelta, criterio che abbiamo adottato già negli anni passati garantendo a tutti la possibilità di poter essere presenti allo Juventus Stadium o in trasferte europee importanti.

 

TESSERA DEL TIFOSO/JUVENTUS CARD: Per le partite in casa la vendita dei biglietti dei vari settori dell' Allianz Stadium sarà aperta ai soli possessori della Tessera Juventus Stadium Member o della nuova Juventus Card che potrà essere richiesta dai soli soci affiliati, direttamente allo JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA al costo di Euro 20,00 compreso spese. Durata 10 anni. La Juventus Stadium Member o la JCard costituiscono pertanto “titolo obbligatorio” per l’ottenimento ed assegnazione di tagliandi in tutte le gare della Juventus (previa iscrizione allo JOFC ANDRIA) e anche per poter sfruttare posti di nostri abbonati che non vengono alle singole partite, grazie al servizio di cessione del proprio posto (qualora la campagna abbonamenti allo Stadium venisse attivata per la stagione 2020/2021). Sarà necessario per i nuovi soci portare copia della carta d'identità fronte retro su unica pagina oltre alla sottoscrizione di un modulo da noi fornito.

Per le gare in trasferta sul territorio italiano potrebbe servire la TDT o JCARD qualora le autorità competenti la richiedessero, in caso contrario la vendita dei tagliandi del settore ospiti sarà libera per tutti, mentre per le trasferte in Europa basterà essere iscritti allo JOFC ANDRIA ed in possesso della tdt e/o JCard oltre che affiliati alla JUVENTUS FC. Il tutto previa riapertura degli stadi stante l’emergenza Covid-19.

 

VIENI A VIVERE LA CALDA ATMOSFERA CHE SI RESPIRA DURANTE LE PARTITE SU MAXISCHERMO NELLA COMODA SEDE DEL CLUB, ENTRA A FAR PARTE DELLA GRANDE FAMIGLIA DELLO JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA.

 

CHE ASPETTI CORRI AD ISCRIVERTI O A RINNOVARE LA TUA TESSERA ALLO JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA. 

JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA...ORGOGLIOSAMENTE GOBBI.....DA 17 ANNI STORIA DI UN GRANDE AMORE!

 

Per coloro che non risiedono ad Andria è possibile iscriversi al nostro club inviando il modello di adesione (scaricabile in formato pdf dal sito) a mezzo mail all’indirizzo info@juventusclubandria.it  e la quota di adesione tramite ricarica poste pay o con bonifico bancario. Per il numero della carta poste pay o del codice IBAN, contattare la segreteria del club al 320 620 9445 (dalle ore 17,00 alle ore 20,00 tranne il sabato e la domenica) o al fisso 0883 1983534 (dalle ore 19,00 alle ore 21,15 tranne il sabato e la domenica)

 

Per tutti coloro che decideranno di NON ISCRIVERSI E/O NON AFFILIARSI, non ci sarà alcuna possibilità di poter richiedere biglietti e di poter assistere alle gare presso la sede del Club. Solo per alcune trasferte (non quelle in Europa) ci potrebbe essere la possibilità di poter aprire anche ai non soci purchè possessori di T.D.T. o JCARD della JUVENTUS.

 

JUVENTUS CLUB ANDRIA, IL PRIMO CLUB DI PUGLIA DI UNICA CITTA’!

 

n.b. Tesserandosi allo JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA nella stagione 2020/2021 si è consapevoli che allo stato attuale tutti i servizi erogati dal Club, quali, visione delle partite presso la sede, biglietteria stadio ed altre attività solitamente organizzate da Juventus Fc, saranno forniti in misura ridotta ed in funzione delle vigenti disposizioni in materia di Covid-19. Per l’accesso alla sede per la visione delle partite varranno le stesse regole diramate in occasione della ripresa del campionato 2019/2020 con prenotazione obbligatoria del proprio posto. Per chi non le conoscesse potrà richiedere info al 320 6209445 

Tutta la modulistica per l'iscrizione è presente nella sezione "tesseramento" del nostro sito www.juventusclubandria.com

 

 
 
AL VIA I RIMBORSI DELLA PARTITA JUVENTUS - LIONE
 
Dopo aver effettuato i rimborsi di Juventus - Inter, di Juventus  - Milan di Coppa Italia e Milan - Juventus di campionato ecco la volta di Juventus - Lione la gara di Champions inizialmente programmata per il 17 marzo (che avrebbe visto uno spostamento massiccio da Andria verso Torino) poi rinviata al 7 agosto causa emergenza Covid-19. Una lunga attesa ma non dovuta da noi che adesso ci vede nella possibilità di rimborsare tutti i soci prenotati anche per quella gara comprensiva di quota pullman per chi viaggiava con noi ed aveva già versato l'importo in acconto o saldo. Preferiamo effettuare bonifici per ogni operazione di rimborso (va comunicato l'IBAN). Mentre per piccoli importi possiamo anche saldare in contanti previa sottoscrizione di una ricevuta attestante l'avvenuto e definitivo rimborso da parte del Club. La segreteria ha già provveduto ad informare tutti i quasi 100 soci che erano prenotati per questa gara comunicando loro l'importo che riceveranno, con una trattenuta di soli 5 euro....badate bene soli 5 euro....per le spese di gestione di ogni singola posizione. Ancora una volta la nostra precisione, la nostra organizzazione hanno dato prova a tutti di un Club del quale potersi ciecamente fidare. Chiunque volesse lasciare già la quota per il rinnovo della propria tessera alla nuova stagione potrà farlo comunicando al 320 620 9445 in modo tale che il bonifico o rimborso in contanti sia già detratto della quota stessa. Stante la situazione attuale sarebbe auspicabile che tutti rinnovino in questa occasione la propria tessera Club. Restano ancora da ricevere invece i bonifici per la gara Juve - Milan di Coppa Italia per chi aveva acquistato i tagliandi in ricevitoria stessa identica cosa per Juventus - Lione. Ancora qualche giorno di pazienza ed anche queste posizioni saranno regolarizzate.

TORNEREMO A VIAGGIARE, TORNEREMO AD ORGANIZZARE LE NOSTRE TRASFERTE...STATENE CERTI! 
JC ANDRIA

p.s. nella foto dell'articolo l'ennesimo momento di festa che ha visto molti dei nostri soci ritrovarsi alla Caffetteria Goodness martedì 25 agosto per un apericena di gruppo, dando ancora una volta dimostrazione di essere una grande realtà come poche. Si è celebrato ancora una volta il nono scudetto ed abbiamo brindato anche alla faccia di tutti coloro che ci odiano.....CI ODIERETE SEMPRE DI PIU'!
#triplete #settechampions #maistatiinb VI VOGLIAMO COSI'!
 
 

 
 
STAGIONE CONCLUSA. EUROPA ANCORA AMARA
 
La Juventus conclude questa stagione "anomala" battendo per 2-1 il Lione nel ritorno degli Ottavi di Finale della Champions League, un risultato che però la estromette dalle Final Eight che si stanno disputando in Portogallo. Purtroppo il clamoroso risultato della gara di andata....pessima partita dei nostri... (1-0 per i francesi) ha compromesso la qualificazione ai quarti. Inutile nascondere tutta la nostra delusione, inutile ribadire che questa Juve doveva mettere fuori i francesi che sicuramente sono nettamente inferiori alla nostra rosa. Purtroppo abbiamo sbagliato, come sempre accade in Europa, la gara di andata. Non sempre puoi porre rimedio al ritorno soprattutto se poi incontri un arbitro che concede....pronti....via....un rigore clamoroso che segna una intera partita. A nulla è valsa poi la rimonta nel segno di CR7. Eppure avremmo meritato il terzo goal. La squadra è si arrivata stanca ma nella gara di ritorno in uno Stadium deserto i giocatori utilizzati hanno dato il tutto per tutto, CR7 in testa autore ancora una volta di un altra doppietta. Purtroppo inutile. Peccato non sfruttare anche in questa stagione la forza del campione portoghese, ma se intorno gli costruisci una rosa non proprio alla sua altezza ci sembra chiaro ed evidente che poi alla lunga non puoi mica sempre sperare che da solo possa portarti a vincere. Per vincere in Europa va bene che ci vuole tanta fortuna, che da sempre ci manca, ma ci vuole anche una squadra che perlomeno arrivi con facilità in fondo alla competizione. Nelle ultime due stagioni siamo stati estromessi in maniera del tutto clamorosa. Peccato anche per tutti i soci accorsi al Club nonostante la diretta televisiva in chiaro, che hanno gremito tutti i posti attualmente disponibili in sala. La nostra passione non ha eguali....ecco perchè non ci sopportano....ecco perchè tutti guardano a noi..... rosicando vistosamente.... Come detto noi non siamo tifosi che ci nascondiamo o che andiamo alla ricerca di inutili scuse, noi non siamo tifosi che cerchiamo poi di arrampicarci sugli specchi come altri fanno...., noi siamo tifosi che sappiamo ammettere le nostre delusioni, del resto abbiamo le spalle così larghe da poter certamente sopportare quest'altra assurda eliminazione. Ma siamo anche dei tifosi che non appena superano la delusione (ci vuole sempre qualche giorno....) sanno subito rimboccarsi le maniche, sanno subito rialzarsi ed oggi siamo già pronti a ripartire per una nuova stagione che è già alle porte. Stagione anomala quella appena conclusa per via del maledetto Covid, stagione ancora più anomala quella che andrà ad iniziare il 19 settembre prossimo. Dal 24 agosto la squadra sarà già in ritiro, ma non più agli ordini di Sarri (meglio per tutti...) , che ringraziamo comunque per quanto fatto, perchè riteniamo che le colpe per l'eliminazione dalla Champions non siano da attribuire soltanto a lui.... ma clamorosamente agli ordini di ANDREA PIRLO dapprima chiamato sulla panchina dell'Under 23 poi nella stessa giornata dell'esonero di Sarri è stato promosso ad allenatore della prima squadra. Siamo convintissimi che il MAESTRO saprà sorprenderci e conquistarci tutti. Siamo sicuri che con Pirlo la squadra ne trarrà maggior giovamento, sia per il suo modo di intendere il calcio, sia perchè Pirlo seppur con un passato importante in altre società, in soli 4 anni da giocatore ha saputo legarsi ai nostri colori diventandone da subito UNO DI NOI.
La Società ha voluto dare una scossa all'ambiente il giorno dopo stesso dalla precoce eliminazione dalla Champions. Tutto in un giorno. Adesso che si è puntato su Pirlo attorno al quale si sta costruendo uno staff di primo ordine ad iniziare dal preparatore atletico, servirà anche svecchiare l'organico e soprattutto "salutare" determinati giocatori che hanno dimostrato di non essere propriamente all'altezza della nostra maglia seppur sempre sostenuti e difesi. Si avrà a disposizione pochissimo tempo per riavviare il tutto e fare mercato ma bisognerà gioco forza cambiare uomini a centrocampo e sulle fasce settori che spesso sono andati in sofferenza in questa stagione. Unica certezza che chiediamo alla Società di tener presente sono i due attaccanti dai quali gioco forza, costi quel che costi ripartire: 
CRISTIANO RONALDO E PAULO DYBALA. 
Non facciamo cazzate, intorno a loro andrà costruita una squadra alla loro altezza e ad immagine e somiglianza del Pirlo calciatore. Noi raramente commentiamo le scelte di mercato ma oggi sentiamo di rivolgere questo appello alla nostra Società che sappiamo molto attenta....nel leggere i nostri articoli.....bene non ci ripetiamo....avete capito cosa non bisogna assolutamente fare....chiaro?????
Per continuare a vincere in Italia e soprattutto provare a vincere finalmente in Europa va costruito un centrocampo all'altezza è dotare CR7 di un partner che possa 
"incendiarlo sempre..." 
STAGIONE 2020/2021.....PRONTI A RIPARTIRE.... 
Come avrete notato ci siamo presi diversi giorni per commentare quest'altra delusione europea, ma come sempre ci siamo rialzati ed abbiamo subito iniziato a programmare la nuova stagione, una stagione che ancora non sappiamo quando ci rivedrà presenti negli stadi, ma a prescindere da tutto NOI CI SAREMO ed affronteremo questa diciottesima stagione con tutti VOI che sicuramente sarete sempre al nostro fianco. Abbiamo, in riunione del Consiglio Direttivo dello scorso 11 agosto, stabilito ogni dettaglio della nuova campagna tesseramento al Club per la stagione 2020/2021. 
Vista l'anomalia del periodo abbiamo stabilito di concederci qualche giorno di relax e soprattutto lasciare liberi tutti voi per poi, dal 24 agosto, ripartire più carichi e determinati. Non partirà la campagna abbonamenti allo Stadium visto che quando torneremo sugli spalti lo si farà per un numero ridotto di spettatori (presumibilmente per 17.600 posti). Nessun abbonato perderà ovviamente il diritto di prelazione sul proprio posto. Infatti quando finalmente si tornerà alla normalità la Juventus aprirà la campagna abbonamenti che potrà essere per un numero ridotto di partite se saremo ancora nella stagione 20/21 o direttamente per la stagione successiva 21/22.  
Punteremo ancora sulle nuove generazioni questa l'anticipazione che possiamo già fornirvi. Dopo il successo degli Under 16 nella stagione appena conclusa da quest'anno avremo anche la tessera riservata agli UNDER 6 che sarà completamente gratuita previa iscrizione però di almeno un adulto a lui collegato. 
Una strada quella intrapresa che ci consentirà di garantire lunga vita a questo Club!  
Buon ferragosto appena trascorso e buone vacanze a chi è riuscito a farle. Per chi non ha potuto forza e coraggio!

AVANTI RAGAZZI LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!  
VI ASPETTIAMO IN MASSA AL CLUB PER SOTTOSCRIVERE LE TESSERE ALLA NUOVA STAGIONE. ORA PIU' CHE MAI SERVE L'AIUTO DI TUTTI.
 
 

 
 
AL VIA I RIMBORSI DI JUVENTUS - MILAN DI COPPA ITALIA
 
Finalmente dopo quasi 5 mesi possiamo iniziare a rimborsare tutti coloro che avrebbero dovuto viaggiare per la gara di Coppa Italia, semifinale di ritorno, JUVENTUS - Milan, inizialmente programmata per il 4 marzo poi disputatasi il 12 giugno. Una trasferta che aveva visto i prenotati trovarsi ad un ora dalla partenza è non sapere ancora cosa fare. Del resto le notizie sul Covid in Italia iniziavano ad assumere contorni preoccupanti. Aggiungiamo che per fortuna quella gara non si disputò più. Restò in noi un grosso rammarico, quello di aver organizzato il viaggio alla perfezione e di non essere più riusciti a far partire i numerosi soci prenotati, molti alla primissima volta. Abbiamo ricevuto il bonifico dei biglietti acquistati in fase di prelazione Club tramite la Società. Tutti gli interessati sono stati prontamente contattati ed hanno ricevuto la comunicazione dell'importo a rimborso comprensivo anche della quota pullman per chi lo aveva prenotato con il Club. Dalle somme viene decurtato l'importo di Euro 5,00 a persona per le spese di segreteria e gestione delle pratiche di rimborso. Coloro che avevano invece acquistato il tagliando nella fase di vendita libera attraverso le ricevitorie dovranno attendere qualche altro giorno in quanto i rimborsi arriveranno in un secondo momento. Per loro la decurtazione delle spese di gestione e segreteria sarà di Euro 10,00. Non appena anche per questi ultimi arriveranno i bonifici informeremo prontamente gli interessati. Chi vorrà potrà decidere di lasciare al Club parte dell'importo a rimborso per il rinnovo della tessera alla stagione 2020/2021. Ancora una volta la nostra precisione, la nostra serietà hanno dato dimostrazione di grande affidabilità, motivo per cui scegliere di tesserarvi con lo JUVENTUS CLUB ANDRIA deve essere visto soprattutto come un motivo di grande orgoglio. Orgoglio di appartenenza. Per i rimborsi invitiamo tutti a fornirci le coordinate bancarie in modo da velocizzare le operazioni e non perdere tempo negli appuntamenti. Qualora invece preferiate ricevere la somma in contanti (solo se piccolo l'importo) allora andrà fissato un appuntamento previa telefonata al 320 6209445.
Grazie a tutti per aver atteso con infinita pazienza e grande fiducia nei nostri confronti.
JUVENTUS CLUB ANDRIA, PIU' DI UN CLUB!

  
 

 
 
LA JUVE ALZA LA COPPA SCUDETTO AL CIELO
 
Nella notte che sancisce l'ennesimo trionfo della nostra Juventus, la Roma ne approfitta vincendo per la prima ed inutile volta allo Stadium per 1-3 in una partita che la Juve ha disputato al piccolo trotto senza cattiveria agonistica e risparmiando le forze fisiche per la gara di Champions. Nella formazione titolare partone ben tre giovani che diventano 5 al termine della gara. Con Sarri squalificato in tribuna è toccato a Martusciello chiudere la stagione in pratica così come era iniziata con il tecnico in seconda in panchina. I giallorossi avendo sempre avuto "purghe" nel nostro stadio hanno colto l'occasione al volo di portarsi a casa i tre punti. I tre più inutili che potessero esserci.....ma lasciamoli godere.....La nuova sconfitta della Juve ha permesso ai "primi dei perdenti" di chiudere ad un solo punto da noi......ohhhhhh nooooooo che sfiga maledetta.......avremmo preferito chiudere a pari punti. Ahahahahhahahahah. Ancora oggi godiamo al solo pensiero che loro (sempre i primi dei perdenti) in questa stagione erano sicurissimi di vincere....altro che.....
Al Club come era lecito attendersi, essendo una gara di sabato sera e nel primo weekend di agosto, a giochi fatti, l'affluenza è stata poco oltre le 40 unità che nonostante tutto rappresentano un bel numero. Atmosfera molto tranquilla e rilassata che si è surriscaldata nel momento della premiazione quando abbiamo accolto tutti i giocatori con applausi e ovazioni. Immancabile il coro "i campioni dell'Italia siamo noi" per un altro campionato che va in archivio con il trionfo della nostra JUVENTUS. Anni meravigliosi e grandi soddisfazioni. La gara aveva visto la Juve passare in vantaggio con il Pipita Higuain, ma la Roma non ci sta è perviene dapprima al pareggio poi al vantaggio che consolida poi nella ripresa. La Juve ci prova timidamente a rientrare in partita ma si vede come l'interruttore della concentrazione sia completamente disattivato. Da segnalare l'esordio del terzo portiere Pinsoglio, vero uomo spogliatoio. Peccato non poter celebrare questo trionfo con la squadra. Vedere gli spalti vuoti è stato un pugno ai nostri cuori ma purtroppo per il momento va così. Festa ovviamente ben organizzata con la consegna delle medaglie sul palchetto della tribuna d'onore intitolata a Gianni e Umberto Agnelli, poi la consegna della Coppa con i giocatori che tornano sul campo per continuare i festeggiamenti di una settimana fa. Ancora una volta alla faccia di maligni e superbi, contro tutto e tutti abbiamo sbattuto un altra Coppa, un altro scudetto in faccia a tutti. 
Noi godiamo Voi rosicate! VI VOGLIAMO COSI'
 
PROGRAMMAZIONE STAGIONE 2020/2021 
 
Nel frattempo in questi giorni abbiamo ricevuto il via libera dalla Società per poter ripartire con i tesseramenti al Club per la Stagione 2020/2021. Non partirà la campagna abbonamenti stante la chiusura degli stadi, con la ipotetica riapertura a regime ridotto. Nessun abbonato perderà il diritto di prelazione che tornerà ad essere esercitato nel momento in cui allo Stadio si potrà tornare a regime completo. Dobbiamo continuare ad armarci di molta pazienza e soprattutto sostenere il Club in un momento così particolare. A giorni vi annunceremo le novità della nuova campagna tesseramenti che partirà per noi non appena questa stagione 19/20 avrà avuto il suo epilogo. Voi tenetevi pronti a sottoscrivere la tessera Club. Un obbligo, un orgoglio di appartenenza, un motivo in più per dimostrare il vostro essere grandi juventini. Noi ci contiamo!

TRENTOTTO VOLTE CAMPIONI D'ITALIA!
 
 

 
 
LA JUVE IN SARDEGNA TIRA I REMI IN BARCA....
 
Dopo i festeggiamenti per il trentottesimo scudetto della nostra storia, il nono di fila, era  lecito attendersi una Juventus dismessa è con la testa oramai proiettata al 7 agosto giorno in cui andrà ribaltato lo 0-1 subito in Francia dal Lione nello scorso mese di febbraio. Sembra un secolo fa ma finalmente quel giorno tanto atteso sta per arrivare. Nel frattempo la Juve deve onorare questo campionato in cui è stata ancora una volta protagonista. Una Juve come detto scarica che poteva però raggiungere il pareggio se non fosse stato per un po di sfortuna e soprattutto per la bravura del portiere sardo. 2-0 il risultato finale per il Cagliari che non si è fatto pregare ed ha approfittato del non impegno dei bianconeri. Quando gli ricapiterà? Chiaro che si dovevano esaltare e gasare.....Nella Juve, Buffon titolare con il giovane Under 23 Muratore che è partito titolare. Nella ripresa altri tre giovanissimi in campo per una serata, nonostante il risultato, da ricordare. Gara già decisa nella prima frazione di gioco. Nella ripresa la Juve prova a riaprire la gara ma il portiere dice di no in più di una occasione. Zenga vince la gara ma come sempre a fine stagione sarà cacciato. Un classico della sua opaca carriera da allenatore. Spunta di tanto in tanto come un fungo per poi tornare mestamente nell'anonimato. Al Club nonostante il risultato oramai acquisito affluenza oltre le 60 unità. Tutti più distesi e sereni e soprattutto in vena di scherzare. Per il gran caldo molti assistono alla gara direttamente dalla strada. Solita goliardia con la testa inevitabilmente proiettata alla Champions. A fine gara i soci accorsi al Club si danno appuntamento per l'ultima gara di campionato contro la Roma rientrando subito a casa stante l'ora tarda. 
ABBIAMO VINTO IL TRICOLOR.... 
CAMPIONI 38 D'ITALIA
GRAZIE RAGAZZI!
 
