“Quante
espressioni di godimento sul tuo volto, si vedono solo con lo scorrimento lento
del nastro...” (cit. Vasco Rossi nella canzone Rewind) il cui ritornello è
stato trasformato da noi in.....”la la la la la la.....stiamo godendoooo”.
Iniziamo così l'articolo a commento della straordinaria vittoria che la
nostra Juve ha ottenuto sul campo dell'Inter nell'ultima gara di campionato
prima della sosta. Ma siamo proprio sicuri che fosse per davvero lo stadio
dell'Inter? O si giocava allo Stadium? Già vero eravamo a Milano ma ancora una
volta ci è sembrato di giocare in casa visto i boati ai nostri gol con tifosi
juventini assiepati oltre che nel terzo anello ospite anche in ogni settore
dello stadio. Come vedrete abbiamo impiegato tanto troppo tempo per commentare
questa partita, questa trasferta. Ma abbiamo voluto continuare a godere di una
gioia immensa che la Juve ancora una volta ha saputo regalarci contro un
avversaria i cui tifosi (sempre più sfigati) avevano già sentenziato l'esito
non solo della gara ma addirittura dell'intero campionato. Come sempre ci è
voluta la Juventus per riportarli con i piedi per terra e per far comprendere
loro che probabilmente anche in questa stagione dovranno sgomitare per contendersi
l'importantissimo “titolo di vice campioni”. Che soddisfazione
l'umiliazione a domicilio. Una partita perfetta quella giocata dalla Juventus
che ha letteralmente sovrastato l'avversario giocando la miglior partita
stagionale sin qui. Una gara segnata sin da subito con il vantaggio di Paulo
Dybala autore di una rete magnifica
e che poteva chiudersi subitissimo se la traversa non avesse negato a
CR7 una splendida marcatura. Li sarebbe davvero stata una partita in discesa.
Poi ancora occasioni su occasioni sino all'errore di Deligt che ha regalato un
calcio di rigore che ha tenuto immeritatamente in vita l'Inter. Sul finale di
tempo ancora graziati i nerazzurri grazie ad un fuorigioco di centimetri di
Dybala che ha annullato il SIUUUUUUUU di Ronaldo a San Siro. Nella ripresa ti
aspetti un Inter tenace, grintosa, arrembante ed invece entra in campo solo la
Juve che cerca di far subito un solo boccone dell'avversaria. L'Inter ad un
certo punto era tutta arroccata dietro con la palla che veniva subito lanciata
fuori area ma senza riuscire a ripartire per via del pressing asfissiante dei
bianconeri. Poi concediamo un piccolo break nel quale fortunosamente potevano
anche passare in vantaggio, pensate un po quanto il calcio sia micidiale. Sarri
inserisce la terza punta Higuain per vincere la partita. Chi osa vince. Onore a
Sarri che ha dimostrato di intendere il calcio in maniera completamente
differente di come eravamo abituati. L'azione che ha portato al definitivo
raddoppio e alla vittoria grazie a Gonzalo Higuain ha visto ben 25 passaggi di
fila dei nostri calciatori. Un azione in cooperativa alla quale ha
partecipato tutta la squadra tranne il portiere. Spettacolo puro. E' venuto giù
San Siro è venuto giù il Club con il boato arrivato forte in tutto il quartiere.
