"Da Capitano di una grande Squadra. In un anno surreale. Con una pandemia. Contro tutto e tutti, per i nostri tifosi. Per chi voleva i playoff. Per chi credeva di poterlo vincere al nostro posto. Per chi ci ha criticato. Per chi non ci credeva più. IL MIO PIÙ BELLO". Iniziamo l'articolo di commento alla vittoria del trentottesimo scudetto della storia, il nono di fila con il post che Leonardo Bonucci ha pubblicato sui social subito dopo la conquista della matematica certezza del titolo. Un post che condividiamo che facciamo nostro perchè racchiude tutto il pensiero oltre che la goduria del nostro Club. La Juventus alla faccia di tutti battendo per 2-0 la Sampdoria in una gara giocata dai blucerchiati come se fosse la finale di non sappiamo cosa.....(prendiamo atto è al momento giusto ricorderemo tutto...) si laurea CAMPIONE D'ITALIA per il nono anno consecutivo. Solo a scriverlo ci viene la pelle d'oca. Emozione unica. Cristiano Ronaldo e Federico Berardeschi timbrano la vittoria più importante che consacra ancora una volta la JUVE nell'olimpo del calcio non solo italiano ma continentale visto il record stabilito di vittorie consecutive nei maggiori campionati europei. Un qualcosa di straordinariamente epico, un qualcosa che nessuno potrà mai più raggiungere, un qualcosa che resterà per sempre negli annali del calcio. E' non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui. Sappiatelo tutti. Pur di vedervi con i fegati sempre più ingrossati, sempre più lacerati e con la bava alla bocca continueremo imperterriti a lottare per il titolo nazionale! QUESTA RABBIA, QUESTA DETERMINAZIONE, QUESTA FEROCIA SONO FIGLIE DEL 2006! Volevate distruggerci è non ci siete riusciti. Vi stiamo distruggendo noi anno dopo anno! CR7 sbaglia un rigore che lo avrebbe tenuto forse ancora in corsa per il titolo di capo cannoniere e per la Scarpa d'Oro ma Immobile con la sua tripletta è volato via. Resta quella del portoghese una stagione super. 31 reti in campionato sono un qualcosa di eccezionale. Applausi e tanti meriti al bistrattato tecnico Maurizio Sarri che vince il suo primo campionato di Serie A al quinto tentativo, il primo da allenatore della Juventus. Vincere non era scontato anche se alleni la Juve. Per questo rendiamo merito a lui per questa impresa che riteniamo essere seconda soltanto al primo campionato vinto da Conte, quello della rinascita. Vincere in questa stagione dove tutti erano stra convinti che fosse l'anno dell'Inter è stato ancora più bello, più eccitante....più emozionante. Vederli li rosicare ed arrampicarsi sugli specchi non ha prezzo! Volevano la VAR è lo hanno preso sempre nel culo. Ora vogliono il campionato con i play off. Bene ve lo metteremo sempre a quel posto. Voi cambiate le regole, noi VINCIAMO. Fatevene una cazzo di ragione. Merde! Al Club come era prevedibile nonostante la domenica di mare, l'affluenza è stata notevole. Tanta tensione, tanta voglia di festeggiare. Tutti i soci indossavano maglia Juve o sciarpe al collo come se si fosse allo Stadium. Come detto la partita non è stata per nulla agevole, sbloccata sul finale di primo tempo grazie ad uno schema e alla solita astuzia del nostro RE, poi nella ripresa la Samp. ha cercato in ogni modo di pervenire la pareggio cercando di rovinarci la festa. Ma gli abbiamo puniti ed avrebbero meritato di tornare a casa con un risultato più pesante. A cinque minuti dalla fine il grosso dei soci era già all'esterno della sede per srotolare uno striscione che recitava "LA VECCHIA SIGNORA HA VINTO ANCORA" con lo scudetto n. 38 in bella mostra. Poi è stata la volta di un immenso tricolore che occupava tutta la carreggiata della strada. Le auto che transitavano erano costrette a passare sotto al nostro tricolore portato dal grandissimo Pasquale Cipriani. Cori festanti come "il tricolor....abbiamo vinto il tricolor...." che riecheggiavano nel silenzio della strada e del quartiere nonostante fosse mezzanotte. Ma si doveva festeggiare, ci dovevamo far sentire....ci hanno sentiti! Altro coro gettonato è stato "salta con noi Antonio Conte...." la dedica al tecnico delle merde che tanto avrebbe voluto vincere ma che in fondo in fondo ha goduto anche lui per questa nostra ennesima vittoria......All'interno della sede venivano stappate bottiglie di spumante con brindisi a volontà. Purtroppo l'ora tarda non ci ha consentito di fare le cose con maggiore calma. Ed ecco che diversi nostri soci si sono organizzati per un carosello di auto festante e chiassoso per le vie del centro della città. Una quindicina di auto partite dalla sede tutte incolonnate alle quali si sono poi aggiunti degli scooter e delle altre auto incrociate......ne è venuta fuori una bella festa che per mezz'ora ha dato fastidio a tutti! Poi la colonna di auto ha terminato la sua corsa in una pizzeria del centro trovata ancora aperta dove i nostri impavidi soci hanno dato vita ad una festa nella festa, appendendo nel locale le nostra tradizionali pezze da stadio, bevendo birra a volontà è lasciandosi poi ritrarre tutti assieme in una foto di gruppo. Alle 2 i nostri rientrano soddisfatti alle loro abitazioni. La goduria era appena iniziata. E' stata una stagione difficilissima, come se si fossero giocati due campionati. Ma gli abbiamo vinti entrambi. Un plauso va a tutti i nostri 900 soci circa per aver collaborato con tutti noi nel momento più delicato. Come non ringraziare tutti coloro che sino all'ultima partita giocata con il pubblico non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno dal vivo, sobbarcandosi km e km e portando ovunque il nome del nostro straordinario Club. Lo scudetto n. 38 è anche e soprattutto nostro! Prontamente al fischio finale dell'arbitro abbiamo veicolato nelle chat dei nostri soci delle immagini celebrative dello scudetto appena conquistato, immagini che come sempre hanno spopolato per quanto originali. La tempestività è sempre frutto di una grande organizzazione di squadra. Nonostante il periodo estivo, nonostante il Covid, nonostante tutto e tutti, noi dello Juventus Club Andria dimostriamo di essere sempre un passo avanti a tanti! Adesso la festa continuerà per le prossime due partite ancora da disputarsi, mercoledì sera contro il Cagliari in Sardegna e sabato sera nella passerella finale allo Stadium quando i nostri ragazzi alzeranno al cielo la Coppa Scudetto n. 38, la nona di fila! #STRON9ER Poi sarà già tempo di passione perchè si entrerà nella settimana della sfida da dentro o fuori della CHAMPIONS. Bisognerà ribaltare il Lione per arrivare in Portogallo. Per farlo serviranno 11 LEONI in campo. Noi sugli spalti non ci saremo ma siamo convinti che i ragazzi in campo non ci deluderanno. Costi quel che costi dobbiamo passare ai quarti di finale! GRAZIE RAGAZZI PER QUEST'ALTRA IMMENSA SODDISFAZIONE! #CAMPIONIDITALIA #TRENTOTTOSULCAMPO #NOVEDIFILA |