 

 
 
ALLA FACCIA DI TUTTI SIAMO ANCORA CAMPIONI D'ITALIA! #38
 

"Da Capitano di una grande Squadra. In un anno surreale. Con una pandemia. Contro tutto e tutti, per i nostri tifosi. Per chi voleva i playoff. Per chi credeva di poterlo vincere al nostro posto. Per chi ci ha criticato. Per chi non ci credeva più. IL MIO PIÙ BELLO". Iniziamo l'articolo di commento alla vittoria del trentottesimo scudetto della storiail nono di fila con il post che Leonardo Bonucci ha pubblicato sui social subito dopo la conquista della matematica certezza del titolo. Un post che condividiamo che facciamo nostro perchè racchiude tutto il pensiero oltre che la goduria del nostro Club. 
La Juventus alla faccia di tutti battendo per 2-0 la Sampdoria in una gara giocata dai blucerchiati come se fosse la finale di non sappiamo cosa.....(prendiamo atto è al momento giusto ricorderemo tutto...) si laurea CAMPIONE D'ITALIA per il nono anno consecutivo. Solo a scriverlo ci viene la pelle d'oca. Emozione unica. 
Cristiano Ronaldo e Federico Berardeschi timbrano la vittoria più importante che consacra ancora una volta la JUVE nell'olimpo del calcio non solo italiano ma continentale visto il record stabilito di vittorie consecutive nei maggiori campionati europei. Un qualcosa di straordinariamente epico, un qualcosa che nessuno potrà mai più raggiungere, un qualcosa che resterà per sempre negli annali del calcio. E' non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui. Sappiatelo tutti. Pur di vedervi con i fegati sempre più ingrossati, sempre più lacerati e con la bava alla bocca continueremo imperterriti a lottare per il titolo nazionale! QUESTA RABBIA, QUESTA DETERMINAZIONE, QUESTA FEROCIA SONO FIGLIE DEL 2006! Volevate distruggerci è non ci siete riusciti. Vi stiamo distruggendo noi anno dopo anno! CR7 sbaglia un rigore che lo avrebbe tenuto forse ancora in corsa per il titolo di capo cannoniere e per la Scarpa d'Oro ma Immobile con la sua tripletta è volato via. Resta quella del portoghese una stagione super. 31 reti in campionato sono un qualcosa di eccezionale. 
Applausi e tanti meriti al bistrattato tecnico Maurizio Sarri che vince il suo primo campionato di Serie A al quinto tentativo, il primo da allenatore della Juventus. Vincere non era scontato anche se alleni la Juve. Per questo rendiamo merito a lui per questa impresa che riteniamo essere seconda soltanto al primo campionato vinto da Conte, quello della rinascita. Vincere in questa stagione dove tutti erano stra convinti che fosse l'anno dell'Inter è stato ancora più bello, più eccitante....più emozionante. Vederli li rosicare ed arrampicarsi sugli specchi non ha prezzo! Volevano la VAR è lo hanno preso sempre nel culo. Ora vogliono il campionato con i play off. Bene ve lo metteremo sempre a quel posto. Voi cambiate le regole, noi VINCIAMO. Fatevene una cazzo di ragione. Merde!
Al Club come era prevedibile nonostante la domenica di mare, l'affluenza è stata notevole. Tanta tensione, tanta voglia di festeggiare. Tutti i soci indossavano maglia Juve o sciarpe al collo come se si fosse allo Stadium. 
Come detto la partita non è stata per nulla agevole, sbloccata sul finale di primo tempo grazie ad uno schema e alla solita astuzia del nostro RE, poi nella ripresa la Samp. ha cercato in ogni modo di pervenire la pareggio cercando di rovinarci la festa. Ma gli abbiamo puniti ed avrebbero meritato di tornare a casa con un risultato più pesante. A cinque minuti dalla fine il grosso dei soci era già all'esterno della sede per srotolare uno striscione che recitava "LA VECCHIA SIGNORA HA VINTO ANCORA" con lo scudetto n. 38 in bella mostra. Poi è stata la volta di un immenso tricolore che occupava tutta la carreggiata della strada. Le auto che transitavano erano costrette a passare sotto al nostro tricolore portato dal grandissimo Pasquale Cipriani. Cori festanti come "il tricolor....abbiamo vinto il tricolor...." che riecheggiavano nel silenzio della strada e del quartiere nonostante fosse mezzanotte. Ma si doveva festeggiare, ci dovevamo far sentire....ci hanno sentiti! Altro coro gettonato è stato "salta con noi Antonio Conte...." la dedica al tecnico delle merde che tanto avrebbe voluto vincere ma che in fondo in fondo ha goduto anche lui per questa nostra ennesima vittoria......All'interno della sede venivano stappate bottiglie di spumante con brindisi a volontà. Purtroppo l'ora tarda non ci ha consentito di fare le cose con maggiore calma. Ed ecco che diversi nostri soci si sono organizzati per un carosello di auto festante e chiassoso per le vie del centro della città. Una quindicina di auto partite dalla sede tutte incolonnate alle quali si sono poi aggiunti degli scooter e delle altre auto incrociate......ne è venuta fuori una bella festa che per mezz'ora ha dato fastidio a tutti! Poi la colonna di auto ha terminato la sua corsa in una pizzeria del centro trovata ancora aperta dove i nostri impavidi soci hanno dato vita ad una festa nella festa, appendendo nel locale le nostra tradizionali pezze da stadio, bevendo birra a volontà è lasciandosi poi ritrarre tutti assieme in una foto di gruppo. Alle 2 i nostri rientrano soddisfatti alle loro abitazioni. La goduria era appena iniziata. 
E' stata una stagione difficilissima, come se si fossero giocati due campionati. Ma gli abbiamo vinti entrambi. Un plauso va a tutti i nostri 900 soci circa per aver collaborato con tutti noi nel momento più delicato. Come non ringraziare tutti coloro che sino all'ultima partita giocata con il pubblico non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno dal vivo, sobbarcandosi km e km e portando ovunque il nome del nostro straordinario Club. Lo scudetto n. 38 è anche e soprattutto nostro!
Prontamente al fischio finale dell'arbitro abbiamo veicolato nelle chat dei nostri soci delle immagini celebrative dello scudetto appena conquistato, immagini che come sempre hanno spopolato per quanto originali. La tempestività è sempre frutto di una grande organizzazione di squadra. Nonostante il periodo estivo, nonostante il Covid, nonostante tutto e tutti, noi dello Juventus Club Andria dimostriamo di essere sempre un passo avanti a tanti!
Adesso la festa continuerà per le prossime due partite ancora da disputarsi, mercoledì sera contro il Cagliari in Sardegna e sabato sera nella passerella finale allo Stadium quando i nostri ragazzi alzeranno al cielo la Coppa Scudetto n. 38, la nona di fila! #
STRON9ER 
Poi sarà già tempo di passione perchè si entrerà nella settimana della sfida da dentro o fuori della CHAMPIONS. Bisognerà ribaltare il Lione per arrivare in Portogallo. Per farlo serviranno 11 LEONI in campo. Noi sugli spalti non ci saremo ma siamo convinti che i ragazzi in campo non ci deluderanno. Costi quel che costi dobbiamo passare ai quarti di finale!   
GRAZIE RAGAZZI PER QUEST'ALTRA IMMENSA SODDISFAZIONE!
#CAMPIONIDITALIA
#TRENTOTTOSULCAMPO
#NOVEDIFILA
  

 

 
 
FESTA RINVIATA. ADESSO SERVE BATTERE LA SAMP.
 
A Udine la Juventus ha fatto di tutto pur di non chiudere matematicamente questo campionato. Dopo un primo tempo nel corso del quale si era sperato di chiudere la pratica scudetto ha fatto eco una ripresa giocato sotto tono, in maniera quasi disinteressata e soprattutto con poca attenzione da parte di tutta la squadra. L'Udinese che deve ancora salvarsi ne ha ovviamente approfittato pervenendo dapprima al pareggio e allo scadere ad una clamorosa vittoria di una partita che sembrava oramai destinata ad un giusto pareggio. 2-1 il finale in favore dei friulani.  Qui ad Andria si dice che sono "fazzoletti che si piegano...." ed in effetti ci è sembrato che le cose siano andate proprio così.....Ricordate tutti il 5 Maggio no? Alla prima occasione utile ai friulani si doveva pur rendere quel favore....del resto sono leggi non scritte nel mondo del calcio che esistono da sempre. Oggi a te....domani a me....Dunque tutte le polemiche inutili che certa stampa e che certi tifosi (???) hanno buttato addosso alla "nostra JUVE" sono state assurde e davvero vergognose. Le reti subite??? non tutti gli anni sono uguali agli altri, poi per il primo anno abbiamo giocato praticamente senza Chiellini (non una cosa di poco conto...). Ma poi aggiungiamo....ma lo scudetto si vince per i punti fatti o per le reti subite? Ma per piacere non fatevi sentire da nessuno che certi commenti gli abbiamo trovati davvero ridicoli! Certa gente meriterebbe oggi di vedere altre squadre in testa alla classifica.....Ci fermiamo qui perchè potremmo andare giù ancora più duri!
Adesso è solo il momento di restare uniti e concentrati sull'obiettivo che resta ancora una volta li ad un passo da noi. Battendo la Sampdoria allo Stadium la Juventus si laurerà Campione d'Italia per la trentottesima volta nella sua storia. 
Di De Ligt la rete del vantaggio a Udine , una splendida rete che aveva messo in fibrillazione tutto il Club che nonostante l'orario lavorativo ed il caldo umido, si presentava con un bel colpo d'occhio.  
Era tutto pronto....... anche se eravamo quasi convinti che la Juve non avrebbe dato fastidio all'Udinese....sensazioni.... 
Al termine della partita ovviamente delusione soprattutto da parte dei più giovani che avrebbero voluto festeggiare già giovedì sera soprattutto considerando l'orario più comodo....ed invece ci toccherà aspettare ancora un po.....qualche ora....seppur in orario più scomodo ed in domenica estiva tradizionalmente dedicata alle uscite fuori porta ed al mare. 
Prima della partita uno splendido messaggio motivazionale del nostro Presidente aveva "infiammato" l'ambiente. Non è purtroppo servito ed allora ecco che il nostro Segretario Fabio è sceso in campo con un altro messaggio inviato alla vigilia della sfida alla Samp. Un messaggio davvero splendido che ha caricato tutto l'ambiente del Club rendendolo coeso e compatto li a due passi dal tanto atteso traguardo. 
Contro l'Udinese è stato bello vedere tanti soci arrivare al Club con indosso maglie della Juve o della curva o con sciarpa al collo. Vi è tanta voglia di celebrare quest'altro titolo in un anno in cui, lo ribadiamo una volta di più, a vincerlo volevano essere altri....... 
Domenica sera contro la Samp. vi aspettiamo numerosi al Club carichi di passione ed entusiasmo, fuori la Voce e Fino alla Fine forza JUVENTUS!
VINCERE NON E' IMPORTANTE MA E' L'UNICA COSA CHE CONTA! RICORDIAMOLO TUTTI!
AVANTI RAGAZZI UNITI E COMPATTI ANDIAMOCELO A PRENDERE!

 
 

 
 
SIUUUUUUUU....A UN PASSO DALLA "NONA SINFONIA"
 
Contro tutto e tutti......"alla faccia di maligni e superbi" il nostro nome scintillerà ancora li per il nono anno consecutivo nell'albo d'oro di questo campionato. Forse il torneo più complicato di tutti, forse il torneo in cui più di ogni altro, abbiamo temuto di perderlo mentre altri erano convintissimi di vincerlo. Per questo motivo oggi siamo felicissimi di quanto stiamo per andare a conquistare. Ancora una volta noi alzeremo al cielo la Coppa Scudetto mentre agli altri non resterà che rosicare e continuare a sperare che forse un giorno accadrà......Immaginate lo stato d'animo di Conte e di tutti gli intertristi che mai come questa stagione credevano davvero che fosse quella buona per portare a casa il tricolore....ed invece non avevano fatto i conti con il nostro non mollare mai, con la nostra determinazione, con la nostra tenacia a saper tenere duro anche quando il mare sembrava in tempesta. 
La pratica Lazio è stata risolta con una vittoria per 2-1 , era l'ultimo scoglio prima di approdare festanti nel "porto scudetto". Una partita ben interpretata dai nostri, un risultato che forse avrebbe meritato un altro gol e che ancora una volta stavamo per compromettere nel finale complice dapprima un rigore subito e regalato da Bonucci, poi una punizione che solo un grande Szczesny parandola in maniera straordinaria, ci ha evitato un altra beffa. La Lazio nonostante fosse giunta a Torino in formazione rimaneggiata a causa dei numerosi infortuni, ha disputato una partita ben al di sopra delle ultime prestazioni. Prova provata che contro di noi tutti danno il 101%....ed è per questo motivo che conquistare un altro scudetto in questa stagione, contro tutte queste avversarie sicuramente meglio attrezzate rispetto alle ultime stagioni, assume un sapore decisamente più forte rispetto alle precedenti. Vincere non è facile. Riconfermarsi diventa sempre più difficile.
A stendere la Lazio, spedita a - 11 (Lotito....Diaconale....ci sentite????) ci ha pensato il solito Cristiano Ronaldo artefice di una doppietta , gol su rigore e gol su contropiede ben orchestrato da Paulo Dybala, quest'ultimo in uno stato di forma eccezionale. Adesso CR7 ha raggiunto la vetta della classifica capo cannonieri con ben 30 reti appaiato a Immobile della Lazio. Ovvio che il portoghese adesso punti a vincere sia la classifica cannonieri che la Scarpa d'Oro dove per raggiungere Lewandoswski avrà bisogno di altre 5 reti in quattro gare. Difficile ma non impossibile. Lui ci proverà sicuramente. Peccato perchè contro la Lazio avrebbe meritato di mettere a segno anche un altra rete vista la traversa ed un altra clamorosa palla gol. Che soddisfazione giungere a 38 titoli ma soprattutto vincere per nove anni consecutivi. Sensazioni straordinariamente belle. Vincere è sempre bello.....del resto è bastato vedere i soci presenti al Club lunedì sera per meglio comprendere quanto fossimo tesi e vogliosi di vincere. Un altro pieno di passione che ha salutato le reti di CR7 con un assordante SIUUUUUUUUUUUUUUU che avranno sentito dalle Murge al Mare oltre al boato al fischio finale salutato da due cori uno per la Juve ed uno dedicato agli sfigati intertristi che adesso non possono sognare nemmeno più sotto l'ombrellone......
Grande serata quella vissuta al Club da chi ha avuto la possibilità di esserci. Abbiamo organizzato anche una lotteria che ha visto in palio la maglia celebrativa della Juve indossata da Bonucci contro il Genoa in questo campionato. La maglia è stata vinta dal socio Riccardo Leonetti che aveva acquistato il biglietto numero 20. Complimenti a lui per la vittoria. Ribadiamo lunedì sera l'entusiasmo al Club è stato straripante....del resto noi siamo fatti così, gente passionale e calorosa. Vivere questo distacco dalla Juve ci fa star male ma allo stesso tempo stiamo ricaricando le batterie per quando potremo tornare a viaggiare. Sarà ancora più bello. 
Adesso per la matematica certezza servono ancora 4 punti ma potrebbero basterne anche meno. Si potrebbe vincere già nella prossima trasferta di Udine se l'Inter non dovesse battere la Fiorentina. Oppure il tutto sarebbe rinviato alla gara interna contro la Sampdoria. Insomma questione di ore o giorni. Noi ci faremo trovare pronti! Compatibilmente ai posti disponibili contro l'Udinese accorrete tutti in sede. Peccato non poterci essere dal vivo, avremmo volentieri affrontato un lungo viaggio verso Udine per essere li al fianco di questa squadra che merita tanti applausi ma purtroppo questa maledetta emergenza sanitaria ha stravolto tutta questa stagione non permettendoci di continuare a seguire la Juve come sempre facciamo. In ogni dove! Torneremo a farlo. Statene certi.  
Che altro dirvi se non di prenotarvi per la partita Udinese - Juventus perchè al termine si potrebbe finalmente festeggiare il 38 scudetto della nostra storia. Noi ci faremo trovare pronti.....alla faccia di chi dice "vincete solo scudetti"....
NON CI STANCHEREMO MAI!
Un pensiero lo dedichiamo all'Uomo Sarri 
troppo spesso bistrattato, troppo spesso deriso per i suoi atteggiamenti, per i suoi modi di fare e di essere. Mettiamoci per un attimo nella sua testa, nel suo animo. Un allenatore arrivato in punta di piedi, non ben accetto, che ha cercato di imprimere il suo modo di pensare il calcio in maniera del tutto differente e nonostante non avesse gli uomini giusti è riuscito seppur a tratti a farci intravedere cose davvero belle....Oggi quest'uomo sta per conquistare il suo primo titolo in Italia e che titolo. Emozione, ansia da prestazione, timori...questi saranno stati gli ultimi giorni di Maurizio Sarri verso l'avvicinamento allo scudetto. Adesso è li ad un passo....aiutiamolo anche noi a conquistarlo questo tricolore che riteniamo sia anche merito suo. Immaginate l'emozione che proverà quest'uomo venuto dalle campagne toscane. Avanti Maurizio andiamolo a prendere!
AVANTI JUVE...AVANTI JC ANDRIA....LA GLORIA CI ATTENDE! 
NONA SINFONIA.....INNO ALLA GIOIA!
 

 

 
 
UNA JUVE FOLLE ED AMANTE DEL BRIVIDO!
 
Anche a Reggio Emilia è andata di scena un altra partita folle della nostra amata JUVE. Una gara che dopo nemmeno un quarto d'ora, nessuno più avrebbe potuto immaginare a come si sarebbe andata a concludere. Ancora una volta la Juve è andata sullo 0-2 come accaduto a San Siro contro il Milan, ed ancora una volta la Juve è stata capace di compromettere tutto e rimettere ogni cosa in gioco, alimentando speranze (????) alle dirette inseguitrici. Subisce una rimonta assurda da parte di un ottimo Sassuolo che ha giocato una gara davvero a ritmi alti, libera da ogni pensiero di classifica. Resta il perchè la Juve si sia fatta ancora una volta sorprendere con una rimonta che poteva davvero mettere a rischio il discorso scudetto. Ritrovarsi nella ripresa sul 3-2 non è stato semplice per noi tifosi che abbiamo iniziato a implorare tutti i Santi possibili affinchè intercedessero alla nostra "causa....tricolore....".
Poi ci ha pensato Alex Sandro a riprendere la gara fissando il risultato finale sul 3-3 dopo che Danilo e Higuain avevano fatto correre in avanti la squadra con il loro uno due micidiale di inizio gara , prima dell'ennesimo black out, già diversi in questa stagione così anomala, così difficile, così strana ma che sta per concludersi ancora una volta con il nostro TRIONFO, quello che farà ancora una volta di più scoppiare il FEGATO di tutti coloro che speravano, quest'anno in particolare, in una nostra resa.....ed invece eccoci qui a pochi passi dall'ennesimo tricolore, il nono consecutivo! Solo a pensarci ci emozioniamo e ci vengono i brividi. 
Non ci sono piaciute tutte le critiche del post Sassuolo - Juventus piovute sull'uomo Sarri o sulla dirigenza juventina. Segno evidente della pancia piena. Immaginate quanti vorrebbero oggi trovarsi nelle nostre condizioni. E' poco ci importa se anche in questa stagione non abbiamo visto la squadra giocare bene e divertire. Certo ci si aspettava di più visto il cambio di allenatore e mentalità di stare in campo ma noi continuiamo a sostenere la tesi che se non hai i giusti interpreti di questo nuovo gioco non potrai mai ottenere un cambiamento radicale se non a sprazzi come lo è stata questa stagione. Resta il fatto che Maurizio Sarri ci ha fatto intravedere delle cose spettacolari che se migliorate con innesti importanti davvero ci potremmo togliere tante altre soddisfazioni. Adesso godiamoci questi ultimi attimi della stagione che ci vedranno quasi certamente suonare la "nona sinfonia", la prima in assoluto sul territorio nazionale per il Mister tanto bistrattato ma che alla fine andrà comunque portato in trionfo. Vincere quest'anno non era assolutamente semplice e scontato. Evidentemente al Mister è arrivata anche un po di classica ansia da prestazione, forse trasmessa alla squadra, visto che vede il traguardo avvicinarsi come non mai. Da comprendere dopo anni di mancate vittorie quando era sulla panchina del Napoli. Il campionato post covid ha riservato tante insidie, tanti cambiamenti e soprattutto tanta fatica, fisica e mentale. Giocare a questi ritmi ogni tre giorni non è stato semplice per nessuno. I giocatori sono degli esseri umani non dei robot. Che ti chiami Juventus, che ti chiami Barcellona....che ti chiami Sassuolo non fa più differenza. Tutto poteva accadere, di tutto sta accadendo. Era immaginabile. Ma se chiudi il torneo pre covid a +1 e ti ritrovi nel post covid a + 6 allora non puoi che essere soddisfatto di questo gruppo, di questi ragazzi che stanno compiendo anche in questa stagione un altra impresa che resterà negli annali del calcio.
Al Club solito pienone di entusiasmo con tanti stati d'animo durante la gara. La cosa più bella? La presenza in sede di tante donne (mai viste così numerose) e l'aver festeggiato non uno ma ben quattro compleanni di nostri soci che erano caduti nei giorni immediatamente precedenti: Riccardo Liso, Mario Casafina, Sebastiano Miani e Domenico Piccolo i quali hanno voluto offrire a tutti i presenti, focaccia, gelatini, prosecco e spumante. Spettacolo! Sapere che ognuno di voi voglia celebrare un compleanno con i fratelli del Club è un qualcosa che ci riempie di orgoglio. Significa che abbiamo davvero fatto tanto in questi anni. Quando diciamo che siamo una grande famiglia allargata non lo diciamo tanto per....ma è proprio da queste occasioni che lo si dimostra. Onore a tutti Noi! 
Adesso ci attende, speriamo, l'ultimo ostacolo verso la conquista del tricolore. La sfida con la Lazio potrebbe mettere davvero la parola fine a tutti i giochi. Una gara non facile contro un avversario che più di tutte ha patito il ritorno in campo post covid, una squadra non dimentichiamocelo, capace nella stagione di toglierci la Supercoppa e batterci a domicilio nella gara di andata in campionato. Adesso abbiamo la ghiotta opportunità di vendicare queste sconfitte per spalancare le porte al nostro TRIONFO! 
Lunedì sera il nostro Club dovrà ribollire di passione ed entusiasmo perchè NOVE trionfi di fila sono un qualcosa che nessuno più potrà provare nella propria vita! 
 
VOUCHER ABBONATI JUVENTUS STADIUM STAGIONE 2019/2020
Dopo i rimborsi dei biglietti venduti e non utilizzati causa Covid, la JUVENTUS sta procedendo ad emettere per ogni abbonato dei voucher che saranno spendibili sino a gennaio 2022 per l'acquisto o di tagliandi per singole partite, non appena saranno riaperti gli stadi oppure per il rinnovo degli abbonamenti stessi non appena sarà possibile procedere alla nuova campagna abbonamenti. Il tutto resta ovviamente legato alle decisioni del Governo circa la riapertura degli stadi al pubblico. Da più parti si invocano le riaperture parziali a pubblico ridotto. E' un controsenso vedere tutto riaperto oramai con assembramenti su assembramenti e mantenere gli stadi ancora chiusi. Il rimborso spettante ad ogni abbonato è stato comunicato agli stessi mediante una mail dalla quale bisognerà cliccare sul link inviato per procedere ad una registrazione che in pratica attiva il proprio borsellino elettronico dove verrà inserito l'importo che come detto sarà poi spendibile. Pertanto non si riceverà una somma in danaro come avvenuto per i biglietti acquistati ma un voucher. Insomma una sorta di tesoretto da tenere li a disposizione non appena il tutto ripartirà. Ogni nostro abbonato che dovesse avere delle difficoltà ad eseguire la procedura non esiti a contattarci richiedendo assistenza o segnalando problematiche nel merito. 
Gli abbonamenti pertanto da questo momento sono stati tutti annullati.
   
FORZA RAGAZZI, TUTTI ASSIEME ANDIAMO A SCRIVERE QUEST'ALTRA PAGINA DI STORIA, SEMPRE A TINTE BIANCONERE!
JUVENTUS CLUB ANDRIA, PASSIONE ALLO STATO PURO!
 

