La Juve ha perso l'attesissima sfida contro l'Inter la terza squadra di Milano. 2-0 il finale che non ha lasciato rimpianti. Risultato giusto. Se a Milano contro il Milan erano pesate le assenze per i rossoneri, a Milano contro l'Inter sono certamente pesate le assenze dei bianconeri e probabilmente anche alcune scelte iniziali di Andrea Pirlo. Ma facile parlarne dopo. Il dato di fatto dice che siamo la Juve ed ammettiamo senza alcun problema, al contrario di altri, quando si merita di perdere. Un dato di fatto è balzato subito in evidenza: non ha vinto l'Inter per supremazia, ma ha perso la Juve per il suo non essere praticamente mai entrata in partita, certamente per nostro demerito. Proprio per questa incredibile apatia, il risultato poteva alla fine assumere anche altre proporzioni. Qui l'incapacità dell'Inter di sfruttare una occasione storica per loro.....che venivano da 10 anni di bocconi amari con una vittoria per loro, che mancava praticamente da quasi 1.600 giorni. L'Inter nonostante le clamorose vicissitudini societarie ai limiti del grottesco (ne sentiremo ancora delle belle....) è riuscita a ritagliarsi "una serata di gloria........." (qualcuno però li informi che non vi erano trofei in palio.....).
La Juve si è ritrovata dopo questo turno di campionato nuovamente a -10 dalla vetta,
seppur con una gara ancora da recuperare e alla vigilia di una importantissima gara che assegnerà il primo trofeo della stagione (in verità l'ultimo della scorsa.....) la SUPERCOPPA contro il Napoli. Un trofeo non importante per quello che vale, ma fondamentale per tutto il nostro ambiente e soprattutto per le motivazioni che lo stesso ci darebbe in caso di vittoria. Una vittoria che ci darebbe maggior convinzione soprattutto in ottica scudetto dove i giochi non sono ancora chiusi, contrariamente a quanto pensano altrove.........Noi sia ben chiaro non molliamo di un millimetro, anzi ci crediamo più di ieri. Chi non la pensa così è libero di fare le sue determinazioni. Noi come CLUB, nel bene ma soprattutto nel male, ci stringiamo ancora di più seppur solo idealmente alla nostra squadra. Bene hanno fatto i tifosi bianconeri di Milano, a dimostrazione di come la Juve sia sempre più la seconda squadra di quella città, a sostenere in grande stile la squadra nel momento in cui lasciava l'albergo del ritiro, a poche centinaia di metri dallo Stadio San Siro.
Dicevamo della scelte tattiche fatte da Pirlo, scelte alcune, piuttosto obbligate stante i tanti assenti. Non avremmo puntato su Rabiot dall'inizio ma resta il fatto che siamo sempre e comunque dalla parte del Mister.
Eppure la Juve sembrava anche essere partita meglio, cercando e trovando il possesso palla e rendendosi anche pericolosa, all'11°, con una conclusione dalla distanza di Rabiot respinta bene dal portiere oltre ad una rete annullata per fuorigioco (peccato). Ma dura poco. La Juve sparisce letteralmente dal campo con Frabotta sulla fascia sinistra in balia della tempesta e sotto assedio. Arriva il classico goal dell'ex: Vidal che di testa indisturbato insacca per l'1-0. Reazione bianconera? No, al contrario. I merdazzurri prendono fiducia, mentre la Juve non riesce a rendere costruttivo un giropalla spesso banale che non trova mai spazi, con ogni iniziativa offensiva sempre spenta sul nascere. Diverse le occasioni per il raddoppio degli avversari.
Nella ripresa ti aspetti una reazione veemente della nostra Juve e soprattutto ci aspettavamo dei cambi immediati che arrivano invece ma solo al sessantesimo quando si era oramai sullo 0-2. Nessuna reazione, anzi subiamo in maniera grottesca la seconda rete, cosa che non si vedeva almeno dagli anni dei settimi posti.....Ma ci sta in una serata in cui la Juve è risultata non pervenuta. Nemmeno dopo il raddoppio subito, si registra una minima reazione d'orgoglio della JUVENTUS. Anche gli ingressi di McKennie (per lo spento Rabiot) e Bernardeschi (per l'infortunato Frabotta), poi Kulusevski, incidono poco e nulla. Ronaldo e compagni alzano leggermente il raggio d'azione, ma continuano a faticare nel rimediare spazi anche solo per concludere in porta. Ne trova uno Chiesa all'86': ma non fa altro che permettere al portiere avversario di mettersi in mostra.
Ribadiamo JUVE troppo brutta per essere vera. Lo abbiamo detto nelle nostre chat, lo abbiamo ribadito a chiari lettere a mente più fredda. Sconfitta che ha fatto tanto male per come maturata ma che speriamo possa servirci come una lezione e che possa fungere da slancio per il resto della stagione, soprattutto ad iniziare dalla Supercoppa tutta da conquistare, visto che lo scorso anno fu lasciata alla Lazio.
Unica soddisfazione della serata è arrivata nuovamente dalla JOFC LEAGUE il Torneo tra Official Club della Juventus che ha visto un altro grandioso risultato ottenuto grazie alla partecipazione numerosa dei nostri soci che nonostante il risultato sfavorevole sono riusciti a conquistare tanti punti (evidentemente per i cambi indovinati oltre che per la somma goal) che permettono al Club non solo di mantenere la vetta della classifica, ma anche di aumentare il distacco sugli immediati inseguitori. Che dire di più se non di continuare così. E' un gioco e come tutti i giochi ci dobbiamo divertire, poi vedremo cosa saremo stati capaci di fare. L'obiettivo è dimostrare il nostro dinamismo e l'essere una grande realtà organizzata, tra le migliori al Mondo.
Mercoledì tutti uniti e compatti. Seppur a distanza cerchiamo di crederci tutti, più di oggi, più di ieri!
FORZA JUVE VINCI DAI, LOTTA E NON MOLLARE MAI!
JC ANDRIA SEMPRE AL TUO FIANCO