Ancora lui il Pipita ha purgato l'Inter proprio come due anni fa. 1-2
il finale. Gli abbiamo fatto passare due settimane di merda, gli abbiamo
fatto capire per l'ennesima volta chi siamo Noi, ridimensionandoli
notevolmente. Ma proprio perchè noi non siamo loro, passata la sbornia e
l'euforia per questa strabiliante ed importante vittoria, la nostra testa è già
tutta proiettata verso il difficile incontro casalingo contro il Bologna che
non lo vediamo per nulla semplice anche perchè arriva subito dopo la pausa per
le nazionali. Adesso siamo tornati in testa solitari con un punto di vantaggio
sull'Inter e tre sulla sempre più sorprendente Atalanta. A Milano circa una
trentina i soci del nostro Club che hanno deciso di seguire la Juve a San Siro
nonostante i prezzi altissimi imposti. Tra chi nel Settore Ospiti e chi
distribuito nelle Tribune o addirittura nella curva nerazzurra tra primo e
terzo anello come Roberto Di Maria o Antonio Quacquarelli. Quelli nel settore
ospiti erano capitanati da Salvatore Lomuscio al suo esordio stagionale con
dietro di se una gran bella compagnia di soci quasi tutti dello zoccolo duro
come Michele Leonetti, Rino Losito, Gaetano Maddalena, Fabietto Fiandanese, i
fratelli Civita, Sante, Pasquale Cipriani, Gianni Zagaria, Alessandro D'Ercole
ed altri. Un settore che ribolliva di passione seppur spoglio di striscioni e
bandiere. I nostri erano dietro ad una bandiera tricolore e della Juve con
il solito ed immancabile Alberto Vive, tutti in prima linea alla solita
balconata alla destra del settore. Sfottò a ripetizione con l'anello inferiore,
cori a non finire con l'esultanza al gol di Higuain che è un qualcosa che solo
chi ha vissuto dal vivo potrà raccontare come solo chi era al Club (stracolmo
di persone) potrà raccontare le emozioni vissute gomito a gomito con i fratelli
gobbi è l'autentica esplosione di gioia al fischio finale. Il viaggio dei
nostri con mini van è stato del tutto
comodo, partiti alle 09,30 del mattino da Andria dopo colazione alla
Caffetteria Goodness di Via Vespucci offerta dal grande Fabio che pur non
partendo per la trasferta ha voluto omaggiare tutti i partenti. Sosta a
Giulianova con aperitivo e birre per poi ripendere la marcia. Giunti a Milano
sbagliano strada terminando in quartiere losco di Milano....che ridere....Arrivano
nel parcheggio ospiti (a pagamento....che furto....25 euro) dopo le ore 19,00.
Si ricompattano per poi solo alle 20,15 riuscire ad arrivare su nel terzo
anello dopo un estenuante coda prima dei
tornelli con controlli accurati. Si arriva in cima sempre senza fiato ma con
la'drenalina dello sfottò con i nerazzurri tutti gasati ed esaltati nel pre
partita. Al fischio di inizio finalmente la Curva interista si ricordadi fare
una coreografia che riguardasse loro piuttosto che vivere solo in funzione
nostra.....hanno fatto miglior figura.....I nostri tutti compatti all'interno
hanno esultato come dei dannati, orgogliosi di esserci stati al fianco della
squadra anche in quest'altra trasferta la nona di fila da inizio anno. Come
sempre non siamo mancati in nessun campo!
Usciti
fuori dal settore i nostri completamente impazziti dalla gioia di una vittoria
così splendida decidono di andarsi a bere una birra in centro è di lasciarsi
ritrarre sotto il Duomo di Milano in segno di conquista. Detto fatto.
Raggiungono le zone off limits del centro città che sembrerebbe non fossero
interdette alla domenica....li brindano e festeggiano (foto nella gallery) per
poi riprendere finalmente la strada verso Andria. Arrivano al mattino del
lunedì verso le 08,30, alternandosi scrupolosamente alla guida, con nuova
colazione al Bar da Riccardo! IMMENSAMENTE GRANDI come la nostra JUVE!
Nella
pausa campionato, caduta proprio a “piccione”, come si suol dire dalle nostre
parti ben due cene di soci sono state organizzate per brindare al meglio a
questo inizio di stagione. Alla ripresa si tornerà a Torino contro il Bologna
con una quarantina di soci in viaggio tra chi in bus e chi in aereo o altri
mezzi. Un altra importante partecipazione seppur trattasi di una gara non di richiamo.
JC
ANDRIA SEMPRE AL TUO FIANCO! DAL 2003 IN OGNI STADIO!
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