 
 
PUNTO D'ORO CONTRO UNA GRANDE ATALANTA
 
Nel calcio come nella vita bisogna saper ammettere quando magari ti è girata bene, anche se ti chiami Juventus, anche se potrebbe sembrare riduttivo. Noi sappiamo ammettere in questo momento che l'Atalanta è certamente la miglior formazione in circolazione nel panorama europeo. Una squadra che gioca praticamente a memoria, mai doma, mai timorosa dell'avversario che incontra. Gioca semplicemente a calcio, divertendosi e facendo divertire chi la guarda. Eppure la Juve nonostante stanca, nonostante abbia una rosa la cui età media è nettamente superiore a quella degli orobici, nonostante il periodo di appannamento post Covid, non un problema soltanto nostro, è riuscita comunque a tener testa ai bergamaschi riagguantando seppur su calcio di rigore, per ben due volte il risultato grazie ad un implacabile ed infallibile CR7 che mette il pallone in cassaforte ogni qual volta si presenta sul dischetto. Dopo l'ennesima sconfitta della Lazio, questa volta tra le mura amiche dell'Olimpico contro il Sassuolo la Juve aveva a disposizione l'ennesimo match point per chiudere definitivamente i giochi ed invece anche questa volta i bianconeri hanno deciso di non sfruttarlo, non per volontà ovviamente ma per la bravura come detto dell'avversario che avevamo di fronte. Dopo lo svantaggio iniziale la Juve ha pian pianino risalito la china pervenendo al pari ad inizio ripresa e sfiorando anche il vantaggio. Poi forse nel miglior momento dei bianconeri l'Atalanta è riuscita a portarsi nuovamente avanti. Sembrava finita ma all'ultimo respiro un altro fallo di mani ha premiato i bianconeri con un altro calcio di rigore. Come sempre l'opinione pubblica quando questi casi dei falli di mano (regola da abolire) sono a nostro favore apriti cielo.....se poi capitano al contrario (vogliamo elencarli????)....allora va tutto bene....vedasi a San Siro nell'ultimo turno. Lasciamo perdere.....quello che più conta è stata la reazione della squadra in una situazione che stava per diventare difficilissima. Con i bergamaschi che si sarebbero potuti portare a - 6 il che significava in piena corsa per il tricolore. Una doppietta di CR7 su calcio di rigore che proietta il portoghese ad un solo passo da Immobile nella classifica dei cannonieri mettendolo in lotta anche per la conquista della Scarpa d'Oro. Qualcuno dimentica che gli scudetti passano anche per punti conquistati così, qualcuno dimentica che gli scudetti si possono vincere anche all'ultima giornata di un solo punto (5 maggio), qualcuno dimentica che quest'anno lo scudetto era dato altrove.....qualcuno dimentica che altrove vi era approdato un nostro uomo.....che avrebbe fatto l'impossibile oggi per trovarsi nella nostra condizione di classifica. Qualcuno dimentica che forse altrove...sotto sotto...ancora ci credono. Qualcuno dimentica che in una stagione come questa, difficile sotto tutti i punti di vista, ritrovarsi a + 8 a sei giornate dalla fine forse nessuno ci avrebbe scommesso un solo euro. Ma rendetevi conto che potremmo vincere il nono titolo consecutivo, un dominio assoluto, uno strapotere degno delle migliori tirannie o dittature.....Non vogliamo sentire nessuno storcere il naso dopo un pareggio casalingo, il secondo stagionale, contro una Atalanta così. O per caso volevate trovarvi dietro a rincorrere le avversarie? Fatevi un bagno di umiltà e soprattutto siate sempre felici ed orgogliosi di quello che sta facendo questo gruppo che seppur assemblato male, soprattutto a centrocampo ma anche sulle fasce, per quelle che sono le caratteristiche di gioco di MAURIZIO SARRI, sta per l'appunto compiendo un autentico miracolo. Vincere non è mai semplice, riconfermarsi ancora più difficile. Se lo fai da 9 anni di fila allora significa che sei nella storia per sempre. Purtroppo in questo momento avremmo tanto voluto dare il nostro apporto di tifo alla squadra, lottando sugli spalti fianco a fianco dei giocatori ma il maledetto Covid ci sta togliendo questa possibilità. Torneremo a farlo, ma vogliamo tornarci da CAMPIONI D'ITALIA in carica. Per farlo serve adesso la compattezza di tutto l'ambiente ad iniziare dalla prossima difficile sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo una della formazioni più in forma dopo l'Atalanta.   
Al Club affluenza regolare stante il sabato sera estivo, grande passione come sempre e grande timore di perdere la partita ma poi alla fine l'esplosione di gioia al rigore messo a segno da Ronaldo. Adesso ci mancano 11 punti da conquistare nella prossime sei giornate. Se iniziassimo a prenderne tre dal difficile campo del Sassuolo non sarebbe niente male. Significherebbe mettere una serie ipoteca alla conquista del titolo soprattutto considerando che al turno successivo arriverà a Torino una Lazio sicuramente che cercherà di vendere cara la pelle e di non arrendersi giocandosi ancora il tutto per tutto, senza comunque dimenticare che anche Inter e Atalanta restano in corsa. Tutto passa da Reggio Emilia. Forza ragazzi che nessuno molli, tutti uniti e compatti verso la meta, mercoledì sera esauriamo tutti i posti disponibili al Club.
La Juventus Under 23 nel frattempo ha concluso la sua rincorsa alla B a Carrara dove pur pareggiando per 2-2 si è vista estromessa dai giochi per via di un regolamento assurdo. Peccato ci sarebbe toccato il Bari in semifinale. Resta una grande stagione quella disputata dai ragazzi di Pecchia che hanno conquistato la Coppa Italia di categoria e che adesso partiranno con un nuovo ciclo che vedrà Andrea Pirlo sulla panchina bianconera pronti a ritentare l'assalto alla Serie B. 
FORZA RAGAZZI SIAMO TUTTI CON VOI ORA PIU' CHE MAI!
VOGLIAMO QUESTA VITTORIA....CONQUISTALA PER NOI!
 

 
 

 
 
INCREDIBILE SCONFITTA
 
La Juventus a San Siro spreca il primo match point che avrebbe potuto mettere la parola fine sulla conquista dello scudetto, il nono consecutivo. La Lazio perde clamorosamente a Lecce ma la Juve non riesce ad approfittarne perdendo in maniera del tutto inspiegabile 4-2 contro il Milan in una gara dove a mezz'ora dalla fine si era in vantaggio per 0-2 grazie alle reti di Rabiot (meravigliosa) e del solito Cristiano Ronaldo. Tutto sembrava sotto il controllo dei bianconeri con il Milan che non riusciva a reagire, poi un rigore secondo noi assurdo decretato dal Var ha riaperto i giochi. Il Milan ha avuto la forza e la bravuta di crederci nell'impresa ma noi ci abbiamo messo del nostro lasciandoci pressare, lasciando l'iniziativa completamente ai rossoneri senza un minimo di reazione. Insomma siamo mancati dal campo per mezz'ora regalando di tutto di più al Milan che incredulo ha ovviamente raccolto questi doni che difficilmente la nostra squadra nel corso di una partita riesce ad elargire. E' sembrata una partita simile a quella di Firenze di qualche anno addietro. Stesso risultato, stesse dinamiche. Rugani, Alex Sandro, Szczesny e tutto il reparto difensivo sono andati in bambola. Succede ma se non accadeva era sicuramente meglio. Non siamo riusciti a darci una spiegazione di questo black out mentale che la squadra ha avuto, lo stesso che si era registrato ad inizio stagione contro il Napoli a Torino dove dal 3-0 si era passati poi in pochi minuti al 3-3, partita poi vinta in maniera rocambolesca per il clamoroso autogol napoletano. E' andata così, nessuna tragedia soprattutto alla luce dei risultati delle più dirette avversarie, Lazio e Inter che non hanno saputo approfittare della nostra sconfitta lasciando praticamente immutate le distanze in classifica e con un turno in meno da disputare. Avanza invece l'Atalanta che paradossalmente potrebbe riaprire i giochi se nello scontro diretto del prossimo turno vincesse a Torino. La squadra a Milano stava esprimendo un bel calcio, anzi era stata sino all'1-2 una delle migliori prestazioni. Davvero inspiegabile soprattutto perchè era una vittoria che avrebbe consegnato con anticipo il tanto atteso tricolore che in questa stagione assumerebbe un sapore ed una goduria molto particolari. Adesso ci sarà ancora da lottare, ci sarà da gettare il cuore oltre l'ostacolo perchè dove non arriveranno le forze fisiche bisognerà sopperire con la forza di volontà. Lottare su ogni pallone anche quando sembra impossibile raggiungerlo. Noi purtroppo non ci siamo sugli spalti ma a distanza vogliamo comunque far pervenire il nostro sostegno incondizionato a squadra e allenatore. Ribadiamo a tutti un concetto importante: questo scudetto avrebbe un valore immenso, tanto quanto il primo scudetto dell'era Conte, il primo speriamo dei nove di fila.
Al Club si è registrato un altro pienone e tutto esaurito seppur in maniera parziale a causa delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid. Grande l'entusiasmo che si respirava nella sede soprattutto dopo il raddoppio di CR7 con diversi cori a rompere la tranquillità del quartiere, poi il gelo e l'incredulità per una partita persa in malo modo. Il calcio è bello anche per questa sua imprevedibilità. Ti toglie ma allo stesso tempo ti da. Emozioni che solo chi vive la passione come noi può riuscire a comprendere, nel bene e nel male. Un grazie come sempre a tutti per aver collaborato nelle procedure di accesso alla sala. Sapere di poter contare sulla maturità di tutti i soci è un qualcosa di immensamente grande. Stiamo facendo tutti uno sforzo incredibile pur di far apparire normale ogni cosa, seppur normale non lo è. Non è successo niente ne in bene ne in male, abbiamo mantenuto in un turno a noi sfavorevole il distacco di 7 punti dalla Lazio ed era questo l'obiettivo di giornata. Adesso ci attendono sette battaglie al termine, servirà conquistare 15 punti, ma potrebbero servirne anche meno. Forza ragazzi andiamo a prendercelo e che nessuno molli. Nel frattempo la Juventus Under 23 è approdata ai quarti di finale dei play off per la promozione in Serie B battendo per 2-0 il blasonato Padova, adesso è attesa dalla sfida di Carrara contro la Carrarese. 
Ricordiamo a tutti i soci che abbiamo espletato le pratiche per i rimborsi di Juventus - Milan (semifinale di Coppa Italia) - Milan - Juventus (gara di campionato) e Juventus - Lione (ritorno ottavi Champions). Pertanto non appena i rimborsi giungeranno sul conto corrente del club dedicato, provvederemo ad informare tutti gli aventi diritto per stabilire modalità di consegna delle somme. Ancora una volta la precisione e la serietà del nostro Club hanno dato dimostrazione di massima professionalità che fanno di noi un gruppo dirigente stimato ed apprezzato da tutti. Come stiamo dimostrando serietà nel non aprire ancora la CAMPAGNA TESSERAMENTO alla prossima stagione. Sin quando questa stagione attuale non si sarà conclusa resteranno valide le iscrizioni 19/20. Ci sembra il minimo che si potesse fare nei confronti dei nostri quasi 900 soci. Chi oggi apre un tesseramento alla prossima stagione, ancora tutta da decifrare, non lo fa con coscienza e rispetto. Resta un nostro punto di vista. A noi i numeri non sono mai interessati. A noi interessa la qualità dei soci e la qualità dei servizi offerti. Sappiamo alla ripresa di poter contare sull'apporto di tutti Voi e anche di chi avrà saputo ben notare le differenze con altre realtà. 
AVANTI GOBBI ANDRIESI, AVANTI JUVE, LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!  

p.s. qualcuno ricordi ai milanisti che al termine della partita non vi era nessun trofeo da alzare al cielo. Oramai vi sono rimaste soltanto queste misere soddisfazioni. Battere la Juventus! Contenti voi...ma come sempre più contenti noi!
 
 

 
 
LA JUVE "MATA" IL TORO ED ALLUNGA A + 7 IN CLASSIFICA
 
Che giornata, che vittoria quella nel Derby della Mole. Non una partita come le altre ma la PARTITA che dimostra ogni anno di più come Torino sia e sarà per sempre BIANCONERA. Vederli ogni volta speranzosi di portare a casa un qualcosa ma poi puntualmente uscire dalle sfide contro di noi con le ossa rotte.....non ha prezzo!
4-1 il risultato finale con reti di Dybala, Cuadrado, Cristiano Ronaldo ed un autorete. L'arbitro (cornuto) aveva provato 
 a riaprire la gara concedendo un rigore (dubbio) ai granata ma poi quando il gioco si era fatto duro ci ha pensato CR7, che ha messo a segno un gran goal con una magia su punizione, la prima da quando veste la nostra maglia. 
Ne potevamo fare altre di reti ma non abbiamo sfruttato diversi contropiedi. E' stata in pratica una Juve "cazzuta e determinata" sin dalle prime battute e scesa in campo con l'intento di portare a casa l'intera posta in palio. Una squadra che sta crescendo di partita in partita è che sembra sempre più nelle mani dell'Allenatore! Oggi volevamo vincere a tutti i costi, lo abbiamo fatto alla grande ed in serata è giunta anche la splendida notizia della vittoria del Milan in casa della Lazio, una Lazio apparsa spenta e soprattutto fuori forma. Adesso in classifica siamo a + 7 sui biancocelesti....non vuol dire assolutamente nulla ma ci permette di iniziare a fare due conti....con sei vittorie o con cinque vittorie e tre pareggi la JUVENTUS potrà laurearsi Campione d'Italia anche in questa stagione...alla faccia dei granata di merda e di tutti coloro che ci odiano! Al Club tutti i posti disponibili sono andati esauriti. Tanta delusione per non esserci li al fianco della squadra ma questa è storia oramai di ogni partita. Piuttosto ci è piaciuta la grinta che ogni socio venuto in sede aveva, grinta che seppur a distanza abbiamo cercato di trasmettere idealmente alla squadra. Il derby della Mole per dei tifosi veri come noi....chiamateci anche filo ultras....resta la partita da vincere in stagione ad ogni costo. Senza se e senza ma. Una vittoria nel Derby non la baratteremmo per nulla in cambio. Ha da sempre un sapore incredibile. Ma non tanto per la vittoria in se....ma quanto per la delusione profonda che provano i bovini granata da sempre frustrati per la nostra manifesta superiorità. Eravamo talmente tesi che dopo la quarta rete ci siamo sciolti in un coro liberatorio in sede....con il classico "chi non salta è un granata di merdaaaaaaaa" cantato a squarcia gola come se stessimo allo Stadium. Subito è iniziato lo scambio di messaggi con i vari amici di altre parti d'Italia soprattutto con chi oggi (gli amici di Bassa Valle) era a Collegno per assistere al Derby in compagnia del Gruppo Quelli di Via Filadelfia per poi terminata la partita andare a festeggiare sotto lo Stadium e ad attendere i giocatori che uscissero per ringraziarli.
Ancora una volta la JUVE ci ha regalato questa soddisfazione di veder soccombere gli sfigati granata nella giornata in cui il numero uno dei numeri uno GIANLUIGI BUFFON ha stabilito il nuovo record di presenze in Serie A raggiungendo quota 648 e staccando Paolo Maldini che sembrava irraggiungibile. Peccato per i gialli a Dybala e De Ligt che purtroppo salteranno la prossima e difficile sfida a San Siro contro il Milan, partita alla quale bisognerà prestare molta attenzione visto lo stato di forma dei rossoneri. Bellissime le prestazioni di Dybala, Bentancur, Cuadrado e De Ligt tra i giocatori più in forma del momento poi se aggiungiamo il RE.....tutto diventa più semplice. Ancora una volta la sede si è popolata per i numeri attualmente consentiti, di bambini, ragazzini, uomini, donne e anziani. E' sempre un piacere vedere ogni fascia d'età presente al Club. Ci rende sempre più orgogliosi di quello che giorno dopo giorno facciamo per la crescita di questa realtà....invidiata da tutti! 
Che altro dirvi se non di goderci questa notte dal sapore unico prima di rituffarci nelle prenotazioni per Milan - Juventus.....prenotazioni che avremmo tanto desiderato fossero per la trasferta a San Siro ma che invece dobbiamo accontentarci di guardare dal Club sperando che questo Governo decida al più presto di eliminare tutte queste restrizioni e soprattutto che diano la possibilità di poter tornare negli stadi! 
Ah dimenticavamo.....TOROOOOOO MERDAAAAAAAA ALEEEEEEEEEE' 

RIMBORSI JUVENTUS - LIONE
La Società nella giornata di venerdì 3 luglio ha comunicato l'avvio delle procedure per la richiesta dei rimborsi biglietti per la gara Juventus - Lione che si disputerà tra il 7 e l'8 agosto prossimo. Provvederemo noi per tutti ad effettuare la procedura richiesta. Non appena ci sarà arrivato il bonifico bancario della Società (presumibilmente per fine luglio) provvederemo a contattare tutti i soci che avevano prenotato quella trasferta per il rimborso delle somme anticipate.
Per la gara di COPPA ITALIA, JUVENTUS - Milan, abbiamo invece già concluso le operazioni di invio biglietti e documenti. Aspettiamo a giorni l'arrivo del bonifico da parte della Società.
 
AVANTI NOI, AVANTI JC ANDRIA....FINO ALLA VITTORIA!
 
 

 
 
CHE SPETTACOLO QUESTA JUVENTUS
 

La prestazione di Genova è stata tra le migliori in assoluto di questa stagione. Una prova di forza della nostra squadra che ha dimostrato alla concorrente principale, la Lazio vittoriosa a Torino contro i bovini di merda, quanto ci teniamo a riconquistare lo scudetto, sarebbe il nono di fila, roba da far perdere il sonno la notte a tutti coloro che non ci sopportano! 1-3 il risultato finale con tre reti capolavoro arrivate tutte nella ripresa come già era accaduto contro il Lecce. Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa gli autori delle reti da cineteca, reti che non ti stanchi mai di vedere e rivedere. Quella di Douglas un gioiello. La squadra si è divertita ha sfiancato l'avversario per poi azzannarlo nel momento topico della gara. Peccato per la rete subita che ha interrotto l'imbattibilità ma restiamo sempre la miglior difesa del campionato. In classifica manteniamo sempre il + 4 sui laziali che come detto non mollano. Siamo sempre più convinti che Sarri, magari non piacerà per i suoi modi di fare, per il suo modo di essere....., di calcio ne capisce ed anche tanto. Arrivare in un ambiente come quello della Juve non è mai facile per nessuno soprattutto se arrivi dopo ben 8 scudetti consecutivi trovando un organico non propriamente adatto alle sue idee di calcio ma con il duro lavoro, prendendosi qualche critica anche di troppo dimostra come anche calciatori non propriamente dotati di velocità riescano ad apprendere e mostrare che si può vincere anche divertendo noi tifosi. Su Sarri secondo noi andrà costruito il futuro apportando i giusti accorgimenti tattici necessari al calcio del mister toscano. Adesso lasciatelo lavorare in pace, lasciatelo nelle sue idee. Lui come noi vuole vincere questo scudetto. Forse più di noi. Della partita al Marassi cos'altro aggiungere se non che nella prima frazione di gioco la Juve poteva già passare in vantaggio ed anche meritatamente ma Perin da buon ex....si è opposto. Adesso ci attende la partita più importante di questa seconda fase di stagione: Il DERBY della Mole una partita dove non conterà essere belli ma conterà VINCERE AD OGNI COSTO. Senza se...senza ma. Peccato non poterci essere li sui gradoni a gridare con tutta la nostra forza....oh granata topo di fogna...... ma seppur a distanza ci ritroveremo tutti nel nostro Covo per soffrire "gomito a gomito" dei fratelli bianconeri. Ancora pochi i posti disponibili nella sala, poi sarà ancora SOLD OUT....
Contro il Genoa una ottantina i soci presenti in sede, altra buona affluenza con molto entusiasmo vista la gran bella prestazione della Juve e soprattutto l'immancabile goliardia del loggione che oramai di partita in partita si va sempre più ricostituendo e ricompattando. Al termine della partita vista l'adrenalina che si era venuta a manifestare in ognuno di noi un bel gruppo di soci, quasi una ventina ha deciso di andarsi a bere una birra in compagnia per brindare a Noi e alla Juve. Un "terzo tempo" spettacolare con ripetuti brindisi e cicchetti presso la braceria Barbecue ed uno in particolare a Mister Allegri visto che il suo contratto scadeva proprio in quella serata li....... Ecco la forza del nostro gruppo, lo stare assieme cementa sempre più i rapporti tra di noi. Facciamo invidia a tutti proprio per questo nostro modo di fare, per questo modo di essere 
"gobbi oltre ogni cosa".
ADESSO TUTTI CONCENTRATI SUL DERBY.
TORO MERDA ALE'
JC ANDRIA, SEMPRE PIU' FATTI SEMPRE MENO PAROLE. AVANTI TUTTA.

 

 
 
POKER AL LECCE E COPPA ITALIA DI C ALL'UNDER 23
 
La Juventus batte per 4-0 il Lecce in una gara dai due volti. Un primo tempo dove la squadra è apparsa contratta e con la testa altrove. Poche emozioni e qualche incursione dei salentini ben disposti in campo. Poi un fallo da ultimo uomo di un calciatore salentino con conseguente espulsione, mette in discesa la gara con la Juve che nella ripresa entra in campo con un piglio differente. Assist di CR7 e Dybala che mette a segno un altra rete capolavoro. Poi è lo CR7 a conquistarsi un calcio di rigore che lui stesso mette a segno portando la Juve sul 2-0. La squadra inizia a giocare in scioltezza con belle trame di gioco e soprattutto il piede spinto sull'acceleratore come vorrebbe Mister Sarri. Finalmente torna in campo anche Gonzalo Higuain il quale impiega davvero pochissimo tempo per timbrare il cartellino su assist al bacio del solito CR7 che nel primo tempo aveva mancato due facili occasioni. La Juve si diverte e diverte noi tifosi. Di De Ligt il sigillo del 4-0 con un colpo di testa sotto porta. Il difensore olandese è in uno stato di forma eccellente confermando tutto quello che di buono su di lui si era detto prima dell'acquisto. Con lui e Demiral crediamo che la Juve abbia blindato il reparto difensivo per i prossimi anni. Con questo successo sono ben 5 le vittorie consecutive in campionato per la Juventus. Altro aspetto positivo è la difesa ancora imbattuta che permette ai bianconeri di avere la miglior difesa sin qui del campionato. Campionato che in questo turno poteva vedere scrivere la parola fine....ma invece qualcuno dall'alto ha preferito farlo restare aperto. Il calcio di rigore assegnato alla Lazio nell'ultimo turno contro la Fiorentina grida allo scandalo. Assurdo concedere un rigore simile, ancora più assurdo che la VAR non sia intervenuta. Questa è malafede. Se fosse avvenuto a favore della Juve...apriti cielo...cosa sarebbe accaduto.....ecco la dimostrazione di come tutto il resto dell'ITALIA non bianconera sia così frustrata, così repressa o depressa sportivamente parlando, che quando accade qualche episodio dubbio a nostro vantaggio danno libero sfogo alle loro frustrazioni. Vivono oramai in nostra funzione considerando che le loro squadrette non riescono a regalare loro delle gioie. Meglio così comunque, mancano 10 giornate al termine ed abbiamo sempre + 4 punti sulla Lazio che andranno difesi con tutte le nostre forze con tutta la nostra grinta ad iniziare dalla prossima e difficile trasferta al Marassi di Genova dove troveremo una squadra impaurita dalla classifica con il rischio retrocessione. Dobbiamo vincere ad ogni costo è per farlo servirà la concentrazione massima di tutti i giocatori visto che noi tifosi purtroppo ancora non possiamo essere determinanti. Al Club 82 i presenti in un altra serata molto goliardica con la parte retrostante che ha iniziato nuovamente ad infiammarsi.....il "loggione rumoroso" come amano definirlo....Avanti così ragazzi verso una normalità che prima o poi ci riprenderemo. Martedì sera contro il GENOA lo zoccolo duro delle trasferte sta organizzando un terzo tempo a suon di birre, chi vuole potrà aggregarsi. Intanto iniziano a prendere forma le prime manovre di mercato seppur lo stesso entrerà nel vivo soltanto a settembre. Per il momento sono riconfermati e prolungati sino al termine della stagione tutti i presti in essere. Scambio invece clamoroso con il Barcellona: Pjanic in Spagna e Arthur alla Juventus. La Juve ci guadagna nella plusvalenza sul bosniaco e soprattutto sull'età del calciatore brasiliano. Ovviamente tutto già nero su bianco ma da settembre i cambi casacche. 
 
LA JUVENTUS UNDER 23 SI AGGIUDICA LA COPPA ITALIA DI SERIE C
Sabato sera un altra grande soddisfazione per noi tifosi juventini. La Juventus Under 23 meglio nota come la seconda squadra della Juve nei professionisti che milita in Serie C ha disputato la sua prima finale della storia, la Coppa Italia di C. Una squadra di appena due anni di vita che porta a casa il suo primo trofeo. Pensate un po, l'Inter in 10 anni non ha vinto nulla, la nostra Under 23 già un trofeo. Vittoria per 2-1 sulla blasonata Ternana che nella coppa ci sperava ed anche tanto. Peccato che questa finale si sia disputata senza del pubblico. Immaginate una trasferta a Terni....che goduria sarebbe stata....Prima del Covid infatti la finale era prevista in doppia sfida, una a Terni e l'altra a Torino allo Stadium. Poi è arrivato il maledetto Covid è tutto è cambiato. Finale secca disputata a Cesena con i ragazzi di Pecchia che hanno disputato una grandissima prestazione mettendo in luce diversi ragazzi. Davvero grossa la soddisfazione con la possibilità adesso di giocarci i play off per la B partendo dalla fase nazionale. Sarebbe il massimo se riuscissimo ad approdare con la seconda squadra in Serie B. 
Questa squadra ci permette di "paraculare" tutte quelle tifoserie che cantano....NON TIFO PER GLI SQUADRONI MA TIFO TE.....bene anche noi non tifiamo per gli squadroni ma tifiamo per la Juventus Under 23....ahahahahhahahha che goduria primeggiare in ogni categoria..... 
Un grazie a questi ragazzi che ci hanno fatto godere in Tv, poi battere la Ternana è stata una grande soddisfazione.
AVANTI GOBBI, AVANTI JUVENTUS CLUB ANDRIA!  


