Motto Club
   
totem
   
  HOME / NEWS

 
ULTIME NEWS
   
dot DISASTRO JUVE CONTRO IL BENFICA

dot IL VAR FERMA LA JUVE. NOI NON CI FERMIAMO PIU’: 700 SOCI ISCRITTI

dot SCONFITTA CON ONORE A PARIGI.

dot UNA BRUTTA PRESTAZIONE. PARI A FIRENZE

dot BATTUTO LO SPEZIA, NOI A 650 SOCI

   
ARCHIVIO NEWS
dot News anno 2009
dot News anno 2010
dot News anno 2011
dot News anno 2012
dot News anno 2013
dot News anno 2014
dot News anno 2015
dot News anno 2016
dot News anno 2017
dot News anno 2018
dot News anno 2019
dot News anno 2020
dot News anno 2021
dot News anno 2022
dot News anno 2023
   
 
FOLLE RIMONTA DELLA JUVE A ROMA!
 

Dopo questa pausa per le festività natalizie purtroppo costellate dalla ripresa dei contagi del Covid-19, una storia infinita dalla quale sembra non si riesca più ad uscirne, noi nonostante tutto siamo stati sempre in piena attività tra organizzazione in sicurezza della sede del Club e organizzazione delle trasferte con le difficoltà del momento. Abbiamo però dovuto tralasciare  l’aggiornamento di questo nostro sito perché diventa davvero difficile stare al passo di tutto.  Inutile cercare una chiave, perché una chiave non c'è: la trama folle di Roma-Juventus, 3-4 il finale è tanto spettacolare quanto sgusciante ad analisi tecniche. Divertente, anzi divertentissima, soprattutto per un tifoso neutrale, ma anche sciagurata per errori ed omissioni da entrambe le parti. La Juventus vince una partita che potrebbe diventare una svolta psicologica, ribaltare un 3-1 in una partita giocata, fin lì, piuttosto male, come sempre del resto, può innescare meccanismi positivi, attivare coraggio, infondere sicurezza. Allegri dovrà in cuor suo, arrabbiarsi per quanto ha visto, almeno per i primi settanta minuti di gioco, nei quali la Juventus è parsa confusa e perfino molle. Non sarà una vittoria seppur bella oltre che folle a farci cambiare idea su questa Juve. Una prestazione in linea con quella che aveva prodotto l'uno a uno contro il Napoli: imprecisione, distrazioni, difficoltà nelle uscite. Il vantaggio della Roma, arriva subito, ed è una fotografia abbastanza nitida di una Juventus sfocata. La reazione della Juventus è una vampata d'orgoglio e, complice un madornale buco difensivo giallorosso, consente il gol di Dybala subito dopo. Nella successiva mezzora, fino all'intervallo, succede poco, ma c'è come sempre più Roma che Juve. Oltre all'uscita di Federico Chiesa, per il quale la stagione è purtroppo terminata qui. Una sciagura il suo infortunio. Forza FEDERICO, saremo li sugli spalti ad aspettarti. Tu non mollare mai! La ripresa è la fotocopia del primo tempo: la Juventus entra con la testa altrove e la Roma punisce subito. La Juventus, come spesso è accaduto in questa stagione, cade in catalessi e dopo cinque minuti prende il terzo gol su punizione magistralmente battuta. La Juventus sembra sotto un treno, ma qualcosa pulsa ancora nell'orgoglio della squadra. L'ingresso di Morata è certamente una svolta della gara, insieme all'eccessiva sicurezza della Roma, che perde concentrazione. E così arrivano i 7 minuti di fuoco della Juventus. Al 70' Locatelli fa 3-2 su cross perfetto di Morata. Al 72' Kulusevski fa 3-3 tiro rimpallato e ripreso dallo svedese che in qualche modo la butta dentro. E al 77' arriva il gol di De Sciglio: una deviazione imperfetta di un difensore della Roma  mette il terzino nella posizione ideale per tirare da dentro l'area e segnare un gol storico. Finito qui? Macché! De Ligt respinge un tiro con il gomito, il var assegna il rigore (più l'espulsione dell'olandese) e così