 

 
 
VITTORIA A BOLOGNA ED ALLUNGO IN CLASSIFICA
 

Il campionato di Serie A riprende così come lo avevamo lasciato. Una vittoria per 0-2 sull'ostico campo del Bologna con le dirette avversarie della Juventus che iniziano con il piede sbagliato questo rush finale. Pari per l'Inter dopo la vittoria nel recupero contro la Samp. e sconfitta della Lazio rimontata a Bergamo. In virtù di questi risultati la Juve adesso si trova a + 4 sulla Lazio e + 8 sull'Inter. Non vuol dire nulla a 11 giornate dalla fine. Bisognerà lottare e conquistare vittoria su vittoria se si vorrà giungere al nono scudetto consecutivo. Del resto abbiamo ancora lo scontro diretto contro la Lazio da disputare allo Juventus Stadium. Giungere a quella partita con un vantaggio come quello attuale potrebbe significare tanto. Inutile star li a far calcoli, bisogna ragionare nell'ottica di ogni singola gara, ad iniziare dalla prossima che ci vedrà opposti ai salentini del Lecce che già nella gara di andata ci imposero un clamoroso pareggio. Pertanto niente rilassamenti ma un solo obiettivo: VINCERE! A Bologna ci aspettavamo delle risposte dalla nostra squadra dopo la non brillante prestazione in finale di Coppa Italia che ci ha visto regalare il trofeo ai partenopei seppur dopo i calci di rigore. Le risposte, positive, sono arrivate. La squadra si è mossa decisamente meglio, con maggior padronanza dell'incontro, con molta più cattiveria e determinazione. Avremmo forse meritato almeno una rete in più ma ci basta aver visto molti singoli esprimersi decisamente meglio rispetto alle ultime prestazioni, su tutti Federico Bernardeschi che ha colpito anche un palo. Buona anche la prestazione del reparto difensivo rimasto anche in questa gara imbattuto. Tornato sugli scudi anche Paulo Dybala con una altra grande rete a giro delle sue....di Cristiano Ronaldo la rete del vantaggio su calcio di rigore.

Di negativo nella serata emiliana dobbiamo registrare l'infortunio a De Sciglio (che sostituiva l'infortunato Alex Sandro) e l'espulsione di Danilo subentrato a De Sciglio. Adesso a sinistra non abbiamo più terzini di ruolo e dovrà riaddattarsi Matuidi in quel ruolo già coperto egregiamente nel girone di andata. Al Club solito pienone (seppur con i numeri ridotti del momento) e solito entusiasmo misto a tanta goliardia nonostante la sconfitta in finale di Coppa Italia. Un grazie a tutti i soci che stanno collaborando con noi nelle procedure di accesso alla sede del Club. Speriamo al più presto di poter tornare alla tanto sospirata normalità. Da applausi l'organizzazione messa in atto dal nostro Club per accogliere in sicurezza tutti i soci che di partita in partita si prenotano. Come sentiamo di ringraziare tutti quei soci che pur avendo sottoscritto l'abbonamento annuale per la visione di tutte le partite presso la sede del Club, avendo Sky nelle proprie abitazioni preferiscono collaborare con noi, lasciando libero il proprio posto a vantaggio di chi non possiede abbonamenti casalinghi. Nel mentre scriviamo questo articolo sono in atto le prenotazioni alla gara contro il Lecce che vede già una settantina di posti occupati. Lecito pensare che si giungerà ad un altro tutto esaurito anche per questa gara. L'entusiasmo, la passione, l'affetto che ci mettiamo in ogni iniziativa, in ogni singola gara della nostra Juve sono un qualcosa di unico che rende sempre più grande il nostro Club, fatto di tanti uomini, donne, ragazzi e bambini tutti legati da un unico comune denominatore: l'amore senza limiti per la maglia bianconera!

Avanti così ragazzi. Sappiamo che da Torino in Società questo sito viene letto: bene allora giunga forte a tutto l'ambiente e soprattutto alla squadra tutto il nostro affetto che per adesso resta a distanza, ma sappiate che noi a prescindere siamo sempre con Voi e presto torneremo a farlo dal vivo, ma voi per il momento non mollate di un centimetro perchè questo scudetto dobbiamo vincerlo ad ogni costo! FATELO PER NOI!

Tutti concentrati, tutti sul pezzo, non si lascia nulla al caso! Forza Ragazzi....avanti FINO ALLA VITTORIA! 

 

JUVENTUS WOMEN CAMPIONE D'ITALIA!

 

Nel frattempo giunga tutto il nostro applauso alla Juventus Femminile che ha vinto il suo terzo scudetto di fila in soli tre anni dalla nascita. Il Consiglio Federale ha decretato lo stop del campionato assegnando il titolo di CAMPIONE D'ITALIA alle ragazze guidate da Rita Guarino che erano avanti di ben 9 punti sulla seconda. Un titolo meritatissimo conquistato sul campo!

 

FINALE COPPA ITALIA DI SERIE C

 

Un grosso in bocca al lupo invece alla JUVENTUS UNDER 23 che milita nella Serie C, giunta alla sua prima finale della storia in soli due anni di attività. La finale della Coppa Italia di Serie C che disputerà sabato sera in campo neutro a Cesena contro la blasonata Ternana. Un trofeo che potrebbe anche regalare l'accesso alla fase nazionale per la promozione in Serie B. Forza ragazzi se non fosse stato per questa emergenza sanitaria saremmo stati anche al vostro fianco!

 

 
 
JUVE KO AI RIGORI. NIENTE COPPA ITALIA
 
Continua la maledizione per la Juve ai calci di rigore. Per la terza volta consecutiva una finale terminata ai calci di rigore viene persa dai bianconeri. Era accaduto a Doha sia contro il Napoli che contro il Milan in Supercoppa adesso anche in Coppa Italia ancora una volta contro il Napoli che porta a casa il trofeo meritandolo per quanto visto in campo. Peccato perchè l'occasione era ghiotta per ricominciare la stagione nel migliore dei modi. Conquistare la Coppa Italia sarebbe stato il miglior viatico per la ripresa del campionato ed invece questa sconfitta ha lasciato delle polemiche nell'ambiente, sia nello spogliatoio e sia tra i tifosi. La Juve così come era accaduto in semifinale contro il Milan, aveva iniziato bene la partita mantenendo il pallino del gioco ed un possesso palla che sembrava poter dare i suoi frutti. Ed invece nulla, la squadra non sfrutta le poche occasioni concesse dal Napoli per poi minuto dopo minuto diventare sempre più lenta e prevedibile nella manovra che non riesce più a trovare sbocchi. Nella ripresa sul finire è il Napoli a sfiorare la rete della vittoria. Finisce così 0-0 per poi uscire sconfitti ai calci di rigore dopo gli errori di Dybala e Danilo. 4-2 il risultato finale per i partenopei che fanno, giustamente, una grande festa. Dopo la Supercoppa regalata alla Lazio adesso abbiamo regalato anche la Coppa Italia al Napoli. Non vogliamo assolutamente fare processi a nessuno ma che si   sappia che non siamo certamente soddisfatti di queste prove offerte dalla squadra e dalla mancanza di fame e astuzia da parte del tecnico che deve ancora dimostrare di meritarsi la Juve. Da ora in poi ci attendono 12 finali per far si che lo scudetto resti cucito sulle nostre magliette. Siamo in testa alla classifica è dobbiamo ad ogni costo restarci iniziando a vincere sul difficile campo del Bologna che sicuramente venderà cara la pelle conoscendo lo spirito guerriero del loro allenatore. Lo stesso spirito guerriero che ha avuto Gattuso nella finale di Coppa Italia riuscendo ad inculcarlo nella sua squadra. Eppure i presupposti erano ben diversi vedendo nei giorni precedenti la squadra allenarsi con grande entusiasmo. Ma spesso in questa stagione rispetto al lavoro fatto in settimana non è poi corrisposta una buona prestazione sul campo nella partita a seguire. Continuiamo ad affermare che i problemi della Juve siano a centrocampo soprattutto con la presenza di Pjanic che, spiace dirlo, rallenta molto l'azione della squadra. Nelle poche occasioni senza di lui in campo abbiamo sempre visto tutt'altra squadra. Peccato che Sarri non si accorga di tutto ciò o per lo meno si inventi nuove strategie. In questo il Mister denota molta testardaggine nel perseguire ad ogni costo le sue idee nonostante veda che non ha a disposizione gli uomini che si adattano alle sue idee di calcio. Non è però giunto certamente il momento di tirare le conclusioni anzi adesso è solo il momento di restare uniti e compatti per raggiungere il traguardo dello scudetto che resta sempre il nostro primo obiettivo. All'Europa ci penseremo quando sarà il momento. Peccato non poter dare il giusto sostegno alla squadra visto che le partite continueranno a disputarsi a porte chiuse. Bruttissimo vedere la finale di Coppa Italia dalla Tv senza tifosi e tifo. Queste trovate di inserire chi spettatori con sagome di cartone, chi effetti ottici di bandierine sventolanti sono davvero un lutto alla nostra passione fatta di sacrifici, mentalità e presenza in ogni dove al fianco della squadra. Non capiamo come mai le discoteche riaprano, i teatri ed i cinema pure, meeting e congressi pure mentre gli stadi debbano continuare a restare malinconicamente vuoti. Semplicemente assurdo tutto ciò.
Per fortuna che noi ci ritroviamo al Club dove seppur a presenza ridotta stiamo cercando di dare del nostro meglio superando alla grande il trauma di non poterci essere dal vivo. Mercoledì sera il Club era tutto esaurito nella massima capienza dei posti al momento prevista e nonostante la diretta RAI. Tutti sono arrivati con sciarpa al collo come da nostro invito. Era davvero tutto pronto......ma purtroppo non abbiamo potuto mettere in pratica "il nostro dopo partita".......solo rinviato???? Speriamo di si. Quel che conta è la partecipazione, la collaborazione, la condivisione di tutti voi soci nei confronti delle nostre idee! Sempre un passo avanti, sempre sul pezzo in ogni situazione. Tutti rigorosamente seduti nella sala con una splendida sciarpata iniziale al momento del ricordo di Riccardo Abruzzese il socio venuto a mancare il 6 aprile scorso. Toccante il breve discorso di Fabio Attimonelli il nostro segretario, parole che hanno commosso suo fratello Nino presente per l'occasione. Un lungo applauso ha poi salutato l'amico Riccardo che da lassù sarà stato orgoglioso di noi accolto a dovere dagli altri nostri amici bianconeri nella nostra ideale "Curva Paradiso". Ci abbiamo sempre creduto che il gol potesse arrivare da un momento all'altro ma poi man mano che i minuti passavano aumentava il nervosismo. E' andata così, inutile adesso star li a rimpiangere. Noi eravamo pronti a far festa, la squadra No!
Un grazie a tutti i presenti che stanno rispettando le regole imposte in questo periodo come la prenotazione obbligatoria, l'arrivo anticipato nella sede, la misurazione della temperatura e la firma sul registro, operazioni che stanno procedendo tutte in maniera molto veloce e tranquilla.
Nonostante la delusione finale il nostro gruppo più "caldo" ha deciso di andare a bere una birra in gruppo terminati i calci di rigore. Ancora una volta hanno dimostrato come a prescindere dal risultato quello che più conta è il gruppo, lo stare assieme. Questo il nostro punto di forza che ci permette di essere grandi! Grazie a chi aveva collaborato nei giorni precedenti per l'organizzazione di quella che doveva essere una sorpresa per tutti......Ma proprio dalle sconfitte noi riusciamo a ripartire sempre più alla grande è già lo abbiamo fatto smaltendo in fretta la giusta delusione. Che nessuno si arrenda, tutti abili ed arruolati e concentrati sul campionato. Le polemiche e la delusione lasciamole a tutti coloro che non potendo festeggiare le vittorie delle loro squadrette si limitano oramai a gioire dei nostri insuccessi. Che miserabili! 
FORZA RAGAZZI, QUANDO IL GIOCO SI FA DURO I DURI ENTRANO IN GIOCO! 
Anche contro il Bologna la sede del Club sarà tutta esaurita nell'ordine di posti previsti! AVANTI NOI!
 
 

 
 
PRONTI VIAAAAA ED E' SUBITO FINALE!
 
Finalmente. Non ne potevamo più di stare senza calcio. E' vero il calcio senza noi tifosi è praticamente nulla ma per noi che viviamo sette giorni su sette questa incredibile passione, ci accontenteremo di poter almeno rivedere la nostra squadra scendere in campo nell'attesa di poter tornare negli stadi al più presto! Forse sarebbe stato più giusto terminare la stagione senza assegnare alcun titolo ma si sa, nel calcio moderno comandano gli interessi economici è come sempre accade, questi hanno avuto il sopravvento su tutto! Anche noi al Club ci siamo organizzati, come precedentemente comunicato qui sul nostro sito, per la riapertura in totale sicurezza della nostra sede che seppur in numero ridotto rispetto alla capienza abituale ci permetterà comunque di andare avanti nell'attesa di tornare ad una assoluta normalità. 
La prima partita "post lockdown" è stata proprio la semifinale di ritorno della Coppa Italia tra la Juventus ed il Milan. Ci eravamo lasciati dopo l'1-1 della gara di andata e dopo la mancata partenza del pullman completamente esaurito che avrebbe portato i nostri soci ancora una volta su a Torino, ma il 4 marzo scorso eravamo agli inizi dell'emergenza sanitaria che di li a poco ci avrebbe portato ad affrontare un lungo periodo di isolamento. Per fortuna questo periodo è oramai alle spalle. E' stato bellissimo ritrovarci presso la nostra sede. Anche emozionante oseremmo dire. In 48 hanno risposto presenti e per essere una gara trasmessa comunque sulla Rai è stato davvero tanta roba . Controlli scrupolosi da parte degli addetti del Direttivo, dalla misurazione della temperatura alla firma sul registro presenze, dal rispetto del posto assegnato con distanziamento alla mascherina durante la partita. Tutti avete compreso e collaborato e di questo ne siamo davvero orgogliosi. La partita ha visto partire a razzo la nostra Juventus che nella prima mezz'ora avrebbe meritato non una ma ben due marcature. Purtroppo un po per imprecisione, un po per la frenesia di passare in vantaggio si è sciupato diverse occasioni compreso un rigore calciato sul palo interno da Cristiano Ronaldo. Poi la Juve è calata ma non ha mai sofferto più di tanto un Milan quasi mai pericoloso venuto a Torino per disputare una partita difensiva e sperare in qualche errore della nostra difesa. Nel primo tempo i rossoneri sono rimasti anche in 10 uomini per un fallaccio di un loro calciatore. Ma la Juve nonostante la superiorità numerica non è riuscita a passare portando a casa uno 0-0 utile per conquistare la finale di Roma che ci vedrà opposti al Napoli che ha eliminato gli sfigati intertristi. Era normale aspettarsi dei ritmi più bassi ed una condizione ancora precaria. Anzi non era normale vedere la squadra girare come ha fatto nella prima mezz'ora. Adesso pian pianino la forma dovrà migliorare come anche la tenuta atletica ma mercoledì sera a Roma bisognerà gettare il cuore oltre l'ostacolo per conquistare un trofeo che a livello mentale darebbe tanto alla nostra squadra ed al nostro allenatore . Lo devono soprattutto a noi tifosi che non potremo esserci e che avremmo voluto invece invadere la Capitale. Vedere lo Juventus Stadium ancora una volta vuoto ci ha lasciato una malinconia dentro senza precedenti. Purtroppo sarà così ancora per un po di tempo ma siatene certi presto torneremo a stare fianco a fianco e ad abbracciarci dopo un gol della nostra squadra. A fine partita l'urlo liberatorio della sala ha salutato la conquista della finale, la diciannovesima della nostra storia. A fine gara come da nostra tradizione, un gruppetto si è recato presso una birreria del centro città per festeggiare la finale appena conquistata.
Nel frattempo la JUVENTUS FC ci ha comunicato le modalità di rimborso dei biglietti non più utilizzati per la semifinale di ritorno della Coppa Italia. Il Club provvederà ad espletare tutte le procedure richieste al fine di poter poi ricevere il bonifico unico dalla Società che ci consentirà poi successivamente di rimborsare tutti gli aventi diritto. Si prega pertanto tutti i soci interessati dal rimborso di attendere nostre comunicazioni nel merito.
In questi giorni ci siamo anche sentiti co n amici di altre zone d'Italia. L'idea venuta fuori è quella di ritrovarci in occasione di una delle partite della nostra Juventus, probabilmente a Torino per una mega mangiata di gruppo e magari attendere l'arrivo della squadra per caricarla a dovere nel rush finale che ci vedrà quasi certamente contendere lo scudetto alle dirette concorrenti. Sarebbe davvero una gran bella cosa. Noi ci proveremo ad organizzarci perchè sappiamo di essere capaci di tutto.
Alle prenotazioni per assistere alla Finale di Coppa Italia a questo momento hanno già risposto ben 82 soci. Ancora qualche sedia disponibile poi sarà Sold Out! Grazie a tutti. Sta funzionando alla grande il servizio prenotazioni che abbiamo istituito. Subito dopo la finale di Coppa Italia apriremo le prenotazioni per la gara di campionato Bologna - JUVENTUS di lunedì 22 giugno. 
Invitiamo tutti i prenotati ad arrivare con largo anticipo presso la sede sia per l'espletamento delle procedure Covid previste e sia perchè mercoledì sera prima dell'inizio della partita osserveremo un minuto di raccoglimento in onore di Riccardo Abruzzese il nostro socio venuto a mancare il 6 aprile scorso. Sarà presente al Club suo fratello Nino.
ANDIAMO A CONQUISTARE LA COPPA ITALIA!
P.s. Si informa che abbiamo anche ripreso la consegna delle tessere Club con regalo e delle tessere del tifoso per chi non era riuscito a ritirarle entro la chiusura forzata del Club. Il tutto andrà concordato previo appuntamento telefonico chiamando al 320 6209445.

 

 
 
RIPARTIAMO IN TOTALE SICUREZZA!
 
Cari soci è con immensa gioia che vi comunichiamo che il consiglio direttivo del Club, nella seduta di venerdì 5 giugno, ha deliberato la riapertura ufficiale della sede per la visione delle partite vista la ripresa della stagione. Pertanto a far data dal 12 giugno prossimo, tutte le partite della Juventus saranno regolarmente trasmesse nella nostra sede. Si partirà con la semifinale di ritorno della Coppa Italia tra la JUVENTUS ed il Milan che si giocherà all'Allianz Stadium a porte chiuse.
Ovviamente abbiamo dapprima messo in sicurezza tutta la sede adeguandola alle normative vigenti a seguito dell'emergenza sanitaria in atto. Gioco forza abbiamo dovuto ridurre i posti che adesso sono diventati n. 86 per lasciare una distanza interpersonale di oltre 1,00 mt. tra persona e persona, sia lateralmente che frontalmente. Questa soluzione ha creato nella sala ben 4 corridoi. Si ricorda inoltre che la nostra sede possiede ben tre ingressi/uscite, delle quali una di emergenza. Nella sala sarà presente la colonnina igienizzante per le mani oltre ad un registro delle presenze sul quale sarà, di partita in partita, annotata la presenza dei soci che dovranno apporre una firma sullo stesso per dichiarare di accettare per intero tutte le misure di prevenzione che saranno poste in atto dal Club. All'ingresso, che dovrà avvenire in maniera contingentata (così come l'uscita/deflusso) secondo le disposizioni che impartiranno i consiglieri all'uopo individuati quali responsabili della sicurezza, sarà misurata la temperatura corporea con apposito termo scanner. Ogni socio dovrà accedere con propria mascherina che dovrà tenere per tutta la durata della gara.
Per assistere alle singole partite il Club di volta in volta provvederà ad aprire le prenotazioni utilizzando il canale whatsapp del Club, collegato al numero 320 6209445. Allo stesso numero ogni socio (non sarà data possibilità di accesso ai NON SOCI ne tantomeno se trattasi di figli/mogli/parenti non iscritti) dovrà far pervenire, dopo l'apertura delle prenotazioni, la propria volontà di esserci alla partita prescelta. Non saranno accettate prenotazioni cumulative di diverse partite.
Qualora il numero dei prenotati superi quello dei posti disponibili, i fuori lista andranno automaticamente ad essere inseriti nella lista della partita successiva come primi della stessa. In questo modo si garantirà la possibilità a tutti di continuare a frequentare il Club e di assistere alle partite in compagnia. Ci sembra il modo più equo e democratico per far partecipare tutti. Modalità condivisa anche attraverso un sondaggio tra i soci stessi effettuato nelle varie chat del Club. Ovviamente i soci effettivi, soci semplici, soci giovani, soci donna, soci under 16 saranno tutti sullo stesso livello e nessuno avrà prelazione sugli altri. La Coppa Italia sarà gratuita per tutti i presenti, le gare di campionato e Champions saranno gratis per i soci effettivi, donna, under 16 e giovani mentre i soci semplici verseranno il consueto contributo all'ingresso di Euro 3,00 a partita. Nonostante il periodo difficile che ha visto il Club comunque sopportare le spese di gestione della sede, non chiederemo alcun contributo economico aggiuntivo ai soci. Di questo siatene orgogliosi tutti e considerate che in diverse altre città le sedi dei Club, non solo della Juventus, stanno chiudendo o lo hanno già fatto.
All'interno del Club sarà affisso il regolamento sulle norme comportamentali da rispettare in questa fase. Si è inoltre provveduto ad informare il Comando di Polizia Locale ed il Commissariato di Pubblica Sicurezza della ripresa della nostra attività di trasmissione delle partite della JUVENTUS FC con tanto di allegata planimetria del nuovo lay out interno della nostra sede. I dati dei soci che saranno presenti alle singole gare saranno trattenuti nel rispetto della normativa sulla privacy e per un periodo di almeno 14 giorni in modo da consentirne esclusivamente l'utilizzo per eventuali tracciamenti epidemiologici.  
Si prega tutti i prenotati alle singole gare di arrivare con almeno 15/20 minuti prima rispetto all'inizio delle stesse per consentire ai nostri responsabili di poter mettere in atto tutte le misure preventive con assoluta calma e tranquillità. I posti saranno assegnati casualmente in ordine di arrivo iniziando a riempire la sala dalla parte davanti (sotto lo schermo) sino ad arrivare dietro. L'uscita avverrà iniziando dalle file retrostanti. Vietato sostare all'esterno del Club in raggruppamenti di persone. A fine primo tempo è consigliato restare ai propri posti oppure allontanarsi per chi dovrà fumare. 
Chiediamo a tutti la massima comprensione, la massima collaborazione e soprattutto come sempre ZERO POLEMICHE. Presto, ne siamo certi, torneremo alla normalità e soprattutto a seguire la nostra squadra del cuore, dal vivo.
Un ultimo invito lo rivolgiamo a quei soci che hanno Sky nelle proprie abitazioni a cercare di restare a casa per dare spazio a coloro che non hanno questa possibilità. Resta inteso che chi avrà il piacere di stare in compagnia può comunque tranquillamente prenotarsi.
Crediamo di avervi comunicato il tutto, buon proseguo di stagione nella speranza di poter festeggiare più volte! Per quanto concerne il prossimo tesseramento è ovviamente tutto slittato più avanti.

ORA RESTIAMO UNITI E CONCENTRATI SU QUESTO FINALE DI STAGIONE, ANOMALO, MA CHE NON AMMETTERA' TREGUE E RILASSAMENTI!
 
Lo JUVENTUS CLUB ANDRIA, CHE ANCHE NEL PERIODO PIU' DIFFICILE DEL COVID - 19 NON E' RIMASTO MAI FERMO, PORTANDO AVANTI TUTTE LE ATTIVITA' POSSIBILI, ANCHE IN QUESTA FASE SARA' COME SEMPRE IN PRIMA LINEA PER RIACCENDERE LA PASSIONE A TUTTI I SOCI DOPO UN LUNGO ED INATTESO STOP!
AVANTI JUVE, AVANTI NOI! SI RIPARTEEEEEEEEEEEEEEE
 

 
 
29/05/1985: NOI NON DIMENTICHIAMO
 
Ben 35 anni  sono trascorsi da quel terribile giorno in cui, in occasione della finale della Coppa dei Campioni contro il Liverpool, ben 39 tifosi juventini persero la vita per colpa di quei maledetti tifosi (????) animali dei reds. Un momento di grande gioia trasformato nella pagina più brutta che un tifoso di calcio possa ricordare. Eppure ancora oggi delle pseudo tifoserie si permettono di infangare la memoria ed il ricordo, esibendo squallidi adesivi, scritte vergognose sui muri con lo spray ed altro ancora. Questa gente merita solo tanto disprezzo, non meritano alcuna considerazione, non hanno un minimo di mentalità, non possono essere definiti Ultras. Noi come detto ci impegniamo da sempre a mantenerne vivo il ricordo. Lo dobbiamo ai 39 angeli caduti in quella maledetta notte di Bruxelles, lo dobbiamo alle loro famiglie, lo dobbiamo al nostro essere tifosi juventini passionali, che anteponiamo a tutto il RISPETTO & L'ONORE! Chi vive di questi valori non può che essere considerato un grande gruppo fatto di Uomini e Donne veri! Continueremo sempre a mantenere vivo il ricordo affinchè chi è morto quella sera li possa continuare a vivere nei nostri cuori. Tante le iniziative sin qui organizzate sempre molto belle e lodevoli che hanno ottenuto grande riscontro da parte degli amici bianconeri di ogni dove oltre che dell'Associazione Familiari Vittime dell'Heysel. Per quest'anno abbiamo chiesto a tutti i nostri soci mediante il canale interno del Club "whatsapp" di realizzare una immagine, un cartello con scritto + 39 IO NON DIMENTICO lasciandosi poi ritrarre con indosso una maglia bianconera o una sciarpa. Tutte queste decine e decine di fotografie pervenute sono poi andate a comporre un video suggestivo realizzato con il sottofondo dell'inno della Juventus di quegli anni li. Ancora una volta la partecipazione e la collaborazione di tutti Voi è stata un qualcosa di speciale. Non ne avevamo dubbi. In più abbiamo anche realizzato per chi non avesse avuto tempo una locandina con immagine standard che poi verrà utilizzata nella giornata del 29 maggio per esporla sulle vetrine delle attività commerciali nostre amiche con in bella mostra il + 39 e le frasi "RISPETTO" e "IO NON DIMENTICO".
Grazie di vero cuore a tutti coloro che anche per quest'anno hanno reso possibile onorare al meglio la memoria dei nostri 39 fratelli!
LO JUVENTUS CLUB ANDRIA NON VI DIMENTICHERA' MAI!   + 39
 

 
 
AL VIA I RIMBORSI DELLA GARA JUVENTUS - INTER
 

Carissimi soci, nell'attesa di comprendere cosa ne sarà di questa stagione e soprattutto di come e quando poter riprogrammare le nostre attività sociali, siamo a comunicarvi che abbiamo iniziato a rimborsare tutti coloro che avevano acquistato un biglietto e/o prenotato il viaggio in bus, in riferimento alla partita di campionato JUVENTUS - Intermerda, inizialmente programmata per il 01 marzo, poi rinviata al giorno 08 marzo e disputatasi a porte chiuse causa emergenza sanitaria Covid-19. I rimborsi vengono effettuati solo su appuntamento previo accordi telefonici al 320 6209445. Alla consegna della somma, che era stata versata in acconto o saldo, andrà sottoscritta una ricevuta che attesta l'avvenuto rimborso da parte del Club della somma dovuta. 
Mai, avremmo potuto immaginare una situazione simile e adesso che gli scenari sono molto più chiari, iniziamo a farcene una ragione. Crediamo che non sia giusto riprendere il campionato come anche le competizioni europee, crediamo sia più giusto mettere la parola fine, senza assegnare alcun titolo. Non siamo mica come "quelli del 5 maggio...." che si appropriano di pseudo titoli.....
La non ripresa della stagione la si deve a tutta la gente che ha sofferto, a tutte le persone venute a mancare in ogni angolo d'Italia a causa di questa pandemia, lo si deve anche a tutti coloro che oggi vengono investiti da una crisi economica senza precedenti con scenari futuri molto nebulosi.
Ci dispiace essere giunti a queste conclusioni ma crediamo, da persone sensibili e mature, che tutto debba fermarsi qui. Noi come ampiamente ribadito a tutti voi soci e a tutti i nostri simpatizzanti, avremo la forza di rimboccarci le maniche e ripartire più forti di prima nella consapevolezza e certezza di poter contare su di un grande gruppo, una grande famiglia sempre pronta a sostenere il Club. 
Non sarà un virus a poterci abbattare, non sarà un virus a mettere fine alla nostra passione e al nostro modo di essere.
Ricordiamo anche a tutti i soci che erano prenotati per le seguenti gare: JUVENTUS - Milan (Coppa Italia) - JUVENTUS - O. Lione (Champions League) - Milan - JUVENTUS (Campionato),  per le quali si era già proceduto all'acquisto dei tagliandi, che non appena la JUVENTUS FC e il Milan provvederanno a comunicarci il da farsi e ad emanare delle direttive comunicheremo il tutto procedendo, non appena restituite dalle Società stesse, le somme dovute per i relativi rimborsi. Saremo noi a contattare singolarmente i soci interessati dalle partite. 
In questi giorni post periodo pasquale e soprattutto di fine fase 1, meglio nota come Lock Down....ed inizio fase 2 (una ripresa verso la libertà....), abbiamo messo in piedi una bella iniziativa in collaborazione con l'Associazione Onda d'Urto che ci ha segnalato di una azienda locale, del Sig. Pasquale Leonetti che ringraziamo di cuore per la gentile concessione, il quale avendo disponibili ben 49 uova di cioccolato griffate Cristiano Ronaldo e rimaste invendute a causa della lunga chiusura di molte attivita' come i Bar, ha deciso di donarle al nostro Club con la precisa richiesta di regalarle a bambini/ragazzi diversamente abili, in situazioni familiari non felici o in situazioni economiche non buone. Siamo riusciti nell'intento, individuando i casi, regalando dei sorrisi, delle piccole gioie a tanti bambini/ragazzi che magari un Uovo non lo avevano potuto ricevere. Alle volte bastano dei piccoli gesti per riempirsi di orgoglio il cuore. Siamo riusciti ancora una volta a superarci. Ogni bambino/ragazzo che ha ricevuto l'uovo, consegnato presso il negozio di Alimentari del Consigliere Lotti, ci ha poi inviato una sua foto con l'uovo in mano. Abbiamo realizzato tanti collage che abbiamo fatto girare sulle nostre chat, inviandoli anche alle famiglie interessate.   
Buon 5 Maggio a tutti voi, giornata di festa nazionale che celebriamo da oramai 18 anni alla faccia di chi, come sempre, credeva di aver già vinto. E' stato uno degli scudetti più belli in assoluto della nostra storia.  

PER ARGINARE LA NOSTRA EGEMONIA CI E' VOLUTA UNA PANDEMIA! 

JUVENTUS CLUB ANDRIA, SEMPRE PIU' FATTI, SEMPRE MENO PAROLE. NO SOCIAL NO TAG. NUMERI UNO DA SEMPRE!

 

 
 
CIAO RICCARDO AMICO BIANCONERO!
 
Lunedì mattina 6 aprile abbiamo appreso del decesso di un nostro socio Riccardo Abruzzese, notizia che ha rattristato parecchio il nostro ambiente bianconero. Già il periodo di per se non è dei migliori, anzi oseremmo dire  drammatico e certamente il peggior momento della storia contemporanea. Purtroppo ogni giorno che passa, si allunga la lista di persone e di amici che lasciano questa vita terrena in ogni parte della nostra nazione, maggiormente nelle regioni settentrionali. Riccardo Abruzzese, di anni ne aveva 77 ed era una persona amabile e conosciuta in diversi ambiti cittadini, della quale ne vogliamo onorare la sua figura con un pensiero anche qui sul sito ufficiale del club:
"L
o abbiamo conosciuto come una persona appassionata ma equilibrata, competente ma discreta, sempre presente al Club ogni qualvolta ci fosse una partita della sua amata Juve, fino all'ultima gara con il Lione del 26 febbraio scorso. La sua assidua partecipazione alle attività sociali, lo aveva portato a vincere in una delle ultime attività benefiche della nostra associazione anche la maglia originale del suo beniamino, Paulo Dybala".
Che altro dire di Riccardo se non che lascerà un grande vuoto, perché il silenzio, la discrezione, l'educazione, purtroppo vengono apprezzati di più quando la vita ci priva di esse. Ora Riccardo, ne siamo certi, tiferà Juve da lassù insieme ad altri amici suoi vicini di posto e di umanità come Sabino Fusaro, Alberto Tesoro e Franco Sinisi venuti a mancare anche loro prematuramente nel recente passato. Una sincera vicinanza ed un bacio da noi tutti ai suoi cari: possono essere orgogliosi di aver percorso la loro vita al suo fianco.
Ciao Riccardo, siamo certi, che la tua signorilità di persona per bene, piacerà anche all'Onnipotente".
Purtroppo è stato sfortunato, entrato in ospedale per un intervento cardiologico programmato, nella fase di riabilitazione ha contratto il terribile virus che in maniera subdola ed infame si è impossessato del suo corpo. Tornato a casa ha avuto subito i sintomi di febbre e problemi di respirazione. Trasferito ad Acquaviva dopo pochi giorni di terapia intensiva il covid ha avuto la meglio su di se. Peccato non poterlo salutare come avrebbe meritato, purtroppo il momento vieta i funerali, vieta l'accesso al cimitero. Grazie ad un nostro socio, Paolo Ernesto, che ha curato il servizio funebre, siamo comunque riusciti nell'intento di mettere la nostra sciarpa sul feretro come lui avrebbe voluto. E' andato via così senza parenti attorno, senza gli amici di sempre, ma noi ti promettiamo che non appena questo periodo di merda sarà terminato ti renderemo il giusto omaggio.
Un abbraccio a suo fratello Nino anche lui socio del Club. 
CIAO RICCARDO, JUVENTINO PER SEMPRE! 

Un grazie immenso lo rivolgiamo al MILAN CLUB ANDRIA per la vicinanza dimostrata anche in questa occasione. Il rispetto da sempre genera rispetto. Grazie ragazzi! Chi sa andare oltre i colori, oltre le rivalità in certe occasioni dimostra di avere una grande mentalità.

A tutti gli amici del nostro Club, vicini e lontani, a tutti voi soci, ben 847 in questa stagione (ancora una volta il primo Club regionale di unica città)auguriamo una Buona Pasqua seppur legata ad un momento molto difficile da un punto di vista prettamente lavorativo per molti. Che dirvi amici, stiamo soffrendo non tanto per il fatto di non poterci godere la nostra Juventus, ma soprattutto il non poter stare assieme.

RESISTIAMO ANCORA, POI SARA' PIU' BELLO!
 

 
 
#NOIRESTIAMOACASA - ANDRA' TUTTO BENE
 
Carissimi soci, carissimi amici di ogni dove, cari lettori del nostro sito stiamo vivendo un periodo che mai avremmo potuto immaginare di vivere. Un periodo difficile che sta richiedendo tantissimi sacrifici a tantissime categorie di lavoratori, a tantissime persone, ma soprattutto che stiamo pagando con la perdite di tante vite umane in tutta la Nazione con numeri giornalieri impressionanti che non si registravano nemmeno in occasione delle due guerre mondiali. Una guerra contro un nemico invisibile, una guerra troppo sottovalutata all'inizio, una guerra che si preannuncia in questa fase difficilissima. Non esiste un vaccino contro questo maledetto virus che si trasforma di persona in persona, di caso in caso. Si trasmette con una rapidità impressionante. Bisogna evitare ogni tipo di contatto sociale se non rispettando le imposizioni e prescrizioni che la scienza, che i medici, che il governo ci impone di fare. Ma purtroppo ancora oggi vediamo e sappiamo di persone che ancora continuano a fare le loro attività come se niente fosse, continuano a non voler perdere le loro abitudini quotidiane.
Ma lo vogliamo capire che ogni persona in giro può essere portatrice del virus? lo vogliamo capire una volta per tutte che dobbiamo restare rintanati nelle proprie abitazioni? lo vogliamo capire che si esce solo se necessario? in che lingua lo si dovrebbe dire? 
E' inutile addentrarci in ulteriori ragionamenti ed approfondimenti che oramai nelle Tv ci stanno spiegando in mille modi, anche in maniera molto elementare vista la tanta ignoranza che molti cittadini dimostrano di avere. 
Noi dello JUVENTUS CLUB ANDRIA invitiamo tutti a restare a casa, a vivere in uno stato di isolamento sociale, per giorni, per settimane perchè siamo convinti che solo rispettando queste regole basilari potremo sconfiggere il subdolo NEMICO. Cosa saranno mai, qualche settimana trascorsa a casa con la famiglia, rispetto ad una vita che potremo poi trascorrere nuovamente riprendendo le nostre abitudini? Facciamolo per la salute di tutti noi, per i nostri genitori, per i nostri figli, poi dopo sarà più bello tornare a riabbracciarsi. Sicuramente questo periodaccio ci lascerà in dono tanti problemi di natura economica ma siamo convinti che ci renderà più forti ed uniti. La sofferenza aiuta a crescere, aiuta dopo a superare meglio qualsiasi altro problema, aiuta a farci comprendere quanto alle volte arrabbiarsi per futili motivi non serva a nulla.
FORZA RAGAZZI, LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI.
Un abbraccio immenso a tutto il personale che lavora negli ospedali, dai medici agli infermieri, dagli operatori socio sanitari sino al personale che distribuisce i pasti! Orgogliosi di voi!  
JUVENTUS CLUB ANDRIA, ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI!
  
 

 
 
LA JUVE AFFONDA L’INTER. STOP A TUTTE LE COMPETIZIONI
 

Tanto tuonò che alla fine piovve……la tanto discussa gara (non per noi) Juventus – InterMerda si è disputata domenica 8 marzo a porte chiuse prima dei decreti del Governo che hanno bloccato l’Italia ed ovviamente tutto lo Sport in generale a seguito dell’emergenza sanitaria che ha investito la nostra nazione definita una pandemia mondiale. Chi lo avrebbe mai potuto immaginare nel 2020. Non abbiamo si vissuto la guerra e non possiamo certamente paragonare l’oggi a quei tempi ma gli scenari che stiamo comunque vivendo, stando rintanati in casa (non tutti purtroppo......) sono un qualcosa di surreale. Ma torniamo per un attimo alla sfida di domenica sera che per due ore ci ha fatto staccare la spina dai tanti problemi legati all’emergenza CORONAVIRUS.

Una partita che si sarebbe già dovuta disputare nella giornata prevista, poi spostata, poi riprogrammata, poi nuovamente a porte aperte, poi a porte chiuse, poi…..poi….poi…..tutte polemiche messe in campo dalla squallida società merdazzurra magistralmente orchestrate dal boss romano Lotito. Per non parlare delle vergognose proteste di quella pseudo Curva Nord di Milano..... che forse un tempo poteva essere definita una vera curva.... ma che oggi allo stato dei fatti è diventata una curva ridicola che scende in campo solo per squallide ed infantili proteste che non dovrebbero riguardare il mondo ultrà……...Ma come sempre gli accade....dopo aver sputato in cielo hanno riavuto tutto in faccia sia loro che tutti quei pseudo tifosi che hanno, nei giorni precedenti, pubblicato dei post che con il mondo del calcio nulla dovrebbero avere a che fare. Del resto ancora una volta si sono qualificati per la loro pochezza, per il loro essere gente piccola di cervello, ma non nei nostri confronti che già lo sapevamo... ma nei confronti dei loro stessi tifosi ed adepti che certamente riescono ad andare oltre le rivalità ed ammettere che esistono “Club di tifosi con due palle così ed una mentalità da vendere” e club (????) della nullità più assoluta. Ne avete avuto la riprova!

Il tempo è sempre galantuomo. Del resto dei celebri tifosi delle merde hanno duramente preso posizione contro la propria società per le polemiche assurde inscenate.....detto questo detto tutto. DUE PERE...A CASA....LA STORIA SI RIPETE??? VERO???

Nonostante tutto subito dopo la gara gli abbiamo chiesto se volevano rigiocarla magari a luci spente, oppure a porte socchiuse o con le porte a soffietto……tanto in qualunque modo la vorrebbero rigiocare la storia sarebbe  sempre la stessa.

Il bello è stato che volevano giocarla a tutti i costi a porte chiuse convinti di avere un vantaggio enorme ma invece la loro squadraccia ha nuovamente fornito una prestazione davvero pessima come già accaduto nella gara di andata. Lo avevamo detto a qualche intertriste locale: Antonio Conte aveva promesso a qualcuno di noi.... subito dopo il passaggio alle merde (udite...udite..) di lasciarci i 6 punti nelle due gare di campionato......promessa seguita da una risata....(non stiamo scherzando….) E’ stato di parola……..Adesso gli "intertristi" che sono senza vergogna.... fanno i leccaculo con CONTE, uno “juventino nel sangue” come definito qualche giorno addietro da Andrea Agnelli e che veniva offeso ed attaccato da loro con i più pesanti degli epiteti. Non sono stati nemmeno coerenti a loro stessi......iniziando ad osannarlo, idolatrarlo e difenderlo.... non rendendosi conto di come si stiano ridicolizzando. Ma il tifoso intertriste lo sappiamo…..è un pagliaccio nel DNA.

Salta con noi……ANTONIO CONTE….salta con noi ANTONIO CONTE….

La partita come detto si è giocata in un clima surreale a porte chiuse. La primissima volta nella storia dello JUVENTUS STADIUM. A memoria d’uomo ricordiamo uno Juventus – Verona di Champions League giocata a porte chiuse dopo i tragici fatti dell’Heysel.

Una partita iniziata bene per la nostra Juve che ha imposto il ritmo alla gara con qualche occasione da rete. Poi i bianconeri hanno fatto venire fuori dalla propria area gli avversari colpendoli nella ripresa proprio in un momento in cui sembrava che gli avversari stessero premendo di più. Una splendida azione che ha  portato Ramsey ha siglare l’1-0. Poi Sarri legge bene i cambi, rafforza ancora di più la squadra che inizia a far un solo boccone dell’avversario con Dybala che mette a segno una rete a dir poco splendida. Ronaldo sfiora più volte la rete del 3-0 che non arriva. Finisce 2-0 con la panchina ed i dirigenti e accompagnatori bianconeri a sostituirsi alla curva con cori e festeggiamenti.

Una splendida partita che ha ridato il sorriso a tutti noi juventini d’Italia in un periodo davvero molto difficile sia da un punto di vista sanitario che economico. E’ stato duro non poter vedere la partita tutti assieme come siamo abituati da sempre a fare nel nostro COVO (invidiato da tutti) è stato duro non poterla seguire dal vivo, ma grazie alla Chat del Club ci siamo tenuti compagnia, abbiamo sofferto per poi gioire tutti assieme. A gruppi e gruppetti ci siamo divisi nelle varie case evitando assembramenti. Molti hanno sofferto incollati alla radiolina come ai vecchi tempi. L’urlo dei gol e della felicità è riecheggiato di casa in casa, di condominio in condominio, di strada in strada. Splendido il messaggio inviato sia da Fabio il nostro segretario che dal Presidente del Club a tutti i soci. Ci siamo sentiti davvero più vicini, più uniti seppur solo idealmente. Siamo una grande famiglia e lo abbiamo dimostrato anche in questa occasione. Poi sono arrivati i giorni più difficili, quelli che stiamo vivendo chiusi in casa in uno stato di isolamento sociale. E’ giusto così, rispettiamo le regole che ci sono state dettate, solo restando a casa forse riusciremo a limitare i danni e torneremo a riabbracciarci più forti di prima. Sarà più bello. 

Nel frattempo il campionato è stato sospeso nella speranza di riuscire a riprenderlo giocando tutte le gare rimaste. Bisognerà far saltare gli Europei. Non esistono cambi di regole in corso d’opera seppur in emergenza non prevista. Se non sarà possibile il campionato andrà annullato. Noi non vogliamo titoli non conquistati sul campo, seppur PRIMI IN CLASSIFICA…..non da terzi come i cartonati…..A Lotito il suo piano è andato di traverso……quanto godiamooooooo! Se si riprenderà (auguriamocelo tutti) si ripartirà dalla trasferta a Bologna.

Come era prevedibile anche nel mondo del calcio sono arrivati i primi positivi da COVID – 19 seppur asintomatici. Daniele Rugani il nostro difensore è risultato essere il primo calciatore della Serie A, ma chissà quanti altri delle zone focolaio ve ne saranno. Gioco forza l’attività della Juventus è stata sospesa con ben 121 persone andate in quarantena. A Rugani come a tutti gli altri giocatori sin qui interessati dal contagio va tutto il nostro ideale abbraccio!

Anche la UEFA, alla luce di questi primi contagi, ha dovuto inevitabilmente, seppur con ritardo, sospendere la Champions con alcune squadre già approdate ai quarti di finale tra le quali storicamente l’Atalanta (complimenti) ed altre come la nostra JUVE che dovranno ancora disputare il ritorno degli ottavi di finale. Sarà anche in questo caso giustissimo portarla a termine sperando che l’emergenza COVID – 19 possa rientrare con l’arrivo del caldo. Adesso la SERIE A e la CHAMPIONS vengono messe da parte dalla nostra mente, adesso vi è in ballo la salute di tutti e soprattutto dei tanti al Nord che stanno soffrendo. Speriamo che l’ondata di contagi prevista qui da noi non sia dannosa.

 

FORZA RAGAZZI. LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!

RESTIAMO IDEALMENTE UNITI. RESTIAMO A CASA

JUVENTUS CLUB ANDRIA!

 

p.s. il sito internet del club se vi saranno aggiornamenti importanti pubblicherà immediatamente comunicati ufficiali. Al momento l’attività resta sospesa sino a nuove direttive.

 

 
 
EMERGENZA COVID-19. CHIUSURA DEL CLUB E SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’
 

COMUNICATO URGENTE

 

Cari soci,

a seguito della emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 “ulteriori disposizioni attuative del decreto legge del 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 1”, applicabili sull’intero territorio nazionale, con il presente si comunica che il Consiglio Direttivo dello JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB ANDRIA PRESENTE, con propria delibera del 06/03/2020 regolarmente verbalizzata,

 

HA SOSPESO TEMPORANEAMENTE  FINO AL 03/04/2020

 

tutte le manifestazioni, iniziative, visione di partite ed ogni altra forma di riunione presso la propria Sede sociale.

 

Le attività di front-office e segreteria  saranno garantite esclusivamente utilizzando i contatti telematici (mail info@juventusclubandria.it ) e telefonici (320 6209445) a voi già noti.

 

Le predette misure potranno essere soggette a modifiche a seguito del variare dello scenario epidemiologico e delle eventuali disposizioni nazionali e regionali.

 

Cordiali saluti.

 

 

Come avete letto dal comunicato urgente emanato, a malincuore abbiamo dovuto sospendere le attività del nostro Club, iniziate già con la sospensione delle trasferte in seguito al decreto che stabilisce la disputa delle partite a porte chiuse.