Szczesny si esalta e riesce a respingere il tiro. I tre punti per la Juventus sono fondamentali per continuare l'inseguimento alla zona Champions, anche perché conquistati contro una diretta concorrente mandata all'inferno assieme a quel pagliaccio dell’allenatore Mourinho. La Juventus deve saper prendere il buono di questo folle pomeriggio (che non si limita ai tre punti, ma potrebbe allargarsi al consolidamento del gruppo) e riflettere sui tanti errori e sull'atteggiamento. Ma è più facile farlo con l'euforia di una vittoria del genere. Speriamo bene. Nel frattempo anche i nostri soci al seguito hanno potuto assistere ad una partita incredibile passando dalle imprecazioni all’euforia. Una trasferta che alla vigilia ha avuto tanti dubbi in quanto si temeva fossero stati venduti già oltre il 50% dei biglietti. Dubbi subito fugati dalla Roma e biglietti acquistati tutti confermati almeno quelli nel settore ospiti. Arrivano in 18 nella Capitale con tre auto, chi in treno e chi in aereo. Tempo bruttissimo con pioggia a caratterizzare la giornata. Per fortuna quando si ritrovano sotto al settore non piove più. Gaetano Maddalena raggruppa tutti. Ancora una volta presente l’accoppiata Gaetano + Cristiano, i soci con più trasferte in assoluto in questa stagione. Si posizionano nella parte medio nassa del settore con la pezza per il nostro Alberto sempre al seguito. Si parte con il tifo, poi i gruppi organizzati decidono di lasciare lo stadio a fine primo tempo per problemi con la Polizia che non ha lasciato esporre loro le pezze. Situazione non bella. La partita sembra incanalarsi verso un ennesimo risultato negativo quando poi succede l’inimmaginabile. La Juve ribalta tutto zittendo le polemiche di noi stessi tifosi. Anche al Club che ha registrato un pienone vecchi tempi, l’atmosfera è stata di quelle elettrizzanti. Prima la delusione mista a rabbia, poi l’incredulità per un risultato quasi insperato. Anzi togliamo il quasi. Il boato alla rete del 3-4 si sarà sentito in diverse strade limitrofe. Un grazie immenso a chi ha risposto presente in quest’altra trasferta da sempre non facile vista la rivalità. Sabino Miccoli e Riccardo Agresti su tutti per essersi messi a disposizione con le auto. Viaggio di ritorno con non poche difficoltà viste le condizioni climatiche nel tratto Avellino – Lacedonia. Continuiamo ad andare avanti in questa stagione molto anomala. Adesso dopo la trasferta a Milano in Supercoppa, ci attende un nuovo periodo di quasi stop per le trasferte stante la capienza degli stadi di Serie A portata a soli 5.000 spettatori almeno per le gare di qui a fine gennaio. Speriamo presto di tornare a fare quello che più ci piace fare: seguire la Juve in ogni condizione, contro tutto e tutti, anche contro il Covid!


JC ANDRIA, LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI.

 

 
 
 
             
 
 
 
 
             
 
 
 
Juventus Club Andria "Giovanni Agnelli" - Via Enrico Dandolo 37/39 - 76123 Andria
Info line 320/6209445 - Sede: 0883 1983534 - info@juventusclubandria.it - Webmaster: Domenico Mosca

 
Sito non ufficiale in quanto tutti i marchi e i loghi (Juve, Juventus e Scudetto) sono di esclusiva proprietà della Juventus Football Club S.p.a..
Il sito non rappresenta un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 /2001 in quanto aggiornato senza alcuna periodicità. I video, le immagini e i disegni
utilizzati sono tratti da Internet e quindi sono da ritenersi di pubblico dominio, in caso di violazioni comunicarlo a info@juventusclubandria.it,
provvederemo alla pronta rimozione.