 

Pur avendo valutato ogni possibile iniziativa per scongiurare la chiusura della Sede Sociale (con dotazione di mascherine, rispetto delle distanze minime previste tra le persone ed altri dispositivi igienici) si è giunti alla determinazione che avendo questo Club un numero di soci elevatissimo ed una frequenza nelle partite molto consistente, l’accesso limitato avrebbe potuto permettere la visione a non più di 40 persone.

 

Dato che questo CLUB ha da sempre avuto tra i principi fondanti quello della condivisione da parte di tutti di ogni evento senza l’esclusione di nessuno, nostro malgrado si è pervenuti a questa decisione molto sofferta.

 

Siamo certi della vostra comprensione e condivisione massima di questa decizione fatta ad esclusivo interesse e salvaguardia della salute collettiva.

 

Auspichiamo di poterci ritrovare il prima possibile per poter finalmente tornare a seguire la nostra passione più grande.

 

FINO ALLA FINE ED OLTRE….FORZA JUVENTUS!

 

Un abbraccio immenso a tutti voi Soci di questo meraviglioso Club.

 

 

 

 
 
LA JUVE PERDE A LIONE. MALE MA RIMEDIABILE
 

Aspettavamo tutti la ripresa della Champions per ottenere delle indicazioni dalla nostra squadra che sin qui in campionato non ha mai dato l’impressione di sfruttare al meglio il potenziale che la rosa offre sia in termini numerici che di qualità, nonostante qualche perplessità sul reparto di centrocampo. La Champions per l’appunto doveva scioglierci almeno in parte questi dubbi visto che nel girone la squadra si è espressa molto meglio che nel campionato lasciandoci pensare che fosse anche un fattore psicologico con l’obiettivo Europa in testa. Ed invece a Lione è caduta ogni teoria sopra avanzata. Un approccio molle ed evanescente ad una sfida tanto attesa da noi tifosi che avremmo invece voluto un risultato favorevole per mettere già al sicuro la qualificazione nella gara di andata, visti anche i precedenti favorevoli a Lione. Un primo tempo che sembrava essere iniziato bene con un Ronaldo come sempre in palla, ma poi dopo dieci minuti il Lione ha iniziato ad avanzare sfiorando la rete del vantaggio trovata poi in un momento in cui la Juve sfortunatamente era in dieci uomini per l’uscita dal campo di DeLigt colpito duro in uno scontro aereo fortuito. La Juve va in bambola rischiando di subire anche la seconda marcatura in un paio di circostanze. Non bene. Ci si aspetta una reazione feroce nella ripresa ma invece si continua si a mantenere il possesso palla ma senza mai riuscire a tirare in porta. Poi dopo i cambi con l’uscita di Pjanic e Rabiot la squadra inizia a salire il baricentro dando l’impressione di poter giungere da un momento all’altro al pareggio che forse avremmo anche meritato vista la sfortuna nella rete annullata a Dybala per un fuorigioco di poco ed almeno un calcio di rigore negato clamorosamente. In Europa questi sono episodi che purtroppo possono essere poi decisivi. Peccato la squadra si sia svegliata tardi. Alcuni giocatori non andavano proprio schierati dall’inizio ma oramai inutile star li a sentenziare. Non ci sentiamo di addossare colpe a nessuno. Siamo tifosi tosti, siamo gente abituata a lottare, siamo duri a morire, pertanto abbiamo da giocarci la gara di ritorno, si spera tra le mura amiche e con il pubblico, vista l’emergenza CORONA VIRUS scoppiata qui in ITALIA. Dunque possiamo tranquillamente ribaltare l’1-0 maturato in Francia, possiamo andare ai quarti di finale, dipenderà solo dalla cattiveria e dalla determinazione della nostra squadra che resta decisamente più forte di quella del Lione ma andrà come sempre dimostrato sul campo. Non può concludersi agli ottavi la nostra esperienza europea di questa stagione. Non vogliamo minimamente pensarlo…..Restiamo uniti e compatti, fregandocene di quello che dicono gli altri, evitando di rievocare quello o quell’altro. Adesso la Juve è allenata da Maurizio Sarri che va sostenuto ed aiutato come tutti i componenti della rosa, dal primo all’ultimo. Noi ci crediamo più di ieri. SENZA SE SENZA MA ANDREMO AVANTI!

Anche a LIONE in Francia, per la terza volta nella storia del nostro Club, siamo stati presenti, nonostante il tira e molla delle notizie che hanno anticipato la trasferta stante le voci su possibili divieti causa coronavirus per i tifosi italiani. Notizie che hanno ovviamente destabilizzato un pò tutti nell’incertezza e nella preoccupazione di poter avere problemi alla frontiera o negli aeroporti o direttamente in Francia. Finalmente poi arrivava la conferma da parte della Juventus che si poteva arrivare senza nessun problema, ma nel frattempo qualcuno aveva già deciso di rinunciare alla partenza perdendo soldi dei biglietti stadio, aerei e alberghi. Dei 17 soci che sarebbero dovuti giungere in Francia soltanto 10 alla fine partono, meno numerosi ma come sempre presenti. Onore a loro, suddivisi in tre gruppetti, i primi partiti nel pomeriggio di martedì da Andria verso l’Aeroporto di Napoli per un volo diretto su Lione (Franco Fusaro, Gaetano Maddalena e Giuseppe D’Ambrosio), poi è stata la volta del gruppo partito alla sera con il bus della Marino verso Torino (Salvatore Lomuscio, Pasquale Mancini, Pasquale Cipriani, Nicola Liso e Maria Scamarcio) con gli ultimi due soci partiti poi all’alba del giorno della partita diretti su Ginevra (Svizzera) poi con auto a noleggio verso Lione (Massimiliano Capece e Gianfranco Cannone). Insomma come sempre non ci siamo fatti mancare nulla. La trasferta più lunga e colorita è stata senza ombra di dubbio per chi ha prima raggiunto nella notte Torino a bordo della Marinobus per poi raggiungere Lione a bordo del Minivan organizzato assieme agli amici di BASSA VALLE E AOSTA. Pranzo a Ivrea per poi sconfinare in Francia attraverso il traforo. Che ridere a bordo. Freddo e neve al confine non hanno fermato i nostri. Anche chi arrivato già alla sera precedente su Lione ci postava foto di passeggiate per una tranquilla Lione e soprattutto diverse bevute di birre! Alle 18 del giorno della partita erano tutti al parcheggio ospiti pronti per recarsi allo stadio con le navette predisposte. Appena allo Stadio ne approfittano per un altro giro di birre per poi entrare tutti assieme nel settore, posizionare la pezza ALBERO VIVE sulla vetrata principale, posizionandosi tutti assieme li dietro. Gruppo come sempre compatto, tranne che la squadra in campo. Delusione immensa alla fine, ma grandi loro che come sempre hanno tenuto alto il nome del nostro Club. Immensi. Alla fine in 5 restano a pernottare su Lione gli altri 5 quelli del furgone fanno subito rientro su Torino passando una notte abbastanza tribolata con maltempo, neve e ghiaccio che mettono a rischio la loro sicurezza. Una strada sbagliata stava per complicare il tutto. Chi c’era sa, per fortuna possiamo raccontarlo ridendoci anche sopra. Al mattino si imbarcano sul volo Torino – Bari giungendo all’ora di pranzo ad Andria. Anche chi rimasto su Lione fa rientro nella giornata ad Andria con qualche ritardo sulla tabella di marcia. Davvero da applausi lo sforzo fisico ed economico che tutti hanno sostenuto pur di seguire la vecchia signore oltre confine! Al Club come sempre gran pienone oltre che grande delusione per il risultato maturato. Nella FOTGALLERY le più belle foto della trasferta in terra francese la n. 56 all’estero per il nostro CLUB.

 

EMERGENZA CORONAVIRUS

Poi sono arrivati i giorni più duri e caotici. L’emergenza CORONA VIRUS inizialmente forse sottovalutata da tutti ha iniziato a creare non pochi problemi. Si era alla vigilia di una gara importantissima come JUVENTUS – intermerda con tantissimi soci in procinto di partire con un bus tutto pieno. Si parte. Non si parte. Si gioca a porte chiuse. No la gara viene rinviata. Con tutte le polemiche che ne conseguono nelle ore successive sulle quali preferiamo non soffermarci più di tanto. Ne abbiamo lette di tutti i colori, ne abbiamo sentite di peggio, ma come sempre essendo SUPERIORI soprattutto a chi tifa per quella squadraccia di merda restiamo SIGNORI NON SCENDENDO AL LORO BECERO LIVELLO. Si sono bevuti il cervello ed abbiamo avuto la conferma che il loro fegato è finalmente SCOPPIATO. Noi come sempre di un altro pianeta rispetto a loro! FATTI NON PAROLE.

Per il resto seppur travolti dal marasma di notizie vere e non vere, abbiamo gestito alla grande il rinvio della trasferta contro l’Inter come abbiamo gestito alla grande a poche ore dalla partenza del bus, la trasferta poi non più svolta per la semifinale della COPPA ITALIA sempre a Torino contro il Milan. Soltanto alle 21 abbiamo dovuto comunicare ai 41 viaggianti che alle 22,30 non ci saremmo più ritrovati nella piazza della Stazione. Abbiamo ingoiato quest’altro duro rospo ma sapendo che siamo in piena emergenza ci atteniamo alle disposizioni che vengono emanate dalle Autorità preposte. Ad oggi tutti i biglietti restano validi per le date dei recuperi salvo come trapela nelle ultime ore che la gara contro l’Inter possa disputarsi la prossima domenica a porte chiuse. Per la Coppa Italia si spera invece in un rinvio ad un periodo in cui finalmente si possa dire sconfitto questo maledetto Virus che sta rivoluzionando le abitudini di noi italiani creando un danno economico a tantissime categorie. Questo quello che tanti personaggi squallidi avrebbero dovuto dire ma che invece hanno pensato solo a far polemica. Ci ricordiamo tutto, non preoccupatevi.

Ad ora dunque la situazione è in continua evoluzione pertanto il CLUB ha deciso di non prendere più prenotazioni per le prossime trasferte in attesa di conoscere la definizione del calendario e la disputa delle partita a porte aperte o chiuse. Dunque invitiamo i prenotati di Bologna – Juve e Juve – Lecce ad attendere nostre disposizioni e comunicazioni. Restano in piedi tutti i prenotati (tantissimi) della gara di ritorno contro il Lione che si spera di poter giocare a porte aperte. I biglietti anche per questa partita sono stati tutti acquistati e pagati alla JUVENTUS come per quelli contro Inter e Milan.

Qualora la gara contro l’Inter si dovesse disputare a porte chiuse, si attenderà news da parte della Juventus sull’eventuale rimborso o iniziative in favore dei possessori di biglietto, mentre il Club provvederà ovviamente al rimborso delle quote viaggio per chi partiva in bus organizzato dal Club. Per il Milan e per il Lione come detto invece aspettiamo mantenendo tutto in piedi l’organizzazione.

Grazie per la collaborazione di tutti ma soprattutto l’incredibile comprensione senza nessuna polemica. ORGOGLIOSI DI VOI, ORGOGLIOSI DI NOI. E’ evidente come l’ottima comunicazione che abbiamo oltre alla meticolosa organizzazione fa si che non nascano mai incomprensioni o spiacevoli equivoci.

 

JC ANDRIA UN GRANDE GRUPPO!

 

 
 
LA JUVE ESPUGNA FERRARA
 

Al terzo tentativo da quando la Spal era tornata in A, la Juventus riesce finalmente nell’impresa di vincere al Paolo Mazza di Ferrara, un impianto che ricorda molto gli stadi inglesi degli anni settanta ed ottanta. 1-2 il risultato finale con una partita praticamente quasi a senso unico, tranno che nella parte iniziale della gara quando la Spal ha provato ad impensierire la Juve. Poi per il resto ci è sembrata una Juve in palla, una Juve che avrebbe meritato un risultato più largo, visti i pali e le traverse che negli ultimi tempi continuiamo a colpire, una Juve che ha avuto un giro palla più veloce che lascia ben sperare per le prossime gare quando saranno in ballo tutti gli obiettivi stagionali. Ancora una volta abbiamo subito un calcio di rigore, questa volta passerà alla storia perché il monitor del VAR non funzionava quindi l’arbitro si è praticamente fidato di quanto gli raccontavano dalla regia senza poter vedere con i suoi occhi. Clamoroso perché a parti invertite avrebbero chiamato la Procura della Repubblica. Vergognatevi tutti, anzi ricordatevi sempre che quando parlate della Juve, prima dovrete ripulirvi quelle vostre bocche luride che avete. Meritate soltanto questi aggettivi da parte nostra. Ma noi come sempre siamo più forti di tutto e di tutti, anzi nelle difficoltà riusciamo sempre a cavare il meglio di noi perché ricordatelo tutti…..LA JUVE NON MUORE LETTERALMENTE MAI!

Di Cristiano Ronaldo e Ramsey le reti dei bianconeri che così difendono il primato in classifica restando sempre a +1 sulla Lazio e portandosi momentaneamente a +6 sull’Intermerda che dovrà recuperare una gara tra le tante rinviate per l’emergenza sanitaria CORONAVIRUS!

Ore difficili quelle che hanno preceduto la sfida di Ferrara con le primissime notizie di focolai in Italia del Coronavirus nelle zone di Lombardia e Veneto con i casi che hanno iniziato a susseguirsi motivo per cui molti eventi non solo sportivi sono stati rinviati mettendo a dura prova una nazione intera.

Come sempre la pattuglia dei nostri soci al seguito della Vecchia Signora non poteva mancare ed è stata anche abbastanza nutrita, con ben 14 unità presenti. Due auto ed un furgone da 9 posti. Ritrovo alla Caffetteria Goodness di Via Vespucci con Fabio a dare la carica a tutti. Colazione di gruppo per poi partire verso l’Emilia. Salvatore Lomuscio con Michele Zagaria a fare da condottieri, ma tante le presenze “abituali” delle trasferte come Sebastiano Zingaro e Gaetano Orrico. Viaggio in assoluta tranquillità e con tanta goliardia. Giunti alle 16,30 sotto al settore ospiti i nostri bivaccano un po prima di entrare attendendo l’arrivo dell’auto di Alessandro D’Ercole che purtroppo ha avuto un incidente nei pressi dello stadio. Per fortuna tutto tranquillo e sotto controllo se non tanta paura e partita purtroppo persa per via del tempo necessario al disbrigo delle pratiche post incidente che hanno visto il ricovero del malcapitato ciclista investito che per fortuna è in buone condizioni all’Ospedale di Ferrara. Insomma come detto tanta preoccupazione con Salvatore ed i ragazzi che si attardano a fare ingresso nello Stadio in attesa di ricevere notizie più rassicuranti. Poi entrano dentro salutando tanti vecchi amici ritrovati in questa trasferta. Posizionano la pezza per Alberto sulla vetrata principale posizionandosi tutti sulle prime file del bel settore ospiti. Si tifa, si sostiene la squadra seppur a tratti ma ribadiamo ancora una volta che qualcosa ricomincia a prendere forma. Alla fine si festeggia una vittoria preziosa e fondamentale soprattutto alla vigilia di una trasferta europea fondamentale come quella di Lione da dove si spera si possa iniziare un lungo percorso verso la meta tanto ambita. Prima di lasciare Ferrara i nostri brindano stappando una bottiglia di spumante e girando un breve e simpatico video alla faccia di chi ci vuole male. Onore a loro, onore a noi, perché fare così tanti km ogni settimana, in ogni partita, contro ogni avversaria, in ogni situazione non è cosa assolutamente semplice. Quello che continuiamo a fare noi da anni è davvero roba da LIBRO CUORE, roba per pochi, non per tutti. Provateci ad essere organizzati come lo siamo noi, provateci a dimostrare di fare quello che facciamo noi…..poi forse potrete ricevere la nostra considerazione……

Fanno rientro ad Andria alle ore 03,30 della notte tra sabato e domenica stanchissimi ma come sempre felicissimi per esserci stati li al nostro posto sui gradoni a sostenere la Juve non a criticare sul divano come fanno molti!

Nel frattempo al Club si iniziava a discutere del problema CORONAVIRUS con il quale molto probabilmente dovremo imparare a conviverci per qualche tempo. Alla vigilia di una trasferta europea proprio non ci voleva questa emergenza. Non tutti i 17 soci prenotati per Lione partiranno ma comunque come sempre noi di ANDRIA PRESENTE saremo li al nostro posto nel nome del CLUB, nel nome della maglia, nel nome della passione che abbiamo!

 

JC ANDRIA, MAI DOMI, SEMPRE AL TUO FIANCO!

 

 
 
LA JUVE TORNA DA SOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA
 

Dopo l’importante pareggio rimediato in extremis a San Siro contro un buon Milan nella gara di andata della Coppa Italia, la Juventus era chiamata a tornare immediatamente alla vittoria dopo l’incredibile sconfitta maturata a Verona nel turno precedente di campionato. La gara contro il Brescia non era certamente un banco di prova importante per capire se la squadra fosse effettivamente uscita fuori dal torpore che ne ha condizionato le ultime gare soprattutto in trasferta. Ma contava tornare subito alla vittoria per recuperare punti alle dirette concorrenti che si sono sfidate all’Olimpico con la Lazio vittoriosa. La Juventus ha fatto il suo dovere battendo per 2-0 le rondinelle rimaste già nella prima frazione di gioco in dieci uomini. Una magistrale punizione battuta da Paulo Dybala ha messo poi la gara in discesa con la Juve che ha sfiorato in altre occasioni la rete del raddoppio arrivata poi nella ripresa grazie ad un buonissimo Cuadrado riportato nella sua posizione naturale. Ma la notizia della giornata oltre alla vetta solitaria della classifica ritrovata (+1 sulla Lazio + 3 sull’InterMerda) è quella del ritorno in campo di GIORGIONE CHIELLINI assente da sei mesi causa infortunio. Il suo ingresso in campo è stato salutato dal pubblico presente sugli spalti con una ovazione incredibile. Un recupero fondamentale ed importante per la nostra squadra che ci lascia guardare al futuro prossimo con maggior fiducia e tranquillità. Come importanti saranno i prossimi recuperi di Khedira e Bernardeschi che daranno maggiori soluzioni all’allenatore rimasto in questa fase di stagione con pochissime soluzioni a centrocampo. Per questo motivo noi continuiamo a guardare al futuro di questa stagione con sempre maggior ottimismo. Siamo convintissimi che adesso che avrà inizio la vera stagione la squadra saprà tirare fuori il meglio di se, avendo tutte le carte in regola per puntare diritto a tutti gli obiettivi. Crederci sempre, arrendersi mai il nostro motto in questo momento! Prima del periodo clou avremo da affrontare la trasferta a Ferrara contro il fanalino di coda Spal, una gara da non sottovalutare dove bisognerà tornare alla vittoria in trasferta per poi tuffarsi nella Champions League con le giuste motivazioni è con la giusta cattiveria e ferocia con la quale va affrontata questa competizione che vogliamo a tutti i costi conquistare. Contro il Brescia allo Stadium una minima rappresentanza di nostri soci è partita verso Torino, tutti in aereo visto l’orario comodo che ha permesso il rientro in serata. Unica defezione quella di Marco Fiandanese che per motivi di famiglia non è potuto più partire perdendo il volo di andata ed il bus della Marino al ritorno. L’immancabile Giorgio Nicolamarino a far da punto di riferimento per Riccardo Pizzolorusso, Scarcelli, Licia e Fabiana. Insomma una minima presenza ma che ha garantito come sempre al nostro Club di esserci li sui gradoni dello Stadium. Da apprezzare la massiccia presenza di bresciani nel proprio settore che ha solidarizzato con la nostra curva per le note vicissitudini non cantando cori contro e rispettando il momento della Sud! Finita la gara la corsa verso l’aeroporto per prendere il volo di rientro verso casa. Ancora una volta l’Andria Gobba ha risposto presente come lo farà anche nella trasferta di Ferrara dove ben 14 soci saranno li presenti sugli spalti a sostenere la Juve in un'altra trasferta fondamentale ai fini della conquista dello scudetto. Da apprezzare tutti questi soci che indipendentemente dall’avversario si sobbarcano km d’amore e passione.

 

JC ANDRIA SEMPRE AL TUO FIANCO

 

 
 
JUVE BRUTTA, MA BUON PAREGGIO A MILANO
 

Nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia la Juventus riesce ad ottenere un buon risultato pur producendo il minimo sforzo. Una squadra priva di idee, a tratti svogliata e deludente sul piano del gioco che grazie al solito CR7 evita la seconda sconfitta consecutiva  che avrebbe potuto minare alla tranquillità dell'ambiente. Ed invece una classica invenzione del fenomeno che si inventa una rovesciata la cui palla termina sul braccio del difensore rossonero generando così il giusto calcio di rigore che ha sancito l'1-1 finale. Adesso l'accesso alla finale lo si giocherà nel nostro Stadio dove la Juve sarà chiamata a vincere con qualsiasi risultato per regalarci l'ennesima finale di questi anni bellissimi. Una partita molto fallosa da parte dei rosseneri che hanno ovviamente cercato di sopperire al divario tecnico in campo con l'agonismo. Diversi i falli commessi che ne condizioneranno la loro formazione nella gara di ritorno quando mancherà anche Ibra. Questo ovviamente non vorrà dir nulla, anzi la finale è ancora tutta da conquistare. Finale che potrebbe essere contro il Napoli vista la vittoria dei partenopei nella gara di andata a Milano contro l'Inter.... Guai comunque a pensare di averla già raggiunta. Il 4 marzo bisognerà sputare sangue se vogliamo raggiungerla. Una Juve che a San Siro è stata come sempre sostenuta da migliaia e migliaia di tifosi assiepati non solo nel terzo anello verde ma anche in ogni angolo dello stadio. Prova superlativa di Gigi Buffon che nonostante l'età tiene in piedi la Juve evitando una sconfitta che ad un certo punto sembrava cosa fatta. Mentre molto tifosi continuano (sbagliando) a fare le differenze con la passata stagione......noi continuiamo a fare quello che meglio ci riesce fare, ovvero sostenere la squadra in ogni dove, in ogni condizione, in ogni momento, nella buona e nella cattiva sorte. Sappiamo solo che tutti gli obiettivi sono li alla nostra portata è siamo convinti che si tratta soltanto di un periodo di appannamento dovuto alla preparazione atletica. Adesso avrà inizio il periodo decisivo con l'avvio della Champions ed è li che siamo sicuri che la squadra esprimerà il meglio di se. Dunque nessuna preoccupazione....anzi se dobbiamo preoccuparci noi allora quelli che sono usciti fuori dalla Champions è con un piede fuori dalla Coppa Italia cosa devono dire? Per non parlare di chi i sogni di gloria gli ha invece abbandonati sin dagli albori di questa nuova stagione.....Questi sono degli anni bellissimi che dobbiamo in tutti i modi far si che continuino all'infinito.

Anche nella trasferta milanese, la seconda in questa stagione, noi dello Juventus Club Andria siamo stati li presenti come sempre in prima fila nonostante si giocasse di giovedì, ma per noi il giorno in cui si gioca non fa differenza, perchè riusciamo sempre ad organizzarci, sempre ad essere al fianco della squadra. Questa volta viaggio comodo per i 7 soci che ci hanno rappresentato su a Milano. Volo aereo da Bari diretto ed economico su Malpensa al pomeriggio del giovedì. Giunti nello scalo milanese alle 18,15 con qualche apprensione per il “coronavirus”, i nostri si dirigono subito verso i noleggi auto. Con un mezzo adeguato raggiungono in un traffico bestiale su Via Novara, lo Stadio San Siro. Alle 20,15 dopo aver bestemmiato per gli assurdi prezzi del parcheggio ospiti (ben 30 euri.....li mortacci....) si sottopongono a dei lunghi ed assurdi controlli. Finalmente riescono a salire su per la torre con Massimiliano e Fabio che arrancano dalla fatica. Giunti sopra si posizionano come sempre alla destra del settore in prima linea sulla balconata esponendo ALBERTO VIVE ed un tricolore sul quale pende la nostra sciarpa. I milanisti non erano in una buona serata di tifo, mentre da parte nostra si ricomincia a vedere qualcosa di buono e degna di nota. Pian pianino il tifo sta tornando è questo quello che più conta. Un plauso ai nostri soci li presentida Cesare Giorgino all'immancabile Giorgio Nicolamarino, da Gaetano Maddalena (altra bandiera di questo club) a Riccardo D'Avanzo e Daniele Cammarrota oltre come detto all'artiglieria pesante Massimiliano Capece e Fabio Attimonelli il nostro grande segretario. Fabio dal nervoso dopo la rete del Milan abbandona la propria posizione iniziando a girovagare per il settore sino a posizionarsi proprio dietro ai vetri che separano dal secondo anello, da dove assiste al calcio di rigore. Grande esultanza al gol di Ronaldo con cori possenti ed applauso finale alla squadra nonostante la prova non buona. Alle 23 finalmente abbandonano lo stadio. Appena nel parcheggio subito si mettono alla ricerca di un pub aperto. Lo trovano, lo raggiungono è si fanno una mega mangiata (ottima spaghettata) è bevuta di birre. Alle 2 escono dal Pub dirigendosi verso il Duomo dove si lasciano ritrarre. Il freddo si fa sentire, ritornano così all'auto per dirigersi verso Malpensa con sosta in autogrill per un riposo di un paio d'ore. Poi caffè, rifornimento all'auto è subito ai controlli in aeroporto, da dove riprendono il volo alle 06,40. Arrivano a Bari poco dopo le 08,00 per giungere ad Andria alle 09,00. Una rinfrescata velocissima è tutti a lavorare o studiare. Immensamente grandi. Quello che facciamo di partita in partita è sotto gli occhi di tutti. Le nostre presenze sono delle presenze che lasciano il segno, delle trasferte vere, dove alla fine ci sarà sempre qualcosa da ricordare non a “chiacchiere”....come qualcuno vuol far credere....contenti loro......più contenti noi! Ma intanto chi deve sapere sa....chi deve giudicare sa......NOI SIAMO NOI!

Nemmeno il tempo di rifiatare che si ripartirà seppure in pochissime unità verso Torino per JUVENTUS – BRESCIA, gara di campionato da vincere a tutti i costi, stante lo scontro diretto tra Lazio e Inter. 

Nella gallery come sempre troverete le fototifo della trasferta a Milano come di tutte le altre.

JUVENTUS CLUB ANDRIA, PASSIONE ALLO STATO PURO!

 

 
 
BRUTTA SCONFITTA A VERONA
 


Che la trasferta di Verona non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva sin dalla vigilia, ma che la Juve potesse gettare al vento una vittoria che stava conseguendo seppur in difficoltà, questo non era preventivabile. Passata in vantaggio la Juventus con il solito CRISTIANO RONALDO, ancora a segno per la decima gara consecutiva, i bianconeri non sono riusciti a difendere la preziosa vittoria che stava maturando regalando letteralmente la rete del pareggio con gravi errori in fase di costruzione della manovra con Bentancur e Pjanic che confezionano la rete di Borini. Poi ci si mette anche la sorte con il fallo di mano di Bonucci in una chiara occasione da rete per gli scaligeri. Rigore poi trasformato da Pazzini per il 2-1 finale in favore dei veronesi. La Juve non reagisce, come non ha reagito dopo la rete dell’1-1. E’ questo quello che maggiormente preoccupa in questa stagione. Il non riuscire spesso a mantenere il risultato, il non avere una reazione decisa in una situazione avversa. Dalla trasferta di Napoli in poi la squadra ha mostrato diverse pecche e lacune ma soprattutto una tenuta fisica che lascia molto a desiderare. Noi al contrario dei più non stiamo li a preoccuparci più di tanto, non stiamo li a invocare il recente passato, non stiamo li a dare addosso all’attuale allenatore, ma piuttosto cerchiamo di comprenderne i motivi di questo periodo no, cerchiamo di essere positivi, anche perché abbiamo tutti gli obiettivi li alla nostra portata. Il Verona si è dimostrato una squadra tra le più in forma in questo momento nel campionato, con un gioco aggressivo, veloce che riesce a mettere in difficoltà chiunque. Ribadiamo peccato visto che si era passati in vantaggio dopo aver colpito anche una traversa ed un palo. A dir la verità il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il calcio lo sappiamo quanto è beffardo….Noi ci siamo immediatamente rimboccati le maniche dopo questo turno di campionato così avverso che ha visto vincere sia la Lazio che l’Inter nel derby contro il Milan, vittoria che ha permesso loro l’aggancio in classifica alla Juve. Adesso tutto tremendamente aperto con tre squadre in un punto. Ma il campionato non era chiuso prima, come non è certamente perso ora. Ci sarà da lottare punto a punto sino al termine non con una ma con ben due avversarie. Noi siamo pronti è siamo convinti che lo sarà anche la Juve.


Anche al Bentegodi come facciamo da diversi anni sia sponda Chievo che Hellas una nostra rappresentanza di soci è stata li presente. Ben 5 con i cugini Giorgio (onnipresente…) e Andrea Nicolamarino, Alessandro D’Ercole (il socio dalle trasferte pesanti….dopo Brescia e Bergamo adesso anche Verona) e le new entry come Benedetto e Giancarlo, persone davvero a modo oltre che simpaticissime. Giunti con l’auto sin nel parcheggio ospiti i nostri hanno atteso un po all’esterno prima di entrare, tra una chiacchierata e l’altra con qualche amico di su e gli amici di Modugno che abbiamo ritrovato con immenso piacere al seguito della Juve. Appena dentro hanno sistemato la pezza per Alberto nelle balconate interne al settore posizionandosi ovviamente li dietro. Grande tifo da parte dei veronesi come sempre con la nostra curva popolata per lo più da tanti occasionali della zona. Peccato per il risultato, i ragazzi arrivati su non avrebbero meritato questo risultato. Nulla da segnalare se non l’ennesima presenza del nostro Club al seguito della Vecchia Signora. Un qualcosa di incredibile quello che riusciamo a fare noi settimanalmente. Rientro a casa del tutto tranquillo. Nella gallery troverete le foto scattate in questa trasferta. Adesso ci attende la trasferta a Milano di Coppa Italia dove un altro manipolo di soci partirà nonostante la giornata lavorativa, ma per noi questo non fa differenza, quando in campo scende la Juventus, pur di esserci siamo sempre disposti a tutto.


Nel frattempo inizia al club un periodo di grande lavoro in preparazione di trasferte importantissime come quelle di Lione in Francia (ben 17 unità), in casa contro l’Inter, contro il Milan in Coppa Italia e contro il Lione al ritorno dove complessivamente partiranno da Andria ben tre bus con tantissime prenotazione di soci anche in aereo.


LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI!


JC ANDRIA SEMPRE AL TUO FIANCO


 



 

 
 
“FIORENTINA” BEN COTTA ALLO STADIUM!
 

In uno stadio pienissimo e all'ora di pranzo la Juventus ha divorato la “Fiorentina” battendola per 3-0 grazie a due calci di rigore di Cristiano Ronaldo e alla rete allo scadere di De Ligt. Una partita in cui la Juve ha mostrato qualche difficoltà nella prima frazione di gioco per poi prendere il comando della partita conducendola in porto in assoluta tranquillità. Qualcuno informi Commisso, questo essere astratto giunto dall'America, dopo essere partito dall'Italia.... che nel calcio la palla è rotonda, che vince chi la mette dentro, che hanno capito tutti il suo giochetto.....Quest'uomo, anzi diremmo “ominicchio” o se meglio volete “qua qua ra qua....” cerca di nascondere il fallimento stagionale della sua squadra cercando il classico alibi dei perdenti...ovvero mettersi contro la squadra più forte per catturare le simpatie dei propri tifosi e perchè no degli altri perdenti che si trovano sulla sponda sfigata dei Navigli.....Noi caro Commisso, domenica abbiamo goduto nel vedervi come sempre “viola” non per la maglia, ma per la vostra rabbia dopo l'ennesima sconfitta rimediata contro la JUVENTUS, la partita della vita per voi, quella che potrebbe aggiustare la vostra solita e squallida stagione. Piuttosto guardatevi alle spalle non vorremmo che anche in questa stagione vi ritroviate a dovervi salvare da una retrocessione in B. Detto questo, era doveroso, torniamo a parlare della nostra Juve piuttosto che perdere del tempo a parlare del nulla....Un grande Szczesny evita il vantaggio della Fiorentina, poi il solito spento Pjanic sul quale dovremmo aprire un capitolo a parte in quanto non riesce proprio ad entrare nel meccanismo di gioco richiesto da Sarri, causandone spesso dei tremendi black out di un reparto spesso anello debole della nostra squadra. Ancora un ottimo DeLigt a prescindere dalla rete ed il solito mostruoso Cristiano Ronaldo che timbra ancora il cartellino del gol raggiungendo quota 19 in classifica. Era fondamentale tornare alla vittoria dopo la brutta sconfitta rimediata al San Paolo. La squadra e l'allenatore devono trovare ancora la quadratura del cerchio ed un sistema di gioco che possa garantire continuità e stabilità. Siamo convinti che stiano lavorando sotto questo aspetto. Non è semplice cambiare da un anno all'altro sistema di gioco e modo di stare in campo. Noi come sempre dobbiamo fare il nostro seguendo e sostenendo la squadra in ogni dove così come abbiamo fatto contro la Fiorentina che ha visto partire da Andria l'ennesimo pullman verso Torino con un totale di oltre 50 soci che hanno raggiunto lo Stadium con a bordo l'immancabile Sabino Chieppa che come sempre ha organizzato aperitivo per l'andata e pranzo dopo la partita nel solito ristorante. Viaggio del tutto tranquillo condizionato dalla forte nebbia nell'ultimo tratto, nebbia che avvolgeva lo Stadium all'arrivo che non permetteva nemmeno di vederlo. Alle 08,00 erano già su tutti a fare colazione nel bar di fronte alla Sud. Poi dopo una buona parte si è diretta in visita al Museum mentre gli altri a passeggio nel centro commerciale, con il gruppetto più “ultras” a bersi una birretta nonostante l'ora. Giuseppe Di Serio, Maria Scamarcio, Francesca Fasciano e Giorgio Nicolamarino hanno sbrigato le tante “commissioni” pre partita, smistando i soci nei vari settori per poi condurre nella Sud il grosso del gruppo, compreso chi arrivato in auto o volo aereo. Nello stadio una bella atmosfera con la Sud che conferma i miglioramenti intravisti nelle ultime gare casalinghe. Più tifo, più voglia di sostenere la squadra che merita tutto il nostro calore. Speriamo si continui così. A fine gara solita foto di gruppo tutti assieme per poi raggiungere il ristorante per il tradizionale pranzo di gruppo, un bel momento di aggregazione. Alle 17,30 erano già tutti al bus pronti a ripartire verso Andria, stanchi ma felici per esserci stati. Alla prima rete su calcio di rigore, il consueto festeggiamento di CR7 è avvenuto proprio sotto al settore dove erano posizionati i nostri con tanto di bandiera tricolore che sventolava, il tutto ripreso da un socio con il telefonino. Da segnalare anche un altro momento emozionante, quello in cui il figlio di Nicola Di Stefano (sei anni) sulle spalle del papà che sventolava il nostro tricolore. E' il caso di dire...DI PADRE IN FIGLIO, di generazione in generazione.

Ritornano a casa per le 05,30 del mattino del lunedì tutti pronti per affrontare la giornata lavorativa o scolastica. Immensi e da applausi come al solito.

Nella gallery troverete tutte le foto più rappresentative di quest'altra trasferta.

Adesso ci attende la difficile trasferta a Verona dove una esigua rappresentanza di soci sarà presente anche li. In 5 andremo al Bentegodi a dimostrazione che la gente come noi non molla mai!

 

L'ANDRIA GOBBA SEMPRE AL TUO FIANCO!

 

 
 
OCCASIONE PERSA. JUVE KO A NAPOLI!
 

La gara di Napoli, lo sapevamo sin dalla vigilia, è stata per la nostra Juventus difficilissima. Contro un avversario resuscitato miracolosamente contro la Lazio in Coppa Italia e che immancabilmente ha dato il massimo contro di noi perché è risaputo che per i partenopei la gara contro la Juventus significa tutto per la loro stagione. Vivono in funzione nostra, per questo ribadiamo vivono malissimo, aspettano ogni anno questa gara manco fosse la finale che ti assegni il titolo……contenti loro come sempre più contenti noi. Peccato non aver sfruttato la ghiotta occasione di giornata, ovvero il mezzo passo falso casalingo dell’Inter che ha pareggiato contro il Cagliari. Sarebbe potuto essere un prezioso + 6 ed invece chiudiamo questo turno con un vantaggio che scende a + 3. Ci aspettavamo una Juventus diversa, arrembante, a caccia di una vittoria preziosa, una Juventus che avrebbe dovuto azzannare l’avversario ed invece è stata una Juve soporifera completamente differente da quella vista in campo nelle ultime settimane. Sarà stato l’impegno settimanale, saranno stati magari degli allenamenti più specifici e pesanti, sarà stata una giornata particolare, sta di fatto che abbiamo perso una partita che avremmo potuto almeno tranquillamente pareggiare. 2-1 il risultato finale con la Juve che si è svegliata troppa tardi pervenendo al gol solo a tempo scaduto con Higuain che ha poi clamorosamente mancato la rete del 2-2. Di Cristiano Ronaldo, ancora lui, la rete della bandiera bianconera.  

Contrariamente ai tanti tifosi da tastiera, tutti opinionisti ed esperti di calcio, contrariamente a tanti giornalisti faziosi è prevenuti, contrariamente ai tanti nostalgici, noi non ci siamo lasciati prendere da nessun nervosismo, da nessuna preoccupazione. Anzi, restiamo più che convinti che la Juve in questa stagione abbia ancora ampi margini di miglioramento, che la squadra possa davvero regalarci soddisfazioni soprattutto nel periodo che conterà davvero stare in forma. Pensate un po, siamo primi in un anno in cui sembrerebbe che ci siano non una ma due avversarie serie a contendere il tricolore, nonostante la squadra non giri al massimo delle sue potenzialità. Dunque vogliamo fare il gioco dei nostri detrattori o vogliamo restare tutti uniti per difenderci dai tanti nemici?

Bando alle chiacchiere da bar, qui serve gente cazzuta e determinata a sostenere la squadra nella battaglie che ci aspettano di qui a fine stagione in ogni angolo di Italia e d’Europa. Delle dichiarazioni post gara del Mister o dei giocatori o di chiunque altro non c’è ne può fregare di meno. Ognuno le interpreti a  modo suo, ma ribadiamo che stare li a pensare a queste puttanate non fa altro che alimentare i focolai che accende certa stampa…..

Complimenti a noi dello Juventus Club Andria che ci siamo presentati a Napoli in ben 45 unità con un pullman da “paura”. In un settore con poco più di 150 tifosi dei quali appunto, un terzo rappresentato da noi. Sarà stato il prezzo esagerato, sarà stata la preoccupazione per i soliti problemi di ordine pubblico, sta di fatto che noi abbiamo deciso di esserci è come sempre lo abbiamo fatto in grande stile presentandoci belli compatti e cazzuti in una delle trasferte da sempre più complicate. Già dal mattino abbiamo iniziato a respirare aria di trasferta con l’arrivo in città degli amici valdostani di Aosta e Bassa Valle. Aperitivo e pranzo assieme con alcuni di noi per poi partire alle 14,30 dalla stazione di Andria, con a bordo del bus quasi tutto lo zoccolo duro del Club che quando chiamato all’appello non può che rispondere presente. Vogliamo parlare dell’alcool a bordo??? Mamma mia cosa c’era…sembrava un bar in movimento. Di tutto di più oltre alla solita ed immancabile goliardia che ha segnato tutto il viaggio verso Napoli, con una mega foto di gruppo in Autogrill fatta a bordo di un camion adibito al trasporto di auto, che ridere…..

Giunti a Napoli troviamo la Polizia ad attenderci alla barriera autostradale la quale ci conduce al posto di controllo. Li troviamo una sola auto che giungeva dal Nord Italia oltre ad un bus che sopraggiungeva poco dopo di noi. Soliti assurdi controlli con tanto di foto segnaletica manco fossimo dei banditi. Poi si parte per lo stadio ma la Polizia decide di farci fare un giro turistico per l’hinterland napoletano. Finalmente alle ore 20,00 giungiamo sotto il settore in assoluta tranquillità. Stante le poche persone entriamo con facilità nel settore. La sorpresa è rappresentata dai lavori di ammodernamento che finalmente hanno reso quello stadio fruibile anche dai tifosi ospiti. Ci posizionano nella parte alta del secondo anello circondati dagli steward e dalla polizia che ci controlla a distanza. Noi tutti compatti sulla sinistra del settore proviamo a lanciare dei cori nei brevi momenti di pausa dei napoletani. Ci facciamo sentire tanto da provocare la reazione della Curva A che ci fischia.

Finisce la partita, salutiamo la squadra nonostante la sconfitta per poi restare chiusi a lungo nel settore. Da segnalare il consueto apporto di tifo delle due curve napoletane che sono sempre belle da vedersi per chi ama il mondo ultrà. A fine gara la Curva B resta a lungo dentro continuando a cantare come se ci fosse ancora la partita. Complimenti!

Oltre la mezzanotte veniamo finalmente condotti all’esterno per poi essere scortati verso l’uscita da Napoli. Tanta amarezza per il risultato ma tanta soddisfazione per esserci stati in maniera numerosa e compatta. A bordo pullman è ancora la goliardia a farla da padrone con Francesco Lorusso che si improvvisa Dj selezionando dei brani musicali che mantengono “allegra” tutta la compagnia. A bordo del bus anche il Presidente Nicolamarino oltre all’immancabile segretario Fabio, a Salvatore e Marco del nostro direttivo. Il resto dei presenti come detto tutto o quasi dello zoccolo duro delle trasferte. Basti dire che c’era Michele Di Schiena…..detto questo detto tutto! Arriviamo ad Andria quasi alle 4 del mattino. Alle 7 Fabio e Sabino Chieppa erano già operativi per condurre i ragazzi di AOSTA & BASSA VALLE in Aeroporto a Bari. Una trasferta nella trasferta nonostante la stanchezza di una giornata intensa. Ma abbiamo colto l’occasione per rinnovare la nostra grande amicizia che ci lega a tutti loro oramai da una vita.

La prossima trasferta ci vedrà nuovamente a TORINO contro i Viola di merda con una cinquantina di soci prenotati. Ancora una volta una trasferta di massa.

 

Nella foto gallery sul sito potrete visionare tutte le foto di questa trasferta a Napoli.

 

JC ANDRIA, UNICI ED INIMITABILI!

 

 

 
 
SEMIFINALE DI COPPA ITALIA CONQUISTATA! AVANTI JUVE
 

Ancora un mercoledì di coppa Italia allo Stadium, ancora un pienone di pubblico e passione, ancora una Juve bella e travolgente quella che ha battuto per 3-1 la Roma conquistando le semifinali dove si aspetta di conoscere il nome dell’avversaria che uscirà tra il Milan e il Torino. La Juve ha battuto una buona Roma venuta ovviamente a giocarsi la partita. Ancora una volta è stato Cristiano Ronaldo a sbloccare il risultato con una delle sue spettacolari reti in un momento in cui la Roma stava tenendo bene il campo. Poi di li la Juve ha messo la Roma ko come un pugile quando viene messo al tappeto. Bentancur e Bonucci gli autori delle altre due reti che hanno mandato le squadre negli spogliatoi sul risultato di 3-0 per la Juve. Pronti via nella ripresa, la Juve entra in campo troppo sicura di se, troppo sicura di essere già qualificata ed ecco che la Roma ne approfitta andando sul 3-1, poi SuperGigi Buffon dimostra di essere ancora il n. 1 salvando la propria porta dalla possibilità di riaprire clamorosamente la partita. Ma la Juve sfiora poi in diverse occasione la rete della tranquillità riprendendo le redini del gioco. Finisce la partita con il pubblico in festa per quest’altra bella soddisfazione regalataci dalla squadra che lo ribadiamo inizia ad essere sempre più a immagine e somiglianza di Mister Sarri. Roma nuovamente purgata nel giro di pochissimi giorni! Da sottolineare anche la buona prova di tifo della Curva Sud tornata finalmente su buoni livelli seppur senza gruppi e senza striscioni. Ma qualcosa inizia finalmente a muoversi sul sostegno alla squadra. Anche al Club noi ci siamo ritrovati in un buon numero per seguire la partita nonostante fosse in diretta RAI, ma stare assieme ci piace, ci rende sempre più una grande famiglia ed ecco perché ogni occasione è per noi buona per fare gruppo. Da sottolineare come la parte più calda del Club, quella che stazione in piedi sul fondo della sala, ad ogni gol della squadra abbia accolto gli stessi cantando in coro….”Champagne per brindare a un incontro…..” la mitica canzone di Peppino Di Capri….che ridere ragazzi!

In 6 i nostri soci saliti su a Torino che nonostante i pochissimi giorni a disposizione per potersi organizzare sono riusciti nell’intento individuando la miglior soluzione possibile ovvero l’aereo con classico pernottamento a Torino presso l’Hotel Due Mondi in zona Porta Nuova. Partiti al pomeriggio di mercoledì da Bari sono rientrati all’ora di pranzo di giovedì. Alle 20,00 erano sui gradoni della Sud come sempre in basso a sinistra con la nostra nuova bandiera tricolore e la pezza per Alberto oltre alla classica divisa di ordinanza come cappello, felpa e giubbotto griffati Andria Presente. Un grazie a Vincenzo Quacquarelli, ai soliti Davide e Giorgio, a Roberto e Francesca oltre a Gianfranco per esserci stati, per aver risposto presenti in rappresentanza del Club ad un quarto di finale di Coppa Italia. Vi fa tanto onore questa presenza! A fine gara una birra di gruppo prima di andare a nanna visto il freddo preso.

Adesso si torna a pensare al campionato dove ci attende la difficilissima e dura trasferta a Napoli. Da sempre l’ambiente partenopeo si surriscalda quando arriva la Juve. Così sarà anche questa volta seppur la sfida non avrà la valenza delle passate stagioni, quando ai piedi del Vesuvio si sognava di tornare campioni…..sognate…sognate ancora……

Sarà una partita da provare a vincere almeno per mantenere inalterato il vantaggio in classifica sull’Inter. Sugli spalti non ci saranno molti tifosi della Juve, anzi scoraggiati dal prezzo o forse più dall’ambiente ci si ritroverà in meno di 200 unità a sostenere la Juve. Tra questi anche i nostri 44 soci che partiranno in pullman da Andria. La coerenza avrebbe voluto che visto il prezzo anche qui non saremmo dovuti esserci ma Napoli resta sempre Napoli, una delle trasferte da sempre considerate più calde….dunque allo stesso tempo più belle, dunque dopo anni di divieti e imposizioni varie in questa stagione abbiamo pensato di esserci per riprovare l’ebbrezza di una trasferta “vecchio stile…”. Tornando alla questione dei prezzi oramai qui ognuno fa come li pare….eppure Napoli costa poco più di Roma dove il settore era comunque pieno per oltre la metà. Poi non dimentichiamo che all’andata anche la nostra Società ha purtroppo imposto lo stesso prezzo ai tifosi napoletani, dunque era logico aspettarsi lo stesso trattamento. Torniamo al solito discorso….che sin quando le società non si siederanno attorno ad un tavolo con la Lega per stabilire una linea unica sui prezzi dei settori ospiti, continueremo ad assistere a questi assurdi rialzi dei prezzi soprattutto a nostro danno.

Assurdo anche il divieto imposto ai residenti in Piemonte seppur in possesso di tessera del tifoso….

 

OLTRE LA FINE, SEMPRE AL TUO FIANCO!

 

 

 
 
LA JUVE A + 4 SULL’INTER!
 

L’ultimo turno di campionato ci ha regalato la prima vera mini fuga della stagione. Un vantaggio di 4 punti sulla seconda in classifica non lo si era mai registrato da agosto ad oggi. Grazie al pareggio dell’Inter sul campo del Lecce e alla vittoria della Juve nel posticipo domenicale contro il Parma i punti di vantaggio in classifica sono saliti a 4. Un piccolo ma importantissimo tesoretto che bisognerà cercare di difendere e possibilmente ampliare. Per far si che ciò accada bisognerà vincere sempre per approfittare di ulteriori passi falsi, ad iniziare dal prossimo e difficile turno che ci vedrà impegnati a Napoli contro i partenopei che sicuramente proprio contro di noi cercheranno di fare la partita dell’anno considerando anche il ritorno di Sarri li sul loro campo. Contro il Parma, sarà stato l’obbligo di vincere a tutti i costi per approfittare del passo falso dell’Inter, sarà stata la temperatura fredda che si registrava a Torino, sarà stata la stanchezza di mercoledì in Coppa Italia, sarà stato anche il Parma davvero ben messo in campo, ma la Juve non ha propriamente brillato e soprattutto convinto nella manovra apparsa lenta ed a tratti prevedibile. Eppure nonostante ciò la Juve dopo essere passata in vantaggio con il solito Cristiano Ronaldo ha subito sfiorato il raddoppio prima con Ramsey poi con Danilo per poi iniziare a lasciare nella ripresa spazio e campo ai gialloblu che ne hanno subito approfittato pervenendo al pareggio su colpo di testa da palla inattiva, vecchio problema ripresentatosi. Per fortuna che in squadra abbiamo campioni del calibro di Dybala e CR7 che hanno in pratica confezionato subito dopo il 2-1 messo a segno ancora da Ronaldo autore della doppietta decisiva. Di li in poi continui ribaltamenti di fronte con il rischio del pareggio corso in almeno due circostanze. L’importante era vincere è la Juve lo ha fatto, ma dobbiamo assolutamente evitare di correre questi rischi perché abbiamo un potenziale di squadra che non deve assolutamente trovarsi in queste condizioni. Adesso siamo attesi dalla sfida secca contro la Roma nei quarti di finale della Coppa Italia, una sfida da vincere a tutti i costi visto che si giocherà sul nostro campo. Bisogna assolutamente conquistare le semifinali di una competizione in cui vogliamo arrivare sino in fondo. La Roma è una avversaria difficile da affrontare soprattutto quando gioca in trasferta, pertanto ci vorrà attenzione massima e soprattutto cattiveria è voglia di lottare su ogni pallone. Solo così l’obiettivo sarà sicuramente raggiunto. Anche contro il Parma un manipolo di nostri soci si è arrampicato su a Torino tra chi comodamente in aereo e chi in auto come Antonio Liso. Alla fine si sono ritrovati su tra chi in Sud 1 dietro la nostra pezza per Alberto ed il nostro nuovo tricolore griffato Andria Presente e chi in tribuna. In 10 a rappresentare tutto il club in una serata freddissima. A inizio partita il tributo ad un grande campione bianconero del passato come Pietro Anastasi che alla vigilia del match contro il Parma ci ha lasciati. Il minuto di raccoglimento dello Stadium come al Club è stato di un silenzio glaciale, rotto poi dal lungo ed affettuoso applauso verso un grande uomo prima che calciatore. Tifo come sempre a tratti ma da apprezzare che qualcosa finalmente inizia a muoversi. Non riusciamo proprio a non cantare a non sostenere la squadra, bisogna farlo ed a gran voce pure ma purtroppo non tutti coloro che oggi popolano la Sud vengono predisposti per farlo. Terminata la gara i nostri arrivati allo Stadium hanno anche in questa occasione pernottato tutti su per poi fare rientro a casa il lunedì. Onore a loro da Andrea Leonetti agli immancabili Giorgio e Davide. Solita foto di rito a inizio e fine partita, tutto come sempre inserite nella fot gallery qui sul sito. Al Club altro pienone, solita goliardia, sofferenza nei minuti finali per poi esplodere di gioia al triplice fischio dove si cantava….”ehhhh se ne va….la capolista se ne va….”


Continua il tesseramento al Club che ci vede attestati a quota 830 tessere sottoscritte, un risultato eccezionale anche per questa stagione. Chi vorrà farlo lo può ancora fare, ma se viene con l’intenzione di farlo solo per poter assistere a Juve – Inter….bene, che se ne stia a casa. Non abbiamo bisogno di questa gente, ma di gente che deve credere nel gruppo prima e nella Juve poi. Tesserarsi al Club significa frequentarlo, viverlo, partecipare prima alle trasferte meno importanti o più difficili, poi magari conquistarsi la possibilità di esserci anche nei big match.


Da segnalare ancora grandi numeri nelle prenotazioni delle prossime ed imminenti trasferte come Napoli e Juve – Fiorentina. Siamo un qualcosa di davvero incredibile per la passione che ci mettiamo nel seguire la Juve in ogni dove, nonostante le difficoltà dettate spesso dal costo eccessivo dei tagliandi. 


 


A MODO NOSTRO SEMPRE….ONORE!


CIAO PIETRUZZU ANASTASI RESTERAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI!



 

 
 
LA JUVE AI QUARTI IN MODALITA’ “PLAYSTATION”
 

Gli ottavi di finale della Coppa Italia contro l’Udinese ci hanno regalato una delle più belle prestazioni stagionali della Juventus targata Maurizio Sarri, la cui idea di gioco, la cui mentalità, il cui credo, si sono visti per tutta la durata del match contro i friulani vinto per 4-0 ma che avrebbe meritato un risultato ancora più pesante. Quello che ha maggiormente impressionato della sfida che valeva il passaggio diretto ai quarti di finale della Coppa Italia è stata l’aggressività dal primo all’ultimo minuto, con il raddoppio sul portatore di palla avversario che ha garantito sempre il recupero del pallone nelle poche occasioni in cui veniva perso. Per non parlare del fraseggio di prima ed anche in spazi strettissimi. Il primo gol della Juve di Gonzalo Higuain è stato da manuale del calcio con un continuo scambio con Paulo Dybala in mezzo ad un mucchio selvaggio di gambe avversarie. Sembrava un azione della playstation….tutti in piedi con lo Stadium in delirio. 40.000 spettatori per un ottavo di finale di Coppa Italia in un freddo mercoledì di gennaio sono un qualcosa di straordinario. Da segnalare anche i 17 tifosi dell’Udinese arrivati a Torino. Poi la Juve raddoppia con Dybala su calcio di rigore. Annullano un'altra rete al Pipita per fuorigioco ravvisato dal Var per poi nella ripresa mettere a segno un'altra rete da cineteca di Dybala alla “Del Piero” e Douglas Costa ancora su calcio di rigore. Di mezzo pali, grandi giocate ed applausi a scena aperta del pubblico all’uscita di Dybala. Insomma una gran bella serata in cui la Juve si è regalata il passaggio ai quarti di finale dove affronterà mercoledì 22 gennaio la Roma che ha espugnato il Tardini di Parma. Bravi bravissimi, se la Juve davvero inizierà a giocare su questi livelli sarà davvero un gran bel vedere. Anche chi ha giocato meno sin qui si è ben comportato a dimostrazione della compattezza del gruppo. Adesso testa bassa e pedalare perché abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere. Quindi nessuna facile euforia con testa tutta rivolta al prossimo impegnativo match di campionato contro il Parma che sta facendo una gran bella stagione. Inizia il girone di ritorno. Da adesso in avanti ogni passo falso può costare caro. Al Club nonostante la diretta RAI ci siamo ritrovati comunque in una cinquantina di persone anche per festeggiare due compleanni, quello di Eligio Fucci che ha offerto il “salato” e quello di Tonia Terlizzi che ha offerto il “dolce”. Ancora una volta i nostri soci dimostrano tutto l’attaccamento nei confronti del Club, sinonimo di un ambiente sano, un ambiente compatto, un ambiente unico! Grande euforia anche in sede dunque con la solita immancabile goliardia del gruppo più caloroso del Club. Complimenti anche ai nostri 4 soci presenti su a Torino per assistere dal vivo alla sfida. Giorgio Nicolamarino, Davide Leonetti, Davide Sgaramella e Maria Scamarcio i quattro temerari che ci hanno rappresentato. Posizionati sempre al Gate 122 nelle file basse hanno sventolato il nostro tricolore, accompagnando i diversi cori partiti dal resto della curva ed esibendo l’immancabile pezza per Alberto. A fine gara si lasciano ritrarre spalle al campo (foto articolo) per poi pernottare tutti su e fare rientro all’indomani, così come sarà anche nel prossimo turno di Coppa Italia per il quale si è avuto pochissimo tempo per organizzarsi, ma riusciremo comunque a garantire la nostra tradizionale presenza li sui gradoni della Sud. Intanto domenica sera altra presenza seppur esigua a Torino contro il Parma. 10 saranno i soci a rappresentarci tra chi salirà in aereo e chi in auto.

ONORE A NOI SEMPRE PRESENTI!

 

 
 
RACCOLTI 3.000 EURO PER GABRIELE. ONORE A NOI!
 

Domenica 12 gennaio in occasione della partita Roma – Juventus, abbiamo ufficialmente concluso la nostra iniziativa benefica collegata alla tradizionale festa natalizia, tenutasi lo scorso 27 dicembre. Quest'anno come oramai noto abbiamo sostenuto il piccolo GABRIELE CAPURSO un ragazzino andriese di 14 anni affetto da una terribile distrofia muscolare, la duchenne, una delle più tremende! Sin da subito la sua storia, raccontataci dal papà Saverio, ci ha colpiti. Lo abbiamo visto frequentare il Club settimana dopo settimana con la sua sedie a rotelle. Lo abbiamo visto gioire per un gol della nostra Juventus. Quello che abbiamo fatto va oltre ogni più rosea immaginazione. Aver raccolto ben 3.000 euro, frutto della lotteria e delle tante donazioni volontarie ci ha fatto comprendere quanto grandi siamo. La sensibilità dimostrata da tutti noi non ha eguali. 3.000 euro non cambiano certamente la vita ma aiuteranno la famiglia ad affrontare il percorso della malattia con più serenità ma soprattutto con più forza, quella che tutti noi siamo stati capaci di trasmettere loro. Alla presenza di oltre 200 soci, come testimoniato dalle foto inserite nella gallery di Roma – Juve, domenica sera abbiamo consegnato l'assegno simbolico e la ricevuta del bonifico eseguito tra gli applausi ed i ringraziamenti della famiglia Capurso con Gabriele ovviamente li presente. Anche lo Juventus Club Barletta non ha fatto mancare il suo sostegno all'iniziativa presenziando alla cerimonia di consegna con il Presidente Luigi Zagaria e due componenti del Club a dimostrazione del nostro solido legame di amicizia. La prossima mission sarà portare Gabriele a Torino per assistere ad una gara della nostra Juventus all'Allianz Stadium. Un sentito ringraziamento va a Mario Borraccino giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno per l'attenzione dimostrata nei confronti dell'iniziativa oltre alla Redazione di AndriaLive per l'articolo dedicato al piccolo Gabriele. Grazie a tutti i soci e simpatizzanti che hanno contribuito a questa grandiosa raccolta fondi dimostrando che lo JUVENTUS CLUB ANDRIA è davvero tanta ma proprio tanta roba!

FORZA GABRIELE, AVANTI NOI! INSIEME VINCEREMO LE PROSSIME SFIDE!

 

 
 
LA JUVE “SBANCA” ROMA ED E' CAMPIONE D'INVERNO
 

La Juve torna ad espugnare l'Olimpico di Roma sponda giallorossa dopo quasi 6 anni dall'ultima affermazione. Vincere a casa della Roma non è mai stata semplice da sempre. Averlo fatto nella giornata più importante acquisisce un valore ancora più grande. Giornata importante perchè l'Inter veniva dal pareggio casalingo abbastanza fortuito contro l'Atalanata è per essere campioni d'inverno bisognava vincere ad ogni costo. Non era semplice farlo ma la Juve lo sappiamo che quando è chiamata a fare risultato a tutti i costi riesce sempre nell'intento! Ribadiamo quello che da anni affermiamo: il titolo di campioni d'inverno non serve a nulla, ma lasciato a “quelli la....” avrebbe dato fastidio! Dunque bene così, Juventus prima con quelli la sempre dietro ad inseguire. Ristabilito l'ordine. Adesso inizia la lunghissima volata verso il titolo, fatta di altre 19 tappe. Noi partiamo in pole position....per poter poi festeggiare a maggio quando realmente conta come da 8 anni a questa parte!

1-2 il risultato finale, con i gol della Juve arrivati nella parte iniziale del match dove la Juve ha approfittato di una Roma in bambola. Prima Demiral poi Cristiano Ronaldo su calcio di rigore avevano portato sullo 0-2 i bianconeri. Poi la Juve ha solo gestito il doppio vantaggio rischiando qualcosa nel finale di primo tempo concedendo delle insidiose punizioni ai giallorossi che sono stati rimessi in pista nel secondo tempo a causa di un ingenuo fallo di mani di Alex Sandro. Di li poi ordinaria amministrazione per la nostra difesa che ben si è comportata con la terza marcatura sfiorata in due occasioni ed arrivata grazie ad Higuain ma annullata per questione di centimetri. Assurdo, non si possono annullare reti del genere.....un lutto per il gioco del calcio! Ma alla fine con qualche sofferenza la Juve ha condotto in porto una vittoria come detto fondamentale. Una partita che ha purtroppo registrato i due gravi infortuni al nostro Demiral e al romanista Zaniolo, cuore bianconero....entrambi accomunati dallo stesso destino. Peccato perchè trattasi di due giocatori davero bravi. Il nostro Demiral aveva acquistato da qualche settimana la fiducia del mister che lo stava schierando titolare. Adesso lo abbiamo perso per tutto il proseguo della stagione una perdita importantissima se pensiamo che in quel ruolo abbiamo già Capitan Chiellini fuori. Adesso tutto sarà nelle mani di Bonucci, De Ligt e Rugani in attesa di recuperare definitivamente proprio il Chiello! In bocca al lupo ai due calciatori, anche al romanista Zaniolo al quale auguriamo una pronta ripresa magari in tempo utile per partecipare all'Europeo con la nostra nazionale. Al Club una affluenza da record domenica sera. Sembrava una gara Champions. Davvero incredibili i numeri che stiamo registrando presso la nostra sede, sinonimo di grande attaccamento prima al Club, poi ovviamente verso la squadra. Del resto non avendo organizzato la trasferta a Roma in via ufficiale per via dell'assurdo prezzo del biglietto, tutti ci siamo riversati in sede. Nonostante la mancata organizzazione della trasferta oltre dieci soci sono comunque partiti verso Roma posizionandosi chi nei distinti ospiti come Vittorio Tesoro, Marco e Giuseppe Lambo e chi invece tra Curva Nord, Montemario e Tevere, immischiati ai romanisti e godendo come matti alla fine per la vittoria. Tanti i video arrivati dalle varie angolazioni dell'Olimpico sia al SIUUUUUU che ha accompagnato l'ennesima rete di CR7 che al saluto della squadra a fine gara sotto il settore. Insomma anche a Roma i tifosi della Juve erano in ogni dove, molti imboscati ma c'erano. Noi come detto non abbiamo assolutamente voluto darci in pasto alla SOCIETA' DI MAGNACCIONI quale si è confermata essere l'AS ROMA per il terzo anno di fila, applicandoci un prezzo a dir poco assurdo di 65 euro comprese le varie prevendite Vivaticket e ricevitoria......Se i tifosi del Parma hanno deciso di disertare la trasferta a Torino di domenica prossima stante il prezzo del settore ospiti a 43 + prevendita, noi allora cosa dovremmo dire????? 

PREZZI POPOLARI PER SETTORI POPOLARI! Abbiamo lasciato liberi i soci che hanno voluto comunque esserci seppur autonomamente. Da apprezzare l'aver voluto da parte loro rappresentare il club con tanto di sciarpa ANDRIA PRESENTE, ritratta con sullo sfondo la Sud giallorossa.

Al Club si è poi svolta, tra il primo ed il secondo tempo della partita, la cerimonia di consegna dell'importo dei 3.000 euro rinveniente dalla raccolta fondi posta in essere in favore del piccolo Gabriele in occasione della nostra tradizionale festa natalizia. Bellissimo gesto da parte di tutti noi di cui vi raccontiamo in articolo a parte.

Testa alla gara di Coppa Italia che ci vedrà contendere i quarti di finale all'Udinese. In 4 i nostri soci che ci rappresenteranno come al solito dai gradoni della Curva Sud!

JUVENTUS CLUB ANDRIA, A MODO NOSTRO SEMPRE!

 

 
 
NUOVO ANNO VECCHIE E “SANE” ABITUDINI!
 

Innanzitutto carissimi soci e lettori di questo sito, siamo qui a formularvi ancora una volta i nostri più cari auguri di un Buon Anno 2020 che possa essere pieno di soddisfazioni sportive come lo sono stati i precedenti 8! A chi invece viene a sbirciare nel nostro sito, a chi vive di invidia, a chi vive di insoddisfazioni, a chi vive odiando la Juve, non possiamo che augurarVi tanti altri anni come gli ultimi. Questo vi meritate visto che le vostre squadrette dalla Serie A all’Eccellenza vi regalano soltanto amarezze e dolori. Chiusa questa doverosa parentesi ci tuffiamo nel primo articolo del nuovo anno. Come recita il titolo, nella prima partita dell’anno sia la Juve che il nostro Club hanno voluto ribadire le vecchie e sane abitudini a cui siamo abituati. Ovvero vincere e soprattutto seguire la Juve dal vivo in gran numero. La Juve alla ripresa del campionato nella giornata dell’Epifania ha riservato a noi tifosi una calza piena di tanti gol. 4-0 il risultato finale con Cristiano Ronaldo in gran spolvero autore della sua prima tripletta italiana nel campionato, la seconda da quando alla Juve, la prima l’aveva rifilata all’Atletico Madrid in Champions. Una gara che la Juve ha comandato dall’inizio alla fine, con un Cagliari che è stato sempre limitato nel gioco e nelle ripartenze da una Juve cinica, attenta e spesso spettacolare nella manovra che aveva visto qualche difficoltà di troppo nella prima frazione chiusasi infatti sullo 0-0. Poi al primo errore difensivo dei sardi la Juve ne ha approfittato. Di li in avanti la “scatoletta” delle sardine….è stata aperta con la Juve che ha pigiato il piede sull’acceleratore. Di Higuain subentrato ad un bravissimo ed applaudito Dybala, l’altra rete. Bene così, adesso bisogna macinare punti e vittorie sino alla ripresa della Champions, bisognerà gioco forza cercare di staccare l’Inter per arrivare allo scontro diretto con un vantaggio in classifica. Noi ci crediamo più di ieri, crediamo nel gioco e nelle idee di Maurizio Sarri così come crediamo nella nostra ampia rosa che pochi in Europa possono permettersi. Anche noi abbiamo iniziato l’anno alla grande così come ha fatto la squadra. Arrivare a Torino in ben 41 unità per uno Juventus – Cagliari è un qualcosa di semplicemente grandioso, che in pochi possono permettersi di fare. Un bus con tante donne e bambini, un'altra bellissima trasferta targata Juventus Club Andria che ha dimostrato tutta la sua grandezza, tutte le sue capacità organizzative, tutta la sua mentalità. Solo applausi per questi soci partiti domenica sera alle 20 da Andria è rientrati all’alba del martedì mattina in tempo utile per far ritorno al lavoro o a scuola dopo le lunghe vacanze natalizie. Oramai i nostri numeri sono così importanti che fanno arrossire chiunque. Oltre 800 soci (ad oggi per la precisione siamo a 815), un seguito nelle trasferte incredibile fanno del nostro Club i numeri 1 non solo a livello di Juve ma in generale sul territorio ed oltre….Giunti a Torino alle 08,30 circa, dopo aver fatto all’alba la consueta lotteria a bordo bus che ha visto in palio la terza maglia della Juve di Paulo Dybala, vinta dalla figlia del nostro segretario Fabio! Poi foto di gruppo sotto allo stadio con lo striscione dedicato ad Alessandro Matera, lo sfortunato ragazzo andriese, figlio di Tonino e nipote del nostro MASSIMO, deceduto prima di Natale. Poi un gruppo si è recato in centro sotto le direttive di Riccardo Matera e Giorgio Nicolamarino mentre il restante gruppo è andato sotto la guida di Fabio a fare il tour dello Stadium & Museum. Alle 12,30 erano già tutti al bus per uno spuntino pre partita, per poi alle ore 13,15 fare ingresso quasi tutti nella Sud primo anello. Qualche birretta qua e la per poi posizionarsi tutti sui gradoni in basso alla sinistra della curva con la nostra nuova bandiera tricolore a sventolare e l’immancabile pezza per Alberto Tesoro. Segni di ripresa del tifo nella nostra curva, a sprazzi ma meglio rispetto alle gare precedenti. E’ pur sempre un inizio. Bello vedere la compattezza dei nostri 30 soci in Sud tutti assieme disposti su tre file. Mentalità! Alla fine della gara tutti felici e contenti si lasciano ritrarre spalle al campo nella consueta foto di rito. Poi subito al bus per ripartire immediatamente considerando che al mattino seguente si aveva tutti la fretta di dover tornare al lavoro. Sosta per cena abbastanza movimentata visto che gli autogrill erano tutti stracolmi di gente. Alla fine riescono a trovare un autogrill meno incasinato ma con il self service chiuso…..accontentandosi dei soliti panini. Giungono ad Andria all’alba stanchi ma prontissimi per affrontare una giornata di studio o lavoro. Davvero complimenti a questi 41 soci che hanno in gran numero rappresentato tutto lo JUVENTUS CLUB ANDRIA in quest’altra trasferta. Belli vederli tutti con il nuovo cappellino in lana griffato ANDRIA PRESENTE, in testa. Con il materiale del Club ci sentiamo sempre più orgogliosi di appartenere a questa famiglia.

 

RITIRO TESSERE E REGALI

Ricordiamo a tutti i soci che continua la consegna per tutti di tessere e cappello in lana in omaggio o in occasione delle partite della Juventus, oppure in settimana previo accordi telefonici al 320 6209445.

 

RIEMPIAMO LA NOSTRA SEDE CONTRO LA ROMA!

 

Per il terzo anno di fila abbiamo deciso di disertare ufficialmente la trasferta all’Olimpico per la partita Roma – JUVENTUS. Anche in questa stagione l’AS ROMA si è superata nel prezzo del biglietto del settore ospiti con ben 65 euro compresa la prevendita. Cifra vergognosa ed assurda quella che continua ad applicarci la società capitolina. Noi coerentemente alla nostra decisione intrapresa oramai da tre stagioni, non ci saremo in via ufficiale.

A queste cifre non ci stiamo.

Abbiamo ovviamente lasciato liberi i soci di decidere senza precludere la possibilità di esserci a chi voleva farlo. In 5 saranno cmq presenti nel settore seppur come detto non in maniera ufficiale.

In occasione della partita di Roma inoltre, visto che saremo tutti in sede, ne approfitteremo per concludere ufficialmente l’attività benefica posta in essere in occasione della nostra tradizionale festa natalizia, tenutasi lo scorso 27 dicembre presso il DENNY’S PUB. Consegneremo infatti tra il primo ed il secondo tempo della partita, il ricavato della lotteria e delle somme devolute in maniera anonima e volontaria da parte di diversi soci, alla famiglia del piccolo Gabriele Capurso tifoso juventino che frequenta il nostro club affetto dalla distrofia muscolare duchenne, il quale necessita di cure costanti presso l’Ospedale Gemelli di Roma. Sono stati raccolti ben tremila euro (3.000,00), una somma record mai raggiunta prima in altre analoghe attività del nostro Club. Una somma che è stata già bonificata sul conto corrente intestato proprio al piccolo Gabriele. Ancora una volta ci siamo superati, vincendo non solo in campo, non solo sugli spalti ma soprattutto fuori dal campo.

ORGOGLIOSI DI NOI!

 

Nella foto gallery sul sito potrete visionare tutte le foto di quest’altra bellissima trasferta contro il Cagliari.

 

JC ANDRIA, UNICI ED INIMITABILI! AVANTI A MODO NOSTRO!

 

 
 
 
             
 
 
 
 
             
 
